Governo, verso elezioni. Berlusconi: con presidenzialismo via Mattarella. Letta: pericolo
Il leader di Fi precisa: "Non ho mai attaccato il Presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni". Critiche dal segretario del Pd: "Quella di oggi è un'evidente autocandidatura di Berlusconi al Colle. La destra ha pulsioni di conquista del potere totale". La Lega presenta il suo 'programma di governo' in oltre 200 cartelle, con il presidenzialismo alla francese. Intanto sono stati presentati i primi simboli dei partiti al Viminale per le prossime elezioni: a fine giornata depositati 55 contrassegni
Elezioni: Letta, destra vuole sfasciare sistema
"Questa e' una destra che vuole sfasciare il sistema". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato sul sito de La Stampa.
Letta: presidenzialismo in Italia è errore profondo
"La destra si è messa insieme su alcuni obiettivi evidenti ed espliciti. Quello di oggi (sulla riforma del presidenzialismo, ndr) è esplicito. Berlusconi l'ha esplicitato e gli elettori l'hanno colto nella sua gravità, e non perché il presidenzialismo sia un fattore di autocrazia e dittatura, in altri paesi esiste. Ma nel nostro paese il presidenzialismo è un errore profondo". L'ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta intervistato dal direttore della Stampa, Massimo Giannini
Letta: da destra preavviso di sfratto a Mattarella
"Questa è una destra che vuole sfasciare il sistema perché, dopo aver fatto cadere il governo Draghi, è un preavviso di sfratto". L'ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta intervistato dal direttore della Stampa, Massimo Giannini commentando le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul presidenzialismo. E sulla rettifica di Berlusconi, ha aggiunto: "La precisazione mi sembra assolutamente una conferma di quello che ha detto e che voleva dire"
Letta: quella del Cav è evidente autocandidatura al Colle
"Berlusconi era candidato del Quirinale del centrodestra? Lui parla poco ma oggi parla del Colle....E' un'evidente autocandidatura". Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato da Massimo Giannini sul sito della Stampa, rispondendo alla domanda se si sia autocandidato al Colle
+Europa presenta simbolo. Della Vedova, supereremo 3%
"Siamo nella fase semifinale. Abbiamo presentato il simbolo e ora si apprira' la campagna elettorale. Sono determinata, non mi arrendo facilmente, e anche i miei
compagni sono gasati". Emma Bonino lo dice incontrando i cronisti alla presentazione del simbolo con cui +Europa correra' alle prossime elezioni: una riedizione grafica di quello gia' usato alle politiche del 2018, con la scritta multicolore del partito e sotto, su campo giallo, il nome della leader. "Siamo pronti ad andare ben oltre la soglia del 3% - aggiunge il segretario Benedetto Della Vedova - e a rappresentare il voto europeista, liberaldemocratico e riformatore. Il voto di quelli che vogliono un'Italia protagonista sui diritti, che vogliono difendere la societa' aperta e che sanno che sui diritti non si puo' rimanere fermi". Riccardo Magi, presidente del partito, sottolinea che nel simbolo e' racchiuso il programma per gli elettori: "C'e' l'Europa, che e' il nostro destino comune,
l'unica cosa che dovremmo rafforzare e in cui c'e' la soluzione ai tanti enormi problemi del nostro tempo e alle tante crisi che abbiamo difronte, da quella climatica a quella economica al recovery plan, mai votato da Meloni. C'e' poi - conclude - il nome della nostra leader che e' una storia, un metodo, un senso delle istituzioni e delle lotte sui diritti".
