Governo, verso elezioni. Berlusconi: con presidenzialismo via Mattarella. Letta: pericolo
Il leader di Fi precisa: "Non ho mai attaccato il Presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni". Critiche dal segretario del Pd: "Quella di oggi è un'evidente autocandidatura di Berlusconi al Colle. La destra ha pulsioni di conquista del potere totale". La Lega presenta il suo 'programma di governo' in oltre 200 cartelle, con il presidenzialismo alla francese. Intanto sono stati presentati i primi simboli dei partiti al Viminale per le prossime elezioni: a fine giornata depositati 55 contrassegni
Elezioni, da oggi si depositano i simboli: tutte le curiosità
Da questa mattina, fila di funzionari ed esponenti di partito davanti al Viminale. I primi a depositare sono stati il Partito liberale Italiano, il Maie (Movimento associativo italiani all'estero) e il Sacro Romano Impero cattolico "e pacifista". C'è tempo fino alle 16 di domenica per la presentazione
Gelmini: siamo gli unici che portiamo avanti l'agenda Draghi
Si dice fiduciosa del risultato elettorale: "Potremmo raggiungere la doppia cifra" e crede che prenderanno voti più al centrodestra che al centrosinistra: "Infatti è lì che si manifestano i primi nervosismi" e come elettori punta "ai delusi di Forza Italia, che nel seguire Matteo Salvini ha compiuto una scelta folle, facendo cadere Mario Draghi. Ma anche ai delusi della Lega. E ai tanti che non hanno ancora scelto cosa votare". A fare il punto sulle elezioni, in un'intervista a 'La Repubblica' è la ministra per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini. Secondo lei, gli elettori sceglieranno il 'terzo polo', quello di Calenda e Renzi, perché "siamo il partito del buon governo, della serietà, della responsabilità. Gli unici che portano avanti l'agenda Draghi".
Conte: centrodestra getta maschera. Accordo spartitorio
"Con le parole di Silvio Berlusconi il centrodestra ha calato la maschera, ammettendo che la riforma costituzionale in senso presidenzialistico di cui parla prefigura un semplice un accordo spartitorio: Giorgia Meloni premier, Matteo Salvini vicepremier e Ministro dell'interno, Silvio Berlusconi primo Presidente della nuova Repubblica presidenziale, dopo avere ottenuto le dimissioni di Sergio Mattarella. Non permetteremo che le Istituzioni siano piegate alle fameliche logiche spartitorie delle forze di destra". Lo scrive il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
Renzi: terzo polo casa per chi non vuole sovranisti
"Ieri abbiamo piantato il seme di una pianta che io spero possa vivere a lungo, crescere e dare frutto. L'accordo tra Azione e Italia Viva e' il tentativo di costruire una casa per chi, moderato, non vuole votare la Fiamma e i sovranisti. E per chi, riformista, non crede al Pd alleato con Di Maio e con gli estremisti di sinistra". Matteo Renzi lo scrive nella sua Enews. "Ma soprattutto - continua - per i tanti che vogliono una politica diversa, fatta di competenza e passione, non di populismo e banalita'. E' la casa della serieta' e della responsabilita'", aggiunge.
Conte: "Centrodestra cala maschera, presidenzialismo è accordo spartitorio"
"Con le parole di Silvio Berlusconi il centrodestra ha calato la maschera, ammettendo che la riforma costituzionale in senso presidenzialistico di cui parla prefigura un semplice un accordo spartitorio: Giorgia Meloni premier, Matteo Salvini vicepremier e ministro dell’interno, Silvio Berlusconi primo Presidente della nuova Repubblica presidenziale, dopo avere ottenuto le dimissioni di Sergio Mattarella". Così Giuseppe Conte, sui suoi canali social. "Non permetteremo che le Istituzioni siano piegate alle fameliche logiche spartitorie delle forze di destra", conclude.
Letta: “Berlusconi attacca Mattarella prima delle elezioni, destra pericolosa”
"Questo è il motivo per cui noi diciamo da tempo che per battere la destra l’unica alternativa è votare la coalizione che è nata attorno al Pd. Lui dice che se vince vuole cambiare la Costituzione. Questa destra se vincerà le elezioni la cambierà in senso peggiorativo”
Elezioni, Meloni: presidenzialismo è una riforma seria
"Il presidenzialismo è una riforma seria che è anche economica, grazie alla stabilità si riesce a dare fiducia agli investitori". Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni, a Radio Monte Carlo.
Meloni: no a promesse che non si possono mantenere
"Non intendiamo fare promesse che non possiamo realizzare. E' il caso di dire le cose come stanno agli italiani" illustrando poi "la nostra visione" in vista del voto. Lo dice Giorgia Meloni a Radio Montecarlo. "Siamo in chiusura del programma sia di Fdi che di quello in comune della coalizione. Ci saranno proposte serie, con proposte realizzabili", aggiunge
Calenda: Mattarella? Cav non è in se, non va eletto
"Berlusconi non e' Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando". Carlo Calenda, leader di Azione, risponde cosi' su Twitter al presidente di Forza Italia che ha affermato che se dovesse passare la proposta di presidenzialismo del centrodestra, il Capo dello Stato dovrebbe dimettersi. "Dopo aver cacciato Draghi adesso anche Mattarella. Non credo che Berlusconi sia piu' in sé", aggiunge.
Di Maio: Berlusconi vuole buttare giù Mattarella
"Berlusconi vuole il presidenzialismo perche' vuole buttare giu' Mattarella: e questi sarebbero i moderati? E' una coalizione di destra che vuole destabilizzare il Paese". Luigi Di Maio, leader di Impegno civico, ha commentato cosi' a Radio24 le parole del presidente di Forza Italia. "Tutto quello che ho sbagliato nella mia vita, l'ho detto", ha aggiunto rispondendo a chi gli ha ricordato la sua richiesta di impeachment per il Capo dello Stato. "Mi sono preso le mie responsabilità".
