Roma, protesta Ncc: tensioni durante sit-in davanti a Montecitorio

Lazio
I manifestanti davanti a Montecitorio (ANSA)

Davanti a Montecitorio si sono raccolte alcune decine di persone. Uno dei manifestanti ha accusato un malore, forse successivo a un diverbio tra gli stessi partecipanti 

Si sono registrati momenti di tensione a Roma nel pomeriggio di oggi, giovedì 20 dicembre, durante il sit-in organizzato dai Noleggiatori con conducente (Ncc). Davanti a Montecitorio si sono raccolte alcune decine di persone. Uno dei manifestanti ha accusato un malore, forse successivo a un diverbio tra gli stessi partecipanti, secondo quanto riferito da testimoni. L’uomo è stato soccorso da un'ambulanza. In precedenza un portavoce dei manifestanti con il megafono aveva esortato i colleghi a tornare a casa. "Non possiamo fare come in Francia, che sfasciamo tutto - ha detto -. La macchina che distruggi, magari il proprietario ha fatto anni di sacrifici per comprarla".

Gli striscioni dei manifestanti

Molti Ncc sono rimasti però sul posto, controllati dagli agenti del Reparto mobile della polizia, presente con alcune camionette. I manifestanti mostrano striscioni che recitano 'Uomini e donne senza lavoro sono uomini e donne senza dignità' e 'Il governo del cambiamento paga la cambiale elettorale ai tassisti - Rischio chiusura per 80 mila imprese’.

La protesta

Da giorni i rappresentanti degli Ncc protestano contro l'entrata in vigore, dal primo gennaio, di una legge che secondo loro metterebbe a rischio centinaia di posti di lavoro. L'emendamento prevede che gli Ncc possano operare in ambito provinciale ma senza dover tornare sempre in rimessa. La deroga è prevista se nel 'foglio di servizio' già sono indicate "più prenotazioni oltre la prima". Previsto anche lo stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo "archivio informatico pubblico nazionale" che registrerà tutte le licenze anche dei taxi.

Roma: I più letti