Scintille a distanza tra il leader della Lega e il segretario Pd, che da Monza attacca: "Nessun destino è scritto". Meloni, contestata a Caserta, attacca il ministro Lamorgese: "Qualcuno cerca lo scontro. Evidentemente non sa fare il suo lavoro"
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Crosetto (FdI): al centrodestra 80% degli uninominali
"Il centrodestra ad oggi vincerà perché questa legge elettorale un terzo dei posti li assegna attraverso collegi uninominali dove la divisione degli altri partiti agevola il centrodestra. Questo consentirà di prendere oltre l'80% dei collegi uninominali italiani. Non è un'ipotesi". Lo ha detto Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d'Italia, ospite di Rtl 102.5. Secondo Crosetto, Giorgia Meloni prenderà fra "il 28% o 30%". "Non ho l'impressione che" i partiti di centrodestra "siano uniti come potrebbero essere - ha aggiunto - So che hanno scritto un programma comune. Conosco la storia dell'Italia. Abbiamo avuto il primo governo che metteva insieme il M5S e la Lega. Abbiamo avuto governi in cui c'erano partiti che si odiavano, si contraddicevano, e però li abbiamo avuti e sono andati bene a tutti. Ora questi, che hanno dei punti di differenza ma sono riusciti a limarli costruendo un programma su cui tutti si riconoscono, dovrebbero fare più paura? Mi sembra una contraddizione".
Lega: Salvini arrivato a raduno Pontida
Il leader della Lega, Matteo Salvini è arrivato a Pontida per il raduno del suo partito, che torna nel paesino della Bergamasca dopo uno stop di due edizioni.
Orlando: clientelismo su Rdc? Da Conte eccesso propaganda
"No, io non credo" che Giuseppe Conte, leader M5s, faccia clientelismo al Sud con il reddito di cittadinanza, "penso che Conte stia eccedendo nella propaganda". Così il ministro del lavoro Andrea Orlando, candidato per il centrosinistra alla Camera, rispondendo ai cronisti sulla campagna elettorale che il leader del M5s, Giuseppe Conte, sta portando avanti al Sud Italia. "Che il reddito di cittadinanza sia uno strumento necessario ad affrontare la povertà assoluta non lo dico io, non lo dice Conte, lo dice l'Istat - ha aggiunto Orlando a margine del Festival nazionale dell'Economia civile in corso a Firenze -, che dice che ha salvato un milione di persone dalla povertà. Poi noi dobbiamo lavorare per rafforzare le politiche attive, ora ci sono le risorse, le Regioni ce l'hanno quindi è giusto creare dei percorsi. Dobbiamo però ricordare che 2/3 dei percettori non hanno le condizioni minime per accedere al lavoro per problemi di diversa natura".
Calderoli: "Lega non andrà sotto il 10%"
"Io non faccio nessuna resa dei conti perché sotto il 10% ci andranno gli altri, noi no". Così il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli risponde a chi gli chiede se ci si senta pronti ad una resa dei conti, nel caso la Lega dovesse rimanere sotto al 10% alle elezioni politiche del 25 settembre.
Il Pd a Monza con 500 sindaci sfida Pontida
Sono centinaia i sindaci del centrosinistra che sono arrivati in piazza Roma, nel pieno centro di Monza per l'evento promosso dal Pd nell'ultima domenica di campagna elettorale dal titolo 'I Comuni per l'Italia'. Per il Pd ne sono attesi 500. Nello stesso giorno in cui la Lega si ritrova al tradizionale raduno nel pratone di di Pontida nella città capoluogo della Brianza, Enrico Letta chiuderà l'evento, dopo che avranno parlato dal palco venti sindaci da tutta Italia, tra cui quello di Milano, Beppe Sala, quello di Roma, Roberto Gualtieri, quello di Firenze, Dario Nardella per citarne solo alcuni. Nella piazza, già piena in attesa dell'arrivo del segretario del Pd, sventolano bandiere del partito oltre che quelle arcobaleno per chiedere l'approvazione del Ddl Zan. Enrico Letta arriverà in piazza con il bus elettrico con cui sta girando l'Italia per la campagna elettorale.
Ronzulli: "Terzo un polo bluff, vero centro è Forza Italia"
Il terzo polo "e' un bluff e i cittadini non si faranno ingannare da chi nasconde dietro una finta collocazione centrista la propria vera natura: che è di sinistra senza se e senza ma. Il centro è rappresentato esclusivamente da Forza Italia da oltre 25 anni. Calenda e Renzi tentano maldestramente di imitare o scopiazzare quello che Silvio Berlusconi ha già costruito niente di meno che nel 1994 e che ancora oggi rappresenta la casa in cui i moderati si riconoscono. Una storia, un bagaglio di valori e idee, una capacità amministrativa e un'esperienza di governo che sono scritte nel nostro Dna. Inoltre, noi abbiamo dalla nostra la coerenza di un programma comune e condiviso, loro si appoggiano all'agenda Draghi senza avere Draghi in campo, ed e' come non avere un programma, non avere la credibilità per governare il Paese". Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato.