Berlusconi: ci sarà condono e rientro capitali
Ci sarà sia un condono che un rientro di capitali dall'estero? "Sì, immagino di sì. Non conosco ancora la proposta di Fratelli d'Italia (sul rientro dei capitali, ndr), ma penso che si farà'". Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi, a Radio Capital. "Sono convinto che la flat tax si farà - ha poi aggiunto - perchè è lo strumento più efficace per lo sviluppo" e che "in tutti i paesi in cui è stata adottata ha portato benefici". Quali? Gli è stato chiesto: "Hong Kong, la Russia - alla quale l'ho suggerita io - l'Albania, la Romania, la Bulgaria... insomma sono tanti, 56", ha concluso.
Berlusconi: la flat tax? Strumento efficace
La flat tax? "Nell'esperienza dei paesi stranieri che l'hanno adottata ha dimostrato di essere uno strumento piu' efficace per lo sviluppo e l'occupazione". Lo ha detto il leader di FI Silvio Berlusconi a Radio Capital. La flat tax "ha tantissimi effetti benefici, come quello di fare strage delle tantissime tasse che oggi paghiamo. In tutti i paesi esaminati al terzo anno produce il 30% delle entrate in piu'", ha aggiunto.
Letta: Berlusconi attacca Mattarella, è destra pericolosa
"Questa dichiarazione è la dimostrazione di quello che noi diciamo: per battere la destra l'unica alternativa è votare la coalizione che è nata attorno al Pd. Lui dice che se vince vuole cambiare la Costituzione in senso peggiorativo" e "attacco Mattarella mentre noi lo difendiamo. Il fatto che il centrodestra inizi la sua campagna con un attacco a Mattarella e la richiesta di dimissioni dimostra che la destra è pericolosa per il paese". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta a Radio Anch'io aggiungendo: "se oggi c'è un punto di unità nel paese è Mattarella e ora dopo aver fatto cadere Draghi vogliono fare cadere Mattarella"
Berlusconi: "Se passa presidenzialismo, via Mattarella"
Il Cavaliere boccia il "terzo polo" e dice: "Renzi e Calenda non sono nel cuore degli italiani". Sul Presidenzialismo: "Prima o poi si farà, in quel caso Mattarella dovrebbe dimettersi, per poi magari essere rieletto"
Elezioni, Berlusconi: flat tax si farà, in tre anni +30% entrate
"Sono convinto che si farà perchè nell'esperienza dei paesi stranieri che l'hanno adottata ha dimostrato di essere uno strumento più efficace per lo sviluppo, l'occupazione e le opportunità per tutti oltre a far aumentare le entrate per lo stato". Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Radio Capital sottolineando che oltretutto "ha tantissimi effetti benefici, come quello di fare strage delle tantissime tasse che oggi paghiamo. In tutti i paesi esaminati - ha concluso - al terzo anno produce il 30% delle entrate in più".
Berlusconi: con ok presidenzialismo via Mattarella e voto
"Io spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà, E' dal '95 che ho proposto un sistema presidenziale" per l'Italia. Un sistema "perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato". Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Radio Capital aggiungendo - rispondendo ad una domanda - che "se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di Mattarella "per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui".
Iv e Azione con unico simbolo, Calenda capo politico
Al settimo posto nella fila al Viminale per la presentazione dei simboli, ci sono Iv e Azione che corrono con un unico contrassegno. Il capo politico e' Carlo Calenda.
Elezioni, depositati i primi tre simboli
Sono il Partito liberale Italiano, il Maie (Movimento associativo italiani all'estero) e il Sacro Romano Impero cattolico "e pacifista" i primi tre a depositare i simboli al Viminale per la tornata elettorale del 25 settembre. Ora entreranno per gruppi di 5.
Berlusconi: misura rientro capitali? Immagino si farà
La pace fiscale e la flat tax, presenti nei programmi del centrodestra "non sono ipotesi alternative fra loro. Si tratta di far recuperare allo Stato quello che può recuperare e aprire una fase nuova con un diverso rapporto di fiducia tra contribuente e Stato". Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Radio Capital aggiungendo che sulle ipotesi di una misura sul rientro dei capitali dall'estero è probabile che "si farà. Immagino di sì, ma non conosco la proposta e la devo ancora esaminare. Certo se è una cosa giusta raggiungeremo l'accordo".
Calenda: proponendo Draghi rappresentiamo l'antidoto al caos
Ringrazia Renzi per aver dimostrato "una grande generosità" affidandogli il ruolo di front runner "cosa che non è da tutti", ma assicura: "La campagna la condurremo assieme". Così nelle interviste a 'Il Messaggero' e Qn' il leader di Azione Carlo Calenda interviene sull'alleanza con Italia viva. "Non so se il nostro Polo sarà terzo, primo o secondo - dice - questo lo decideranno gli italiani. Quello che è nato è il Polo della serietà e del buonsenso. Cioè il Polo delle persone che vogliono fare per il Paese cose molto precise". E snocciola le sue idee: "Dai rigassificatori ai termovalorizzatori, ma anche interventi sul salario minimo, il taglio del cuneo fiscale, il rilancio di impresa 4.0, più fondi alla sanità e all'istruzione, politiche vere per i giovani - sottolinea - molte delle cose di cui Draghi ha parlato nel suo ultimo intervento in Parlamento. Ecco, più che di Terzo polo, parlerei di Italia sul serio".