Il senatore ha presentato un'interrogazione al Ministro
(ANSA) - POTENZA, 21 GEN - "Il grado di civiltà di un Paese andrebbe misurato anche in base alla qualità e all'idoneità dei luoghi in cui si esercita il diritto alla giustizia. Partendo da questo presupposto, rilevo con amarezza le condizioni prossime all'inagibilità del Palazzo di Giustizia di Potenza". Lo dice, in una nota, il senatore e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, Pasquale Pepe (Lega).
Il senatore evidenzia che "nei giorni di pioggia, l'acqua gocciola dal soffitto. Nell'aula della Corte d'appello, un giudice e il suo cancelliere sono stati costretti a farsi luce con i telefonini, perché l'impianto elettrico non funzionava.
Giorno dopo giorno aumentano i disservizi che da qualche mese a questa parte stanno rendendo sempre più difficile il lavoro di giudici, magistrati, funzionari e avvocati. Per questo ho formulato un'interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia". (ANSA).