Nel 2017 il Cova Val d'Agri rimase chiuso per alcuni mesi
(ANSA) - POTENZA, 16 FEB - Le vicende legate "all'ingente sversamento di idrocarburi" - avvenuto a marzo del 2017 "nell'area del Centro Olio Val d'Agri (Cova)" dell'Eni "con contaminazione anche esterna al perimetro che avevano determinato la necessità, da parte dell'amministrazione regionale, di sospendere per alcuni mesi le attività estrattive" - hanno "indotto la Regione Basilicata ad adire le vie legali nei confronti di Eni, per un risarcimento di natura economica ed ambientale ma anche per ottenere una riparazione delle conseguenze lesive del danno di immagine". La decisione è stata presa dalla Giunta lucana.