Sanità: presidente Om Potenza, evitare sgretolamento sistema

Basilicata

Paternò: "Bisogna intervenire in modo urgente"

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(ANSA) - POTENZA, 05 SET - Il sistema sanitario lucano rischia lo "sgretolamento totale" ed è quindi necessario "intervenire in modo urgente": lo ha detto il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Potenza, Rocco Paternò.
    "Mi auguro - ha aggiunto - che la Politica si renda conto dell'abbandono di cui siamo tutti vittime e preveda un incontro di discussione, confronto, realmente attuativo di interventi che possano agevolare sempre più l'ingresso alle professioni negli ospedali e nei presidi sanitari e quindi, fondamentalmente, per i pazienti, ai servizi di assistenza e di cura".
    "Le nostre eccellenze, si pensi, per esempio, all'Irccs Crob - ha continuato Paternò - stanno crollando e, avere un centro di quel livello in uno stato di abbandono, è screditante per quanti vi operano all'interno, rendendolo un fiore all'occhiello della ricerca e della cura. Il 118 si trova in pericoloso affanno; nell'ospedale San Carlo, gli operatori e i medici sono costretti a ritmi elevatissimi e a carichi di lavoro eccessivi e inaccettabili. È inevitabile che ciò, spesso comporti, una fuga dei colleghi che d'altro canto, si ritrovano a vivere anche contesti disordinati e privi di una gestione efficace, sotto profili trasversali". Fra le cause, Paternò ha indicato "un deficit molto forte nella programmazione, a cui si aggiunge la mancata applicazione dei criteri di riforma sanitaria, tanti anelati e previsti dal Pnrr. I nostri giovani medici - ha concluso - preferiscono restare nelle sedi universitarie in cui si sono formati: questo sia il maggiore indice per promuovere politiche per facilitare il loro rientro e potenziare la nostra sanità regionale". (ANSA).
   

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