Allo sciopero nazionale di 24 ore parteciperanno le categorie di medici, veterinari e dirigenti sanitari, oltre a tutti gli specializzandi in formazione
Uno sciopero nazionale di 24 ore è stato proclamato per venerdì 23 novembre. A partecipare saranno le categorie di medici, veterinari e dirigenti sanitari. La manifestazione coinvolge, afferma l'Aaroi-Emac, Associazione degli anestesisti e rianimatori, "anche tutti i medici in formazione, con particolare ma non esclusivo riguardo a quelli in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore e in Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza". L'Aaroi-Emac invita inoltre gli specializzandi a rifiutarsi di sostituire gli specialisti aderenti alla protesta.
Il commento sullo sciopero
“Gli stipendi sono fermi da dieci anni”, spiega il governatore della Toscana Enrico Rossi, intervenuto sul tema della privatizzazione del servizio sanitario. L'indennità di esclusività, che dovrebbe spingere i medici a lavorare per la sanità pubblica in modo esclusivo, "non è mai stata aggiornata dal 1999 - continua Rossi -. La libera professione è diventata in molti casi un modo per sopperire al blocco degli stipendi".