Papa incontra l’unica sopravvissuta alla strage familiare di Latina

Lazio
Foto di archivio (ANSA)
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Antonietta Gargiulo aveva espresso il desiderio di vedere il Pontefice. La donna è la sola superstite della follia omicida del marito, che uccise le loro due figlie e poi si suicidò 

Antonietta Gargiulo, l’unica sopravvissuta alla strage familiare di Cisterna di Latina, ha incontrato Papa Francesco. La donna aveva espresso il desiderio di vedere il Pontefice, che ha accolta la sua richiesta. L’incontro è avvenuto a Casa Santa Marta. La donna è scampata alla follia omicida del marito, che la ferì gravemente con diversi colpi di pistola, per poi uccidere le loro due figlie e alla fine togliersi la vita.

La ricostruzione della tragedia familiare

La tragedia avvenne lo scorso febbraio a Cisterna di Latina. A compierla fu il marito di Antonietta Gargiulo, Luigi Capasso, carabiniere in servizio a Velletri. L’uomo all’alba del 28 febbraio si presentò sotto casa e appena vide la donna in garage le sparò diversi colpi di pistola. Poi prese le chiavi di casa, dalla borsa della moglie, e si diresse nell’abitazione, dove c’erano le due figlie della coppia. Lì uccise le due bambine, di 8 e 14 anni, che dormivano nei loro letti. Dopo una lunga trattativa con i negoziatori, durata circa nove ore, il carabiniere puntò l’arma verso di lui e si tolse la vita.

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