Riemersi durante i lavori per il metadonotto
(ANSA) - POTENZA, 05 SET - I "tesori" archeologici riemersi dal passato nel corso dei lavori per il metanodotto nell'area del Bradano-Basento saranno studiati e valorizzati nell'ambito del progetto "Palazzo San Gervasio, Banzi e Genzano (Potenza), il territorio tra archeologia e opere strategiche", con una mostra permanente e la pubblicazione dei risultati scientifici nel prossimo volume della collana universitaria "Siris-Polieion" della Scuola di specializzazione in beni archeologici dell'Università della Basilicata (Osanna Edizioni).
E' quanto previsto in un accordo firmato dal soprintendente della Soprintendenza archeologia della Basilicata, Francesco Canestrini, e dal presidente della pinacoteca e biblioteca Camillo d'Errico, Michele Mastro. I materiali sono stati rinvenuti nel corso della realizzazione dei lavori dell'allacciamento alla linea del metanodotto Snam "Massafra-Biccari" e del tronco di Acerenza (Potenza) dello schema idrico "Basento Bradano". (ANSA).