Sensi (Pd): "Cav ipocrita faceva campagna in Ungheria"
"Dice Berlusconi che la sua Europa non è quella di Orban. Lo ricordo Presidente del Consiglio andare a fare campagna elettorale per lui in Ungheria. Sono abbastanza anziano per non sopportare più questa ipocrisia. Almeno quelli si sa cosa sono. Ma voi? Cosa siete?". Lo scrive Filippo Sensi, deputato Pd, su Twitter.
Letta: "Salvini con la pace fiscale propone condoni, non sono d'accordo"
Sul fronte fiscale, "le nostre proposte principali sono due. Da un lato ridurre il cuneo fiscale, tagliando i contributi previdenziali a carico dei lavoratori, per alzare direttamente il netto percepito. Dall’altro semplificare, perché oggi la tecnologia permette di superare alcuni meccanismi anacronistici". Lo dice Enrico Letta in una intervista al Giornale delle Partite Iva. "Non c’è nessuna volontà di fare la lotta ai contribuenti: anzi, proprio grazie alle nuove tecnologie vogliamo rendere più semplice l’interlocuzione tra i cittadini e il fisco, premiando la fedeltà fiscale. Ma 'pace fiscale' è l’espressione che Salvini usa per proporre condoni. Su questo non sarò mai d’accordo. Un conto è venire incontro a chi non riesce a rispettare gli adempimenti fiscali. Diverso è strizzare l’occhio a chi evade", aggiunge il segretario del Pd.
Casini: "Rappresento Pd senza imbarazzo, Sgarbi provoca"
"Io sono stato candidato in questo collegio anche cinque anni fa. E rappresento senza alcun imbarazzo la posizione del Pd di cui ho apprezzato il senso dello Stato e le scelte coraggiose che ha fatto, come sostenere lealmente il governo Draghi. Il muro di Berlino è caduto da quasi 35 anni. Tenerlo in vita artificialmente e' ridicolo". Lo dice Pierferdinando Casini al Corriere della Sera. Vittorio Sgarbi la preoccupa? "Lo conosco da tanti anni. E poiché non sono uno sprovveduto, la sua strategia non mi sfugge. Ma non mi faccio provocare. Ha diffuso un fumetto in cui mi taglia la testa e io continuo a dirgli che per me, a Bologna, sarà sempre il benvenuto".
Berlusconi: "No problema numeri, escludo larghe intese"
"Non credo ci saranno problemi di numeri, ma noi cercheremo comunque di avere un rapporto costruttivo con l'opposizione, pur nella rigorosa distinzione dei ruoli". Senza una maggioranza solida è possibile l'ipotesi di un governo di larghe intese, magari con Draghi? "Non si può parlare di sondaggi, ma sono in grado di escluderlo - risponde il leader Silvio Berlusconi a Il Giornale -. Anche perche' l'accoppiata Renzi-Calenda, come la definisce lei, il finto centro che guarda a sinistra, non e' in grado di vincere alcun collegio, nell'ipotesi migliore per loro eleggeranno un piccolo nucleo di deputati relegati in un'opposizione sterile, egemonizzata dal Pd e dai Cinque Stelle. Dare il voto a loro - aggiunge il leader di Forza Italia - e' veramente un voto sprecato, per un elettore centrista che voglia influenzare il futuro del Paese.
Orlando: "Anche la destra ha capito che abolizione Rdc è una stupidaggine"
"Il reddito di cittadinanza forse si poteva fare e raccontare meglio, ma tutte le cose che si propongono di fare come correzione sono state già fatte nella legge di Bilancio. Io in primo luogo l'ho difeso, alla luce dei numeri che l'Istat ci dava, da una aggressione che è stata fatta". Lo ha detto Andreo Orlando a Radio 24. "Anche la destra, che chiedeva la cancellazione de Reddito di cittadinanza, ora sta dicendo modifica. Anche loro si sono resi conto che stavano dicendo delle stupidaggini", ha aggiunto il ministro del Lavoro sottolineando: "In alcuni passaggi io l'ho difeso più del M5s perchè sono convinto che sia uno strumento di politica sociale, in attesa di costruirne di migliori".
Berlusconi: "La nostra Europa non è quella di Orban"
"La nostra Europa non può che essere quella del Ppe, non certo quella di Orban che dal Ppe e' uscito. Del resto, lo stesso Presidente del Ppe, Manfred Weber, e' venuto a trovarmi e ci ha chiesto, anche pubblicamente, di essere garanti del profilo europeista e atlantista del prossimo governo. Cosa per noi del tutto scontata e naturale. Per questo, un elettore moderato, di centro, europeista, se vuole dare un voto razionale e utile deve darlo a noi. Siamo gli unici in grado di caratterizzare in questa direzione il futuro governo del Paese". Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a Il Giornale.
