Il presidente del Consiglio al festival delle Regioni in corso a Milano: "Questo governo crede fortemente nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti locali". Da Banca d'Italia giudizio negativo sulla decisione di alzare il limite ai pagamenti senza pos. Fazzolari: "Esprime visione delle banche". Critiche alla manovra da Bonomi: "Flat tax e prepensionamenti bruciano risorse". Bruxelles pronta a contribuire alla realizzazione del Ponte sullo Stretto: è quanto afferma la commissaria Ue Valean
Pnrr: Occhiuto, servono modifiche, governo lo dica all'Ue
"Stiamo dibattendo molto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e siamo molto preoccupati che l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime stia bloccando moltissime attività previste dal Pnrr. Confidiamo che il governo sappia rappresentare questa circostanza in Europa". Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, parlando con i giornalisti a margine dell'evento 'L'Italia delle Regioni', il primo Festival delle Regioni e delle Province Autonome, in corso a Milano. "Quello che sta accadendo, dovuto al fatto che il Pnrr è stato pensato prima della guerra e prima dell'aumento dei costi - ha sottolineato -, dovrebbe indurre a qualche modifica: o si riducono le opere oppure si tiene conto dell'aumentato costo per la realizzazione dei diversi progetti e delle diverse attività previsti".
Pd: Nardella, discorso Schlein coerente e comprensibile
Il discorso della candidatura alla segreteria Pd di Schlein "mi è sembrato coerente, comprensibile e riflette la personalità di Elly Schlein". Lo ha detto, a margine di un evento, il sindaco di Firenze Dario Nardella, presidente e guida della mozione per la candidatura alla segreteria Dem di Stefano Bonaccini. Nardella, che ha poi precisato di non "aver sentito" il discorso del leader di Iv Matteo Renzi all'assemblea nazionale del partito, ha parlato anche della possibilità che in Regione Toscana l'attuale assessore comunale Titta Meucci, in quota Italia Viva, diventi difensore civico. Un'eventualità che potrebbe portare all'ingresso nella giunta di Firenze dell'ex deputato di Iv Gabriele Toccafondi: "Noi non mettiamo veti su nessuno - ha spiegato Nardella -. Soprattutto non entriamo nelle vicende interne di un altro ente istituzionale".
Pnrr: Calenda, quota per Industria 4.0,penso Meloni lo farà
"Visto che i fondi del Pnrr non si riescono a spendere, io ho proposto" alla premier Giorgia Meloni "di prendere una quota di questi fondi e farne un piano Impresa 4.0 allargato a tutta la transizione ecologica, in modo che sostieni la spesa per investimenti nelle aziende dei privati verso questi obiettivi. E' una cosa che si può fare e su cui io penso che Meloni riuscirà a far qualcosa". Lo dice a L'Aria che tira su La7 il leader del terzo Polo Carlo Calenda.
Meloni, Pnrr rischia per caro-materie prime, valutare priorità
"Anche sugli interventi previsti previsti dal Pnrr dovremo valutare le priorità perché il costo delle materie prima mette a serio rischio la realizzazione di questi interventi. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano parlando di sanità. Per la sanità "altrettanto fondamentale sarà trovare gli strumenti per realizzare gli investimenti nell'edilizia sanitaria e investimenti dal punto di vista tecnologico: su questo molte regioni hanno difficoltà a portare a termine le opere e gli investimenti iniziati".
Dl Ministeri: Camera, in Aula parte l'esame degli emendamenti
L'Aula della Camera inizia l'esame degli emendamenti al dl Ministeri. Sostanzialmente tutti contrari i pareri alle richieste di modifica del testo.
Terzo Polo: Calenda, stiamo svuotando FI ma noi non al governo
Svuotare Forza Italia? "La stiamo già svuotando ma non vuol dire andare al governo con la Meloni. Significa avere in Italia per la prima volta un centro riformista che lavori sulle cose". Lo ha detto il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, a L'Aria che tira su La7.
Manovra: Conte, governo vuole l'evasione di cittadinanza
"Il governo cancella il reddito cittadinanza per introdurre l'evasione di cittadinanza, vengono premiati i cittadini che girano con 5 mila euro di contante e questo è fortemente recessivo per il Paese". Così il leader M5s Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il leader della Cgil Maurizio Landini.
Manovra: Calenda, 'pessima, sulla Sanità un disastro, non la voteremo'
"Giudico la manovra pessima. Manca sulla Sanità, un disastro. Non ha una idea del Paese. Noi non siamo corsi in soccorso, voteremo contro la fiducia alla manovra ma l'opposizione non si può limitare a dire non mi piace. Il nostro è un comportamento serio". Lo ha detto Carlo Calenda a 'L'aria che tira', su La7.
Pnrr: Fitto, 'governo ha orizzonte del 2026'
"Questo governo ha un orizzonte, che non è quello del 31 dicembre 2022. Questo governo ha l’orizzonte del 2026 e dell’intera programmazione ed è bene che oggi si faccia una valutazione in merito alle diverse scadenze". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaelle Fitto, durante l’evento ‘L’Italia delle Regioni’, in corso a Palazzo Lombardia, a Milano, parlando del Pnrr.
