In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Elezioni, news. Letta: "Pd con destra non governa". Calenda: "Basta idiozie"

Il centrodestra al governo stravolgerebbe la Costituzione a colpi di maggioranza. Ne è certo il segretario del Pd Enrico Letta che dice che "il vero obiettivo della destra è mandare a casa Sergio Mattarella". A distanza gli risponde Calenda: "Questa campagna elettorale è diventata demenziale, tra Letta che parla di allarme democratico e Meloni che propone la bicamerale. Bisogna fermare la campagna elettorale, vedersi domattina e aiutare Draghi a prendere un provvedimento". Salvini oggi a Terni, la Meloni a Firenze

Condividi:

Calenda: 'stop campagna elettorale, vediamoci domani mattina'

"Questa campagna elettorale sta diventando demenziale: Letta che parla di emergenza democratica al mattino e al pomeriggio l'emergenza democratica è sparita, la Meloni che propone la bicamerale. Qui stanno chiudendo le imprese". Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda a Roma, parlando con i cronisti a Confcommercio.
"Rischiamo - prosegue - di avere insieme la recessione e un milione di persone per strada. Ripeto quello che dico da 20 giorni: bisogna fermare la campagna elettorale, vedersi domani mattina e aiutare Draghi a prendere un provvedimento che Draghi deve prendere immediatamente". "Le entrate fiscali quest'anno sono aumentate, e abbiamo bisogno di un provvedimento che non solo riduca i rincari delle bollette future - spiega Calenda - ma rimborsi i rincari di quelle passate. Il resto non conta niente perché altrimenti chiunque vincerà governerà sulle macerie".
- di Redazione Sky TG24

Renzi: con Meloni premier staremo all'opposizione

Matteo Renzi conta su "un bel risultato con Calenda". "Penso andrà così - dice a Rtl102.5 -  perché trovo tanta gente di destra che non vuole più votare per Salvini e Berlusconi.E tanta gente di sinistra che dice che il PD è diventato sovietico e quindi vogliono votare Calenda e Renzi. Io do per scontato di stare sopra Forza Italia, bel risultato è se riusciamo a portare Draghi".  "Se ci sarà la Meloni premier - aggiunge il leader di Iv - noi diremo le cose sulle quali siamo d'accordo e le cose contro le quali combattiamo. Se c'è la Meloni stiamo all'opposizione, se c'è Draghi siamo in maggioranza, mia modesta opinione. Amici che ci ascoltate, secondo voi per andare a discutere in Parlamento e al consiglio europeo sull'inflazione, sulle tensioni di guerra, è meglio avere un premier come Draghi o un premier come la Meloni?".
- di Redazione Sky TG24

Meloni: 'possiamo diventare nazione hub-energetica d'Europa'

"Non siamo messi bene, per questo servono scelte di buon senso, serve una strategia industriale, che la nazione non ha da decenni". Così Giorgia Meloni, parlando ieri sera sul palco dell'Aquila. "Noi abbiamo il mare, siamo una piattaforma nel Mediterraneo, noi dovremmo essere la porta d'Europa, se avessimo le infrastrutture dreneremmo 70 miliardi di euro". "I gasdotti - aggiunge - arrivano da noi, possiamo diventare la nazione hub-energetica d'Europa".
- di Redazione Sky TG24

Lega: 'Sinistra irresponsabile, Letta risponda su dl blocca-bollette'

“Irresponsabile una sinistra che non si accorge dell’emergenza di oggi per gli italiani, bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas, e parla di bicamerali per le riforme, di Russia o di fascismo. Letta, lo approviamo subito e insieme un Decreto blocca-bollette da almeno 30 miliardi per aiutare gli Italiani o no?”. Lo affermano fonti della Lega.
- di Redazione Sky TG24

Renzi a Meloni: tuo programma economico non sta in piedi

"Mi piacerebbe confrontarmi con la Meloni e dirle che il suo programma economico non sta in piedi. Io credo che non si possa continuare a far pagare ai figli le spese di oggi, per cui non sono favorevole a fare oggi uno scostamento di bilancio, sarebbe un modo per mettere in conto alle nuove generazioni ulteriore debito, ma si può sempre discutere di tutto. Penso che stia arrivando una tempesta economica che deve gestire gente che sa dove mettere le mani".  Lo dice a Rtl 102.5 il leader di Iv matteo Renzi, che aggiunge: "Berlusconi è arrivato a riproporre le dentiere. Dalla dentiera alle pensioni faccio un conto e dico che sono tra i novantacinque e i cento miliardi di euro. Cara Meloni, questi soldi li trovate al Monopoly oppure pensate di mandare all'aria il governo? Io se fossi Letta direi questo alla Meloni, invece occhi di tigre è ossessionato da me. Poverino, deve esserci rimasto male". 
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: giù tasse, se Stato chiede 60% è furto