Conte: "Renzi come al solito stravolge le parole a suo uso"
"Renzi non deve stravolgere le parole. Il mio era un invito a confrontarsi con i percettori del reddito di cittadinanza senza filtro. Poi se lui lo voglia strumentalmente leggerlo come un invito alla violenza è una sua iniziativa gratuita che lo contraddistingue: non è la prima volta che riesce a stravolgere le cose a suo uso e consumo". Così Giuseppe Conte a Palermo, a margine del comizio finale del suo tour in Sicilia, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto come valuta l'iniziativa di Matteo Renzi che si è rivolto alla ministra degli Interni Lamorgese dopo avere ricevuto minacce sui social dopo le parole del leader del M5s.
Ingroia: "Governo Draghi il più antipatriottico"
"Il governo Draghi è il più antipatriottico della storia della nostra repubblica perché non ha mai fatto gli interessi nazionali. Italia Sovrana e Popolare è l'unica forza politica davvero intransigente nella lotta contro la mafia e la corruzione, e che ha una soluzione per la crisi economica e bellica italiana: revocare le sanzioni contro la Russia e disimpegnarsi dalla guerra in Ucraina per fare l'Italia ambasciatrice di pace". Lo ha detto l'ex Pm Antonio Ingroia nel corso di un comizio, davanti al teatro Politeama di Palermo, organizzato da Italia Sovrana e Popolare. Il partito è stato escluso dalla competizione elettorale per le regionali in Sicilia nonostante due ricorsi uno al Tar di Palermo e uno al Cga. Oltre a Ingroia erano presenti alla manifestazione il candidato alla presidenza della Regione Fabio Maggiore, escluso dalla competizione, e altri esponenti di Italia Sovrana e Popolare.
Elezioni, c’è chi non ha ancora scelto per chi votare: chi sono gli elettori indecisi?
A una settimana dal voto, fra chi non sa ancora cosa farà una volta arrivato nella cabina elettorale - o addirittura non è sicuro di andarci - ci sono i giovanissimi che usano la tessera elettorale per la prima volta, ma anche post-universitari e over 50. Secondo Euromedia Research quasi 1 su 4 risiede al Nord Est, e a consegnare schede bianche saranno per il 70% donne.
Orlando: "Più che a Macron Renzi guarda a Meloni"
"Ieri il bluff del Terzo Polo è stato svelato dopo le parole di Draghi. Lo sapevamo tutti che l'esperienza del governo Draghi era una condizione che non si sarebbe riproposta dopo questa parentesi. Parlano di formula Draghi perché vogliono sdoganare la Meloni, perché cominciano a parlare di unità nazionale e diranno che loro garantiscono sull'atlantismo". Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando (Pd) ad una iniziativa elettorale a Casoria, in provincia di Napoli. "Oggi Renzi ha detto che il Pd si dividerà perché ci saranno quelli che guardano ai 5 stelle e quelli che guardano a Macron, come loro. Più che a Macron a me sembra che Renzi guardi a Melon, nel senso che si prepara a fare la ruota di scorta di Giorgia Meloni".
Meloni: "Sud può essere hub energetico dell'intera Europa"
"Noi oggi abbiamo un grande problema di approvvigionamento energetico, però abbiamo un vantaggio rispetto ad altri, i gasdotti del Mediterraneo arrivano nel Sud Italia, il Sud, lo vediamo oggi, con questo vento, ha un clima fantastico per tutte le rinnovabili. Investendo al meglio sia le risorse del Pnrr sia altre risorse, se decidiamo di fare questa scelta strategica che secondo me va fatta, noi possiamo far diventare il Sud Italia l'hub di approvvigionamento energetico dell'intera Europa". Lo ha detto a Bari la leader di FdI, Giorgia Meloni. "I programmi per la Puglia sono i programmi che abbiamo per rilanciare il Mezzogiorno di Italia che io credo" - ha aggiunto - "abbia grandi occasioni e grandi opportunità sia grazie al Pnrr sia nell'ambito di una situazione che è molto complessa che però può rappresentare un'occasione".
Conte a Palermo: "Possiamo vincere, temono nostra risalita"
"State dalla parte giusta, serve un ultimo sforzo. Noi possiamo vincere, tutti temono la nostra risalita che è forte e chiara. Ciascuno deve convincere chi in questo momento vuole astenersi e portarli a votare". Con questo appello il leader del M5s, Giuseppe Conte, ha chiuso il comizio a Palermo e il suo tour di tre giorni in Sicilia, toccando tutte le province. Per Conte migliaia di persone in piazza, radunate davanti al teatro Massimo.