Roma, una “Casa a Colori” per i bimbi malati di tumore

Lazio
Foto di archivio
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L'iniziativa intende fornire uno spazio adeguato alle famiglie che devono curare i propri bambini, affrontando mille difficoltà, lontane da casa 

Al via la raccolta fondi per “La Casa a Colori”, il progetto dell'Associazione Genitori Oncologia Pediatrica che intende fornire ai bambini con malattie oncologiche cure e assistenza in una casa su misura.

AGOP è una associazione di volontariato, fondata 40 anni fa, per garantire assistenza ai bambini malati di tumore e alle loro famiglie. L'associazione opera all'interno del Policlinico Gemelli di Roma, nella divisione di oncologia pediatrica. I casi di tumori infantili sono in costante aumento: i giorni di ospedalizzazione e degenza in costante diminuzione. Questo doppio fenomeno genera un aumento esponenziale dei day hospital giornalieri. La conseguenza è che le famiglie devono necessariamente trovare un alloggio nelle vicinanze dell'ospedale per tutto il periodo del trattamento terapeutico.

Il progetto

L'alloggio gratuito è solo il primo passo. La “Casa a Colori” rappresenta una sorta di incubatore per consentire alle famiglie dei piccoli malati di tornare ad una vita normale, un luogo protetto per consolidare o acquisire tutte le certezze perdute: psicologiche, organizzative, lavorative ed economiche, permettendo così alle famiglie di dedicarsi completamente alle cure dei propri figli.

La “Casa a Colori”

Il completamento dell'edificio di 1600 mq a Roma, in Via Rubra, garantirà non solo il livello assistenziale, ospitato nei primi due piani dell'edificio prossimi ad essere attivati, ma anche l'accoglienza, prevista nei successivi tre piani dell'edificio. Infatti, l'ultimazione di 20 mini appartamenti, cucine, servizi e lavanderia per le necessità quotidiane, sostituiranno i 5 appartamenti che ospitano attualmente le 350 famiglie che ogni anno si rivolgono all'associazione.

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