"Se lo Stato ti chiede un quarto di ciò che con tanti sacrifici
hai guadagnato, senti che questo è giusto. Se ti chiede il 50%, senti che è un furto. Se ti chiede addirittura il 60%, senti che è una rapina. E questo succede a tanti lavoratori autonomi, ai professionisti, alle piccole imprese". Lo dice Silvio Berlusconi nelle sue
pillole quotidiane del programma di FI Per Berlusconi "le tasse non sono belle come dice la sinistra, ma un male necessario per far funzionare lo Stato, un male da
ridurre il piu' possibile". 
- di Redazione Sky TG24

Energia, verso riunione Consiglio dei ministri alle 15

È prevista alle 15, come da convocazione arrivata ai ministri, la riunione del Cdm. Il Consiglio dei ministri dovrebbe, tra le altre cose, esaminare l'ammontare delle risorse da destinare al nuovo decreto contro il caro energia, per la successiva approvazione da parte del Parlamento. Solo dopo l'autorizzazione parlamentare ad utilizzare il miglioramento dei saldi per finanziare le misure, si terrà un nuovo Consiglio dei ministri per l'adozione del decreto.
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: 'sanzioni Mosca? Addolorato ma mia linea è quella Ue-Occidente'

E' favorevole alle sanzioni nei confronti della Russia? ''Non posso scostarmi dalle posizioni del governo, dell'Ue, degli Usa e di tutto l'Occidente, ma'', replica Silvio Berlusconi ospite ieri sera di 'Porta a Porta', ''sono molto deluso e dispiaciuto perchè la Russia, invece di entrare nella Ue, ha rafforzato il totalitarismo comunista della Cina. Sono molto addolorato per questo". ''Nel governo Fi sarà la garanzia per l'Europa di un atteggiamento di vicinanza con l'Europa e la Nato'', ha detto. ''Con la Merkel mi sentirei di tentare un convincimento'' per mettere fine al conflitto tra Ucraina e Russia, ha detto.
''Non vedo nessuna perdita per Putin da qui in avanti... Certo la guerra con l'Ucraina non è piacevole l'invincibile Armata russa non si è dimostrata così invincibile...'', ha detto.
 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: basta idiozie su democrazia e bicamerale

"Questa campagna elettorale anche ieri è diventata demenziale, tra Letta che parla di allarme democratico al mattino e di non allarme democratico al pomeriggio, Meloni che propone la bicamerale. Qui stanno chiudendo tutte le imprese, noi rischiamo di avere recessione e un milione di persone per strada. Ripeto quello che dico da venti giorni: bisogna fermare la campagna elettorale,  vedersi domattina e aiutare Draghi a prendere un provvedimento che Draghi deve prendere immediatamente". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando alla sede di Confcommercio.  "Le entrate fiscali sono aumentare, noi abbiamo bisogno oggi di un provvedimento che sia non contro i rincari delle bollette future ma che rimborsi anche i rincari di quelle passate - ha aggiunto -. Il resto non conta niente altrimenti chiunque vincerà governerà sulle macerie. Chiedo a tutti quanti di occuparsi di questo. Ieri sono stato a Piombino per convincere la cittadinanza sul rigassificatore. Bisogna parlare di energia, è l'unica cosa che conta, il resto sono idiozie, giochini da bambini, la democrazia, il fascismo... Hanno rotto le scatole. Basta, vediamoci domani alle 11, al Nazareno, da Fratelli d'Italia, da Potere al popolo, ovunque. Chiudiamo questa storia o si governerà sulle macerie di un paese distrutto".
- di Redazione Sky TG24

Renzi: non so più che fare, rancore Letta per campanella

"Non so più come fare con Enrico. Persino la Meloni lo prende in giro ringraziandolo per tutte le cose che ha detto sulle tasse, sul reddito di cittadinanza e anche lo sfondone sulla legge elettorale". Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, a Rtl 102.5.  "È vero che avevo fatto una legge elettorale che era quella che definivamo del sindaco d'Italia ed era collegata alla riforma costituzionale che nei fatti toglieva potere al Senato e si andava a superare il bicameralismo. Chi vinceva governava per cinque anni. La fregatura che Enrico non si ricorda è che qui ho perso il referendum e quindi quella legge elettorale su cui avevo messo la fiducia è venuta meno. È arrivata una nuova legge elettorale su cui c'era l'accordo di Forza Italia, PD, Lega e tutta una serie di altre persone su cui il governo ha messo la fiducia, ma era il governo Gentiloni con il ministro Finocchiaro. Questo rancore personale che Letta ha nei miei confronti - probabilmente risale alla campanella, 'stai sereno' e dintorni - sta portando Letta ad arrivare a dire: 'Ha ragione la Meloni e ha torto Renzi'", aggiunge.  "Le sembra normale fare una campagna elettorale dicendo cose false? Chi vota destra si becca Salvini e Meloni, chi vota il Terzo Polo si becca Calenda e Renzi, chi vota il PD si becca Di Maio e Letta. La verità è che il voto va a un partito e Letta si vergogna di aver fatto l'accordo con Di Maio e Fratoianni". 
- di Redazione Sky TG24

