La 630/a edizione della Madonna della Bruna, attesi in migliaia
(ANSA) - MATERA, 29 GIU - "La festa della Bruna è l'espressione culturale di una memoria sociale e collettiva, che ogni 2 luglio si ritrova a celebrare con l'intensa passione della devozione mariana, antica e solenne, fatta di pratiche e rituali storicizzati, i simboli di un'intera comunità: quella materana": una festa amata tantissimo anche dai turisti, che si riversano in massa nella città dei Sassi, quest'anno Capitale europea della Cultura. E' una festa che ha aspetti religiosi intensi - come la processione dei pastori, che si svolge all'alba - ma anche spettacolari, come la processione del pomeriggio, con tanti personaggi in costume e l'"assalto" finale, alla sera tardi, al carro di cartapesta, che viene letteralmente distrutto per accaparrarsene un pezzo. Ma nelle parole del presidente dell'Associazione Maria Santissima Della Bruna, Vito Domenico Andrisani, è racchiusa tutta l'emozione verso la Festa che, nella sua 630/a edizione, si unisce, con altre iniziative, proprio a quella di Matera Capitale Europea della Cultura.