Calenda, quella di Meloni è una bella storia, ma non faremo sconti
Quella di Giorgia Meloni "è una bella storia di una donna che viene da una famiglia non privilegiata che riesce ad arrivare a fare la presidente del Consiglio. Penso si possa dire di un avversario che rimane tale". Detto ciò, "non faremo sconti alla maggioranza". Lo dice il leader del Terzo Polo Carlo Calenda a L'Aria Che Tira su La7.
Regioni: Meloni, riforma Titolo V ha aumentato conflittualità
La riforma del Titolo V della Costituzione "invece di semplificare, su molte materie ha aumentato la conflittualità tra poteri dello Stato", osserva Giorgia Meloni nel suo intervento a 'L'Italia delle Regioni', facendo notare che "il contenzioso è cresciuto ulteriormente negli ultimi anni".
Governo: Meloni, 'collaborazione con territorio centrale, sfide non si affrontano soli'
"Questo governo crede fermamente nella collaborazione tra Stato, Regioni, enti locali. Vogliamo investire fortemente nella sinergia tra tutti i livelli, credo che in questo tempo nessuno possa pensare di affrontare da solo le enormi sfide che abbiamo di fronte, allora la collaborazione è qualcosa a cui questo governo tiene particolarmente". Così il premier Giorgia Meloni intervenendo in videocollegamento a 'L'Italia delle Regioni'.
Pnrr: Tajani, su tempi attuazione ci sarà flessibilità Ue
"Non sono preoccupato per i tempi di attuazione del Pnrr, sicuramente ci sarà flessibilità da parte della Commissione europea". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno "La diplomazia giuridica al servizio della pace e della sicurezza internazionale: l'impegno dell'Italia nel contrasto alla corruzione" in corso alla Farnesina. "Il Recovery Plan - ha ricordato Tajani - era nato per aiutare le economie dei Paesi colpiti dal coronavirus, poi purtroppo si sono aggiunte le conseguenze della guerra in Ucraina. Il ministro Fitto sta lavorando proficuamente con Bruxelles, ci saranno sicuramente aggiustamenti che non significano stravolgimenti ma essere flessibili".
Pnrr: Meloni, valutare priorità a luce costo materie prime
"Anche sugli interventi previsti nel Pnrr dovremmo valutare le priorità, perché ovviamente il costo delle materie prime mette a serio rischio la realizzazione di questi interventi". Così Giorgia Meloni in un passaggio del suo video intervento a 'L'Italia delle Regioni'.
Meloni, autonomia per superare divari, nessuno resta indietro
"Il governo vuole favorire l'attuazione" dell'autonomia differenziata "in tempi rapidi, in un quadro più ampio di riforme per rafforzare e ammodernare l'assetto stato" ma "non sarà mai un pretesto per lasciare indietro una parte del territorio". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano, sottolineando che l'obiettivo è "migliorare efficienza e qualità dei servizi" e "colmare i divari", non "creare disparità".
Meloni: criticità figlie politiche poco lungimiranti passato
"Le criticità strutturali che dobbiamo affrontare sono figlie di politiche poco lungimiranti del passato", mette in chiaro Giorgia Meloni che, nel suo video intervento in occasione del Festival delle Regioni e delle Province autonome torna a ribadire che, per esempio, "sul tema dell'energia, l'Unione europea e diversi Stati membri, tra cui l'Italia, hanno preferito aumentare via via il livello di dipendenza da altre nazioni invece di realizzare misure per l'indipendenza energetica". "Oggi - osserva allora il presidente del Consiglio - noi paghiamo e dobbiamo fare quel che possiamo per rimediare, almeno lavorando a soluzioni comuni e strutturali".
Meloni, riforma titolo V ha aumentato conflittualità con Regioni
Nel rapporto tra Stato e regioni bisogna ripartire dalle "storture" e "mi riferisco alla riforma del titolo V che su molte materie ha aumentato la conflittualità, con tutto quello che comporta in termini di lungaggini ed efficienza". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano.
Meloni, Pnrr non basta, Ue faccia di più a partire da energia
"Il Next generation Eu è evidente a tutti che non è più sufficiente" perché "non poteva tenere in considerazione l'impatto della guerra in Ucraina ha avuto sulle nostre economie. Bisogna fare di più oggi a livello Ue, partendo dal caro energia". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano.
Meloni, sinergia con le regioni, sfide non si affrontano soli
"Questo governo crede fortemente nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti locali" e vuole "investire fortemente nella sinergia tra tutti i livelli" di governo perché "in questo tempo nessuno può pensare di affrontare da solo le sfide che abbiamo di fronte". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano.
Salvini vede l'omologo tedesco, piena sintonia sul Brennero
Colloquio bilaterale tra il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e l'omologo tedesco Volker Wissing a margine del Consiglio Trasporti a Bruxelles. I due, viene riferito in una nota, si sono confrontati su alcuni dossier rilevanti a partire da Fitfor55 e Brennero. Su quest'ultimo tema, si legge ancora, in piena sintonia con il ministro Wissing, Salvini ha parlato di "inspiegabili limitazioni e blocchi imposti dall'Austria" rimarcando che "le aziende e i trasportatori italiani non possono essere danneggiati ancora".