Serracchiani: 'Calenda-Renzi idee diverse ma sono alleati'

"Uno dice si allo scostamento di bilancio e l'altro non ne vuol sentire nemmeno parlare. Chi sono? Salvini e Meloni? No, Calenda e Renzi. I primi due almeno stanno in partiti diversi. Poi uno si chiede perché Calenda e Renzi trascorrono maggior parte del loro tempo a tirar sassi al Pd: se parlano d'altro rischiano di scoprire che non hanno le stesse idee anche su questioni non esattamente di dettaglio come lo scostamento di bilancio ". Lo afferma Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera. 
- di Redazione Sky TG24

Letta: 'a M5S non è bastato far cadere Draghi, ora blocca 17mld per imprese e famiglie'

"Al M5S non è bastato far cadere il governo Draghi. Ora 17 miliardi di aiuti che servono subito a famiglie e imprese sono bloccati. Tutto per piccoli calcoli elettorali. Tutto sulla pelle dei cittadini". Lo scrive su twitter il segretario del Pd Enrico Letta.
- di Redazione Sky TG24

Letta: 'Con Giorgia Meloni al Governo la disoccupazione passò dal 21 al 31%'

"L'ultima volta che la destra ha governato c'era anche Giorgia Meloni al Governo: il presidente del Consiglio era Berlusconi, il ministro dell'Economia era Tremonti e il ministro delle Politiche giovanili era Giorgia Meloni - ha ricordato il segretario Pd Enrico Letta ieri sera al pubblico di Cagliari -. Quel Governo fu costretto a dimettersi perché stava portando l'Italia in bancarotta nel 2011". Il leader Dem è entrato nello specifico del ruolo che la segretaria di Fratelli d'Italia ricopriva in quell'esecutivo. "Dal 2008, in tre anni di Governo - proprio sulla competenza che era di Giorgia Meloni, le politiche giovanili – la disoccupazione passò dal 21 per cento al 31 per cento: non sono statistiche, ma sono ragazze e ragazzi in carne e ossa che poi se ne sono andati via dall'Italia".
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: Salvini non vuole tetto a prezzo, destra timida

"Putin ha paura di un tetto massimo la prezzo del gas" che dovrebbe essere messo a livello europeo. In Italia "Salvini non lo vuole e c'è una certa timidezza da parte della destra". Lo ha detto il leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, a Isoradio. "Putin prova a ricattare tutto il mondo - ha aggiunto - ma grazie alla comunità internazionale è stato firmato un accordo sul grano far uscire il grano dall'Ucraina.
- di Maurizio Odor

Lupi: Terzo Polo smetta chiedere voti a nome di Draghi

"Lo sport cattivo di tirare per la giacca una persona per prendere i voti è una roba dell'altro mondo. Draghi ha detto che non vuol fare il premier, abbiamo affrontato l'emergenza con il governo Draghi, stando tutti insieme, ma era una eccezione. Il centrodestra si sta candidando a governare il paese con le sue proposte, con orgoglio per esempio abbiamo sottoscritto lo stesso programma sul caro bollette e sul caro vita". Lo dice Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, a Mattino Cinque su Canale 5, indicando nella scuola, nel sostegno alla natalità, nella sicurezza unita alla politica della accoglienza altre priorità del  centrodestra.  "'Noi moderati' porta la sua storia nella coalizione del centrodestra, il Terzo Polo non è il centro, appartiene alla storia della sinistra", conclude.
- di Maurizio Odor

Ucraina, Salvini: "ok sanzioni ma non possono essere pagate da italiani con caro bollette"

