Il presidente del Consiglio al festival delle Regioni in corso a Milano: "Questo governo crede fortemente nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti locali". Da Banca d'Italia giudizio negativo sulla decisione di alzare il limite ai pagamenti senza pos. Fazzolari: "Esprime visione delle banche". Critiche alla manovra da Bonomi: "Flat tax e prepensionamenti bruciano risorse". Bruxelles pronta a contribuire alla realizzazione del Ponte sullo Stretto: è quanto afferma la commissaria Ue Valean
Manovra, Bankitalia: "Mantenere fermo obiettivo calo debito"
Manovra, Marattin (Iv): "Così audizioni inutile liturgia"
Governo: Lollobrigida: "Abbiamo chiaro mandato popolare"
Manovra, Bankitalia: "Impostazione scelta appare prudente"
Manovra: ripartono audizioni, presenti solo 7 parlamentari
Mattarella: "Volontariato rappresenta un valore inestimabile"
Giorgetti: "Centreremo gli obiettivi del 2022 entro fine anno"
Manovra, sul Pos è botta e risposta tra Rampelli e Provenzano
Sull'uso e il tetto al Pos è 'botta e risposta' ad Agorà su Rai 3 tra Fabio Rampelli, FdI, vicepresidente della Camera, e Giuseppe Provenzano, deputato Pd. "Il tema non è ideologico - esordisce Rampelli - la moneta elettronica si o no. Io sono a favore della moneta elettronica se qualcuno mi spiega chi paga il trasferimento. Se lo paga il cittadino, non va bene. Se una persona è costretta poi all'uso del Pos, si va a impoverirla. Quindi la norma andrebbe regolamentata. Cerchiamo di capire chi è che deve pagare la commissione bancaria, perché se la deve pagare il consumatore, è un modo surrettizio di alzare il carovita e non va bene". "Il tema è che nessuno ha mai impedito di pagare in contanti - lo rimbecca Provenzano - voi state impedendo a me che voglio pagare in maniera digitale di farlo. E sul tetto per il pagamento con il Pos, siamo di fronte all'ennesima retromarcia del governo. Il punto è che anche in questo caso noi assistiamo a un manovra che ha una idea precisa di redistribuire alla rovescia che va a colpire i redditi bassi, il ceto medio quando c'è bisogno invece di una mensilità in più per recuperare inflazione". Pos, quanto costano le commissioni per i pagamenti con carta di credito e bancomat
Bonaccini: “Tra cinque anni il Pd di nuovo al governo del Paese”
Pnrr, Meloni: “Lasciati a noi 30 obiettivi su 55, sono fiduciosa che recupereremo”
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Pd, Di Biase: "Elly Schlein non ha 'padrini' alle spalle"
una "attenzione non morbosa proprio il fatto di essere donna. Si fa fatica ad accettare che una di noi possa imporsi a prescindere dagli uomini. Non mi pare che a Bonaccini abbiano mai chiesto chi ha dietro".
Pd, Nardella: "Cambieremo classe dirigente partito da A a Z"
Manovra, Landini: "E' regressiva, possibile incontro con Confindustria"
"Giudichiamo la manovra per quello che è concretamente. E il giudizio è negativo. Insieme alla Uil abbiamo promosso ogni giorno della settimana che va dal 12 al 16 dicembre, una serie di iniziative in tutte le regioni, anche con il ricorso allo sciopero: non siamo solo di fronte a una Legge di bilancio sbagliata, ma che contiene idee di riforma molto regressive". Lo afferma in un'intervista al 'Fatto' il segretario della Cgil Maurizio Landini osservando che "invece di combattere la precarietà si reintroducono i voucher. Vuol dire che si pensa di aumentare forme di sfruttamento e incentivare gli imprenditori a investire su questo e non su qualità e innovazione". Landini osserva che "anziché aumentare i salari è regressivo premiare gli evasori, innalzare il contante, tornare indietro rispetto ai pagamenti digitali" così come "rinunciare ad alzare ed estendere in tutti i settori la tassazione sugli extraprofitti, prevedere tagli e riduzioni all'istruzione, al trasporto e alla sanità pubblica che aprono la strada alla privatizzazione" e "dopo 10 anni che non si rivalutano le pensioni, prevedere dei tagli e non mettere fine alla legge Fornero". E commentando le critiche degli imprenditori, Landini sottolinea che "anche Confindustria riconosce che c'è un problema salariale e che la gente non arriva a fine mese" e parla di "un incontro da realizzare".
Migranti, Piantedosi: "Stiamo lavorando a nuovo decreto flussi"
"Il tema del contrasto all'immigrazione illegale è stato nodale si dal primo giorno. Il governo è determinato a mettere al centro dell'agenda europea la questione dei flussi migratori nel Mediterraneo". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in una intervista al quotidiano Libero. "Per noi - ha detto - è una questione di grande importanza: anche l'Europa deve fare la propria parte. Sono temi di grande complessità ma servono al più presto risposte concrete, in primo luogo per evitare tragedie del mare. E' questo lo spirito con cui parteciperò al consiglio dei ministri dell'Interno Ue dell'8 dicembre. Confido sia lo spirito di tutti" e "anche la questione rimpatri deve essere al centro dell'agenda Ue: servono iniziative comuni europee". Il nuovo decreto flussi, ha aggiunto il titolare del Viminale, "sarà un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ci stiamo lavorando per vararlo al più presto e poter garantire un flusso di migranti regolari che possano essere inseriti proficuamente nel tessuto economico del paese. I nuovi ingressi di migranti regolari avverranno tenendo in considerazione i percettori del reddito di cittadinanza. Salvaguarderemo la loro possibilità di essere reinseriti nel mercato del lavoro".