San Pietro da Morrone, nei Sassi, candidata a ricevere donazioni
(ANSA) - MATERA, 13 NOV - I Sassi di Matera, scenario unico della Capitale Europea della Cultura 2019, sono arricchiti dalla presenza delle chiese rupestri e dal fascino che ne deriva. Una di queste, la chiesa rupestre di San Pietro da Morrone è stata inserita dal Mibac, su richiesta del Comune di Matera, tra i beni culturali candidati a ricevere le libere donazioni previste dall'Art bonus. "Si può attestare che - sottolinea Carolina Botti, direttore di Ales, società in house del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - l'Art Bonus rappresenti una delle innovazioni fiscali di maggiore successo".
Situata nel cuore dei Sassi, la chiesa rupestre di San Pietro da Morrone si distribuisce all'interno in due navate, precedute da unico nartece e divise da due pilastri centrali affiancati paralleli tra loro. Gli affreschi presenti raffigurano santi e cartigli con iscrizioni.