Il centrodestra al governo stravolgerebbe la Costituzione a colpi di maggioranza. Ne è certo il segretario del Pd Enrico Letta che dice che "il vero obiettivo della destra è mandare a casa Sergio Mattarella". A distanza gli risponde Calenda: "Questa campagna elettorale è diventata demenziale, tra Letta che parla di allarme democratico e Meloni che propone la bicamerale. Bisogna fermare la campagna elettorale, vedersi domattina e aiutare Draghi a prendere un provvedimento". Salvini oggi a Terni, la Meloni a Firenze
Lupi, Conte si indigna poi blocca 17 mld per famiglie
"Conte gonfia il petto e fa l'indignato con i deputati che - a suo dire - ce l'hanno con i poveri perché vogliono togliere loro il reddito di cittadinanza. Noi Moderati il reddito di cittadinanza vogliamo riformarlo, mantenendolo (3 miliardi all'anno) per chi non può lavorare, e dando il resto (5 miliardi) alle imprese che assumono chi oggi lo riceve. Ma sull'aiuto a chi ha bisogno contano i fatti, con il loro ostruzionismo sul decreto aiuti bis i 5 stelle stanno bloccando 17 miliardi di aiuti alle famiglie per il caro bollette, è la loro nuova strategia per ri-sconfiggere la povertà". Lo dichiara il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Dal Pnrr alle pensioni e al caro bollette: i temi di cui dovrà occuparsi il nuovo governo
L’esecutivo che entrerà in carica dopo le elezioni del 25 settembre avrà un’agenda serrata nei prossimi mesi per una serie di scadenze e per affrontare necessità urgenti del Paese. Dalla questione energetica all’aumento dell’inflazione, dalla lotta al Covid alla questione Pnrr. Ecco i tavoli su cui dovrà lavorare il prossimo governo.
Conte: incomprensibile no governo a superbonus
"È incomprensibile il forte contrasto del governo uscente a questa misura ", cioè il superbonus. Lo ha detto il presidente di M5s Giuseppe Conte durante un incontro con Confartigianato.
Sondaggio Cise/Iccp: centrodestra al 42%, cresce M5S e supera 16%
Entrando nel dettaglio delle due coalizioni principali, il vantaggio leggermente inferiore del centrodestra rispetto ad altri sondaggi (che vedono distacchi tra 15 e 18 punti) è legato anche alla stima "particolarmente bassa della Lega, che nella nostra indagine scenderebbe sotto le due cifre (al 9,6%), mentre Forza Italia viene data all’8%; anche Noi Moderati risulta sotto l’1% rispetto a stime maggiori (intorno al 2%) nei sondaggi pubblicati". "All’interno del centrosinistra, l’indagine ha una stima particolarmente positiva per l’alleanza Verdi-Sinistra (5,9%), mentre Più Europa viene data sotto la soglia di sbarramento del 3% (al 2,3%) in linea con altri sondaggi, così come Impegno Civico (1,4%). Il dato forse più eclatante è quello del M5S, che le nostre stime vedono al 16,6%: si tratta di un dato superiore non solo alle medie dei sondaggi pubblicati più di recente (intorno al 12%), ma anche ai sondaggi più ottimisti (che lo danno al massimo al 14%). Infine, la stima per Azione-Italia Viva (5,3%) appare leggermente inferiore alle stime viste finora (intorno al 6 e il 7%); viene inoltre confermato Italexit sopra la soglia di sbarramento (3,6%)".
Sondaggio Cise/Iccp: centrodestra al 42%, cresce M5S e supera 16%
Centrodestra avanti e con un sostanziale stacco, Fdi primo partito ma con la Lega che non decolla; il centrosinistra fermo al 31% con il Pd che arranca al 21,4%, la ripresa del M5S che supera il 16%. Questa, in estrema sintesi, l'analisi sulle intenzioni di voto realizzata da Cise/Iccp, pubblicata sul sito della Luiss. "La vittoria del centrodestra ancora una volta non appare in discussione - si legge - pur se con valori inferiori a quelli riportati dagli istituti di sondaggio in questi giorni: la coalizione di centrodestra totalizza infatti circa il 42% delle intenzioni di voto, contro il 31% del centrosinistra. Appare anche confermato il ruolo di primo partito di Fratelli d’Italia, pur se nei nostri dati - puntualizza il Centro italiano studi elettorali - questo partito registra una performance leggermente inferiore ad altri sondaggi di questi giorni; FdI viene infatti dato al 23%, contro il 21,4% del Pd, che invece è in linea con altri sondaggi".
Mélenchon: votare per M5S non ha alcun senso
"Chi ha mai potuto immaginare che sarei stato uguale al Movimento 5 stelle? Non ho niente a che fare con loro dall'inizio. Nel passato ci sono stati politici del M5s che al Parlamento europeo mi hanno adulato. Gli esponenti di questo movimento fanno qualsiasi cosa ma alla fine finiscono sempre dallo stesso lato della mangiatoia. Il M5S è un annesso di tutti i potenti di questo Paese. Votare il M5s non ha alcun senso". Così Jean-Luc Mélenchon nella conferenza stampa di stamane a Roma nel quartiere Prati.
Berlusconi oggi, le ultime news e la campagna elettorale
Il leader di FI torna sul tema delle tasse: "Se lo Stato ti chiede un quarto di ciò che con tanti sacrifici hai guadagnato, senti che questo è giusto. Se ti chiede il 50%, senti che è un furto. Se ti chiede addirittura il 60%, senti che è una rapina".
Renzi oggi, le ultime news e la campagna elettorale in diretta
Il leader di Italia Viva attacca il segretario del Pd: "Non so più come fare con Enrico. Persino la Meloni lo prende in giro ringraziandolo per tutte le cose che ha detto sulle tasse, sul reddito di cittadinanza e anche lo sfondone sulla legge elettorale".
