Elezioni, analisti: "Mercati non avranno reazione forte"
Analisti finanziari, operatori e gestori, non vedono particolari "reazioni forti" dei mercati dopo le elezioni politiche italiane ma resta l'incertezza sulle scelte che farà il prossime Governo. "Riteniamo che nel breve termine i mercati non avranno una reazione forte, ma daranno alla nuova coalizione la possibilità di dimostrare la propria competenza", afferma Neil Mehta di BlueBay Asset Management. In caso di una vittoria da parte di "Giorgia Meloni è improbabile che si ponga in modo conflittuale fin dall'inizio, riteniamo invece plausibile che voglia evitare rischi inutili con istituzioni come la Commissione Ue e la Nato. È quasi certo che la coalizione nominerà un Ministro delle Finanze favorevole al mercato, che aggiungerà ulteriore fiducia agli investitori e che darà un nuovo incentivo alla prudenza fiscale". Per Mabrouk Chetouane di Natixis Im Solutions, mentre "potremmo assistere a pressioni sui tassi italiani nelle settimane post-elettorali, a seconda di come si presenterà la maggioranza finale, riteniamo che la Bce abbia imparato dal passato. Al di là di ogni condizionalità, il Tpi è stato concepito per evitare qualsiasi forma di deja-vu, ossia di rischio sovrano. Per noi, il segnale inviato dalla Banca centrale a luglio è stato chiaro e, quindi, lo spread rimarrà sotto controllo".