Naufragio a Cutro, Meloni riceve parenti vittime: "Conoscete i rischi delle traversate?"
La premier, insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha incontrato i superstiti e i familiari delle vittime del naufragio di Cutro. Il gruppo, formato da una trentina di persone, è volato a Roma dalla Calabria a bordo di un C-130 dell'Aeronautica militare
La premier Giorgia Meloni ha incontrato a porte chiuse i superstiti e i familiari delle vittime del naufragio di Cutro. Il gruppo, formato da una trentina di persone, è volato a Roma dalla Calabria a bordo di un C-130 dell'Aeronautica militare ed è poi stato accompagnato in pullman a un ingresso posteriore di Palazzo Chigi
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L'incontro si è svolto in un "clima emozionato e commosso", si legge in una nota di Palazzo Chigi in cui si spiega che "familiari e superstiti si sono rivolti facendo 'appello al suo cuore di madre' al presidente Meloni". La premier a sua volta "ha chiesto loro quanto fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate del Mediterraneo" - si legge nel comunicato - "e ribadito la linea del governo nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, al fine di evitare altre tragedie come quelle avvenute di recente"
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I parenti delle vittime e i superstiti erano accompagnati da mediatori che hanno consentito la traduzione da e verso le lingue madri. Presenti per il governo anche il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano
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"Grazie per la vostra presenza e per la chiarezza con la quale avete esposto i vostri drammi e le vostre richieste", ha detto Meloni rivolgendosi al gruppo di familiari e superstiti presente all'incontro
L'incontro è stato "molto toccante perché abbiamo ascoltato storie strazianti. Il governo si è impegnato a risolvere i problemi posti, tutto quello che possiamo fare dal punto di vista umanitario verrà fatto", ha detto Tajani . Il ministro ha anche sottolineato che da parte loro "c'è stato un grazie per quello che sta facendo l'Italia, a dimostrazione che hanno capito perfettamente quello che è accaduto e cosa stiamo facendo per risolvere i loro problemi"
L'incontro è durato circa un'ora e mezza in forma riservata, poi le oltre trenta persone della delegazione hanno lasciato la sede del governo dall'ingresso posteriore, tornando a bordo del pullman della Polizia con i vetri oscurati su cui sono stati accompagnati all'appuntamento. Dall'aeroporto di Ciampino ripartiranno per Crotone
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