"Sono pagato dagli italiani per difendere il loro lavoro, i risparmi e la salute. Come Lega abbiamo approvato tutti gli interventi contro la Russia, contro Putin, a favore dell'Ucraina, aiuti militari, economici: abbiamo approvato tutte le sanzioni, perché ci avevano detto che avrebbero fermato la guerra. A sei mesi dall'inizio della guerra e dalle sanzioni imposte dall'Europa, più che mettere in ginocchio Putin e fermare il conflitto, i fatti dicono che la guerra va avanti, le casse della Russia si stanno riempendo e chi sta soffrendo siamo noi". Lo ha detto a Uno Mattina il leader leghista Matteo Salvini. "Le sanzioni, invece che fermare la guerra e l'avanzata russa, assolutamente folle, non possono andare a ricasco dei pensionati, degli operai. Andiamo avanti - continua - sperando che queste sanzioni prima o poi servano, ma l'Europa protegga gli italiani e il governo intervenga subito perché le bollette non aspettano".
- di Maurizio Odor

Renzi a Meloni: "100 mld per flat tax dentiere e pensioni li troverete al Monopoli?"

"Dalle dentiere riproposte da Berlusconi, alle pensioni, alle 18 aliquote della Flat tax, io ho fatto un conto e dico che il centrodestra deve trovare tra i 95 e i 100 mld. Domanda: cara Meloni questi soldi li trovate al Monopoli?". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, ospite di Rtl 102.5, secondo il quale il programma economico del centrodestra fa saltare in aria i conti dello Stato.
- di Maurizio Odor

Calenda: "sembra partita a racchettoni tra Letta e Meloni, davanti pericoli giganteschi"

"Questa non è una campagna normale, siamo con un governo sfiduciato in tempi di guerra con i tassi che stanno schizzando al rialzo e qui sembra che sia una partita a racchettoni tra Letta e la Meloni. Letta farà la sua campagna elettorale, le posizioni della Meloni sono completamente diverse dalle nostre: sia la coalizione di destra, che ha contraddizioni all'interno talmente gigantesche che governa sei mesi, perché la Bce oggi ha un programma molto più condizionato e ci lascia in mutande se non gestiamo bene il Pnrr, la coalizione di sinistra non potrebbe votare il sostegno all'Ucraina, fare un rigassificatore, un termovalorizzatore". Lo dice a il leader di Azione Carlo Calenda.
 
- di Maurizio Odor

Elezioni, Della Vedova: bisogna restare protagonisti in Europa

Con il maggioritario "la partita è a due", afferma il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova in un'intervista a Repubblica. "Se sei progressista e voti Terzo Polo, dai un voto utile a far vincere più collegi a Salvini e Meloni", aggiunge. "Chi vuole un'alternativa a Meloni, continuità con Draghi, passi avanti sui diritti, concentrerà il voto e sceglierà l'alleanza di centrosinistra". Rinunciare a Draghi è stato "delinquenziale", attacca Della Vedova, per il quale così "abbiamo perso la guida del processo decisionale". La crisi del gas conferma che è importante "mantenersi nel solco europeo da protagonisti e non da antagonisti, come sono sempre stati con Bruxelles Meloni e Salvini", afferma l'ex europarlamentare. "L'accordo franco-tedesco sulle forniture è una spia. Non si fanno intese con gli avventurieri". Sul rischio democrazia con un eventuale governo di centrodestra, e su Fratelli d'Italia in particolare, dice che "non è questione di fascismo, ma di direzione di marcia". "Non dobbiamo fare un torto a Giorgia Meloni - aggiunge - considerandola ora la più grande trasformista della storia italiana, pronta a diventare un'ordinaria leader moderata del Ppe per lo scranno di Chigi.
- di Maurizio Odor

Salvini: ora priorità bollette      

Tutta la politica italiana si deve sedere attorno ad un tavolo per approvare un decreto con aiuti per tutti gli italiani, soldi adesso e poi il nucleare. Lo afferma Matteo Salvini parlando a Uno Mattina. Abbiamo approvato tutte le sanzioni ma a sei mesi di distanza le casse della Russia si stanno riempendo e chi soffre siamo noi, chi sta pagando queste sanzioni sono i pensionati, le mamme  i papà, gli operai. Il governo deve intervenire subito, prosegue Salvini ribadendo che ora la priorità  è il contenimento delle bollette triplicate e delle cartelle esattoriali.   Il leader della Lega è d'accordo sul fatto che sulle riforme costituzionali debbano essere coinvolti tutti i partiti. "La riforma della Costituzione è fondamentale, il presidenzialismo e un paese più moderno sono necessari ma ora - ribadisce - la priorità è rappresentata dalle bollette. E una politica seria deve ragionare in questi termini". Circa la possibilità di poter ricoprire il ruolo di premier, Salvini dice: "sono a disposizione del popolo italiano. sarei orgoglioso, emozionato e onorato di fare il presidente del Consiglio  ma prima c'è il voto.
   
- di Maurizio Odor