Meloni oggi a Firenze, il programma e le ultime news
La leader di Fratelli d'Italia è attesa stasera nella città toscana e oggi, inoltre, è ospite di Casa Italia, su Sky TG24.
Conte oggi, il programma e le ultime news
Il leader del M5s è impegnato in due confronti organizzati da Confartigianato e Confcommercio. Stasera inoltre andrà in onda il suo intervento a Casa Italia, su Sky TG24.
Letta oggi a Roma, le ultime news e la campagna elettorale in diretta
Il segretario del Pd è impegnato in diversi appuntamenti nel corso della giornata, mentre continua la campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre.
Salvini oggi ad Arezzo e Terni, le ultime news e la campagna elettorale in diretta
Sono due gli appuntamenti principali di questa giornata per il leader della Lega che continua la campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre. Intanto, chiarisce: "Tutta la politica italiana si deve sedere attorno ad un tavolo per approvare un decreto con aiuti per tutti gli italiani, soldi adesso e poi il nucleare".
Calenda oggi, le ultime news e la campagna elettorale in diretta
Il segretario di Azione durante un incontro con il consiglio generale di Confcommercio: "Bicamerale? Più facile che io vada su Marte". A Radio Anch'io, riferendosi alle parole di Letta secondo cui l'intenzione del centrodestra è quella di cambiare la Costituzione, spiega: "Non si caccerà Mattarella e non si cambierà la Costituzione".
Salvini: secondo Letta se aiuti famiglie aiuti Putin
"Tutta l'Europa sta mettendo soldi per aiutare famiglie e imprese. in Italia siamo fermi perché Letta dice che se lo facciamo aiutiamo Putin. Ma chi se ne frega, a me interessa aiutare i cittadini". Lo ha detto Matteo Salvini durante un incontro elettorale a San Martino di Lupari (Padova). "Apri i giornali - ha aggiunto - e sembra di essere in un mondo all'incontrario. Parlano di Commissione bicamerale per le riforme, ma se tu entri in negozio non ti chiedono le riforme istituzionali per il 2024, adesso bisogna bloccare gli aumenti. Ci sono sindaci che aumentano le rette delle case di riposo. Se il governo, se l'Europa non interviene, aumentano anche gli asili nido. O vendi il caffè a 5 euro, o un panino a 10 euro, o ospiti meno anziani o triplichi la retta".
Renzi: solo 'Italia sul serio' sempre con Draghi
"Per me Draghi è il più bravo di tutti. Solo una forza politica ha sempre sostenuto Draghi e continua a sostenerlo: è l'Italia sul serio!". Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi in un video su twitter.
Salvini a Letta: troviamoci oggi pomeriggio per decreto aiuti
"Vorrei chiedere a Letta: insultami su tutto, sul fascismo, su Putin, però troviamoci oggi pomeriggio per firmare il decreto per aiutare le famiglie. Ci sta o non ci sta questo signore?". Lo ha detto stamani a San Martino di Lupari (Padova) Matteo Salvini, nel corso di un incontro elettorale. "L'Europa - ha aggiunto - o aiuta le famiglie, i negozianti, i panettieri adesso, oppure saltano tre milioni di posti lavoro. L'emergenza è una aiutare famiglie e imprese a pagare le bollette, di tutto il resto si potrà parlare avanti", ha concluso.
Calenda: se inevitabile Draghi risponderà a appello
"Mi chiedono se Draghi vuole restare. Non so se Draghi vuole restare o meno, credo che se la situazione sarà inevitabile risponderà all'appello dell'Italia come ha fatto fino ad ora. Ma non so se è così rilevante questo, forse è più rilevante cominciare a votare per le persone che propongono quel metodo di governo". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, all'incontro con Confcommercio.
Berlusconi: 'con governo centrodestra certa flat tax a 23%, in Costituzione tesso a pressione fiscale'
''Sono convinto che la flat tax cambierà la nostra situazione in Italia... Noi siamo per una flat tax al 23%. Salvini propone un'aliquota del 15% e le cose non sono in contrasto, perché se le cose vanno come credo dopo il 23 settembre, si potrà raggiungere un'aliquota del 15%...''. Lo ha detto Silvio Berlusconi a 'Porta a Porta', convinto che alla fine con Lega e Fdi si troverà intesa sulla flat tax: ''Ho un rapporto molto franco con i miei alleati, c'è un rapporto da genitore a figlio...''. ''Dovremmo inserire in Costituzione un tetto massimo alla pressione fiscale...'', ha detto.
Calenda: impossibile emissioni zero senza nucleare
"Bisogna mettere al primo posto il pragmatismo di ciò che si può fare. Quando il Pd dice 'andiamo solo con le rinnovabili', dice una cosa che non esiste, perché le rinnovabili sono intermittenti, e l'energia si può stoccare solo fino a un certo livello. Se vogliamo andare a emissioni zero, si fa solo se c'è l'energia nucleare in Italia. Non possiamo dire che arriveremo a emissioni zero senza fare il nucleare". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, all'incontro con Confcommercio.
Meloni: 'serve fideiussione per extracomunitari che aprono aziende'
"La lotta all'evasione fiscale? Noi abbiamo lo stato che chiede il pizzo, dove l'evasione sta davvero invece non la va a cercare nessuno, le aziende degli extracomunitari chiudono dopo due anni, prima che lo stato controlli e ne riaprono subito un'altra". Così Giorgia Meloni, parlando sul palco dell'Aquila ieri sera. "Noi - spiega - abbiamo proposto la fideiussione in anticipo, si chiama concorrenza reale".