compagni sono gasati". Emma Bonino lo dice incontrando i cronisti alla presentazione del simbolo con cui +Europa correra' alle prossime elezioni: una riedizione grafica di quello gia' usato alle politiche del 2018, con la scritta multicolore del partito e sotto, su campo giallo, il nome della leader. "Siamo pronti ad andare ben oltre la soglia del 3% - aggiunge il segretario Benedetto Della Vedova - e a rappresentare il voto europeista, liberaldemocratico e riformatore. Il voto di quelli che vogliono un'Italia protagonista sui diritti, che vogliono difendere la societa' aperta e che sanno che sui diritti non si puo' rimanere fermi". Riccardo Magi, presidente del partito, sottolinea che nel simbolo e' racchiuso il programma per gli elettori: "C'e' l'Europa, che e' il nostro destino comune,
l'unica cosa che dovremmo rafforzare e in cui c'e' la soluzione ai tanti enormi problemi del nostro tempo e alle tante crisi che abbiamo difronte, da quella climatica a quella economica al recovery plan, mai votato da Meloni. C'e' poi - conclude - il nome della nostra leader che e' una storia, un metodo, un senso delle istituzioni e delle lotte sui diritti".
De Petris (LeU): destra tenga Colle fuori da campagna elettorale
"Berlusconi svela quale sia il progetto della destra: stravolgere la Costituzione per poi occupare anche il Quirinale. Evidentemente questa destra pensa di vincere le elezioni e ha una concezione della democrazia per cui chi vince prende tutto. Ma non è così che funziona la democrazia e la destra deve tenere il Quirinale fuori dalla campagna elettorale", afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
Boldrini (Pd): "Il 25 settembre no a pericolosi salti nel vuoto"
“Berlusconi svela i piani della destra: cacciare Mattarella dopo aver stravolto la Costituzione. Sovranismo, regime fiscale a favore solo dei più ricchi, diritti civili sotto attacco. Il 25 settembre sì all’Italia democratica e progressista, no a pericolosi salti nel vuoto”. Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Pd e Presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo.
Lupi (Nci): "Presidenzialismo non è tabù, Mattarella garante Costituzione"
"Il dibattito che si sta sviluppando sul presidenzialismo, adottato da grandi e solide democrazie, sembra surreale: nessuno pensa ad alcuna forma di autoritarismo, credo neanche quelli che, a sinistra, ne hanno discusso e si sono espressi favorevolmente nel corso degli anni. Questa riforma per noi non è un tabù: non bisogna mai avere paura di dare il potere di scelta ai cittadini". Lo dice Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia.
"Abbiamo profonda stima per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da sempre garante dei principi costituzionali e, se il Parlamento approverà la riforma costituzionale, con tutti i passaggi ed i contrappesi necessari, sarà Mattarella stesso a decidere il percorso da fare, in base alla sua riconosciuta sensibilità istituzionale e nell’interesse dell’Italia, come ha sempre fatto”, conclude Lupi
"Abbiamo profonda stima per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da sempre garante dei principi costituzionali e, se il Parlamento approverà la riforma costituzionale, con tutti i passaggi ed i contrappesi necessari, sarà Mattarella stesso a decidere il percorso da fare, in base alla sua riconosciuta sensibilità istituzionale e nell’interesse dell’Italia, come ha sempre fatto”, conclude Lupi
Castelli: "Tenere Mattarella fuori da campagna"
"Teniamo fuori dall'agone della campagna elettorale il Presidente della Repubblica Mattarella, figura di garanzia istituzionale per tutti". Lo scrive su Twitter la vice ministra dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
Boschi: "Parole Berlusconi surreali e fuori dal mondo"
"Mi pare irresponsabile da parte di Berlusconi questa dichiarazione perché pensare dopo aver lavorato per mandare a casa Draghi, addirittura chiedere le dimissioni di Mattarella è surreale, fuori dal mondo". Lo dice, Maria Elena Boschi, esponente di Italia viva, ospite di 24 Mattino estate in onda su Radio 24.
Bonelli: "Berlusconi mostra vero volto destra estrema"
"La richiesta di dimissioni del presidente della Repubblica Mattarella da parte di Berlusconi mostra il vero volto di questa destra estrema. Siamo tutti chiamati a difendere le nostre istituzioni". Lo dice Angelo Bonelli di Europa verde a Ostia.
Calenda: "Berlusconi non è più in sé"
"Berlusconi non è Mattarella a doversi dimettere, ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando". Così Carlo Calenda, leader di Azione, su Twitter. "Dopo aver cacciato Draghi adesso anche Mattarella. Non credo che Berlusconi sia più in sé", aggiunge.
Sicilia, La Russa: Cav ci ha proposto rosa, scelto Schifani
"Ho parlato con Meloni che, nell'impossibilità di far convergere tutta la coalizione sul Presidente uscente Musumeci, ha accolto la proposta di Silvio Berlusconi di individuare un nome tra la rosa che il Presidente stesso gli ha proposto. Il nome individuato da noi, tra i nomi fatti, è Renato Schifani". Lo annuncia all'ANSA Ignazio La Russa (FdI). "In qualità di ex Presidente del Senato, ha mostrato nel suo ruolo istituzionale essere al di sopra dei partiti. Meloni ha comunicato a Salvini questa preferenza. Ancora una volta FdI fa il massimo sforzo per unità del centrodestra anche a scapito delle legittime aspirazioni".
La Russa: non critico Cav, ma prematuro parlare di Mattarella
"Capisco il ragionamento del Presidente Berlusconi, non voglio polemizzare con lui ma credo che sia prematuro discutere oggi del tema di Mattarella, ben prima che la riforma presidenziale si compia. Inoltre l'ipotesi delle dimissioni necessiterebbe il suo consenso: l'idea di una Presidenza con il cartellino di scadenza non è la più adatta. Non critico Berlusconi ma crediamo che frapporre elementi di discussione non aiuti il raggiungimento dell'obbiettivo comune". E' il commento di Ignazio La Russa (FdI) all'ANSA circa le dichiarazioni del Presidente di Forza Italia.
Anpi: accordo a destra per scardinare Costituzione
"Le parole di Berlusconi che evocano le dimissioni di Mattarella confermano il pericolo presidenzialista che l'Anpi denuncia da tempo. L'accoppiata presidenzialismo-autonomia differenziata, frutto dell'accordo Meloni-Salvini-Berlusconi, scardina la Costituzione, cancella la figura del Presidente della Repubblica come garante di tutti, svuota definitivamente il parlamento, rompe l'unità nazionale. Solo l'impegno unitario di tutte le forze democratiche potrà fermare questa deriva pericolosa che tende a cancellare la Costituzione del 1948". Così in una dichiarazione all'ANSA il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo.
Fico: non trascinare istituzioni nella campagna elettorale
"La nostra è una Repubblica parlamentare. Il nostro Presidente della Repubblica ha un mandato della durata di sette anni. Qualcuno se ne dovrebbe fare una ragione e non trascinare le istituzioni nella campagna elettorale". Lo sostiene il Presidente della Camera, Roberto Fico.
Renzi: Chiuso programma Iv-Azione, stop polemiche, mi ricandido al Senato
"Stanotte Azione e Italia Viva hanno chiuso il programma insieme dopo 14 ore di verifica finale sui testi. Nelle prossime ore, riuniremo via Zoom i responsabili sul territorio di Italia Viva per chiedere a tutti di abbandonare ogni forma di polemica e mettersi pancia a terra al lavoro". Lo scrive il leader di Iv, Matteo Renzi, che sulla sua e news commenta l'intesa elettorale raggiunta ieri con Azione e conferma che si ricandiderà al Senato, in diverse circoscrizioni.
Berlusconi: in malafede chi mi attribuisce attacco al Colle
E' "tutto qui: una semplice spiegazione di come potrebbe funzionare la riforma sul Presidenzialismo proposta nel programma del centro-destra. Come si possa scambiare tutto questo per un "attacco a Mattarella" rimane un mistero. O forse si può spiegare con la malafede di chi mi attribuisce un'intenzione che non è mai stata la mia". Lo scrive su Fb, Silvio Berlusconi.
Berlusconi: mai attaccato Mattarella, ho detto ovvietà
"Non ho mai attaccato il Presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni. Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul Presidenzialismo, prima di procedere all'elezione diretta del nuovo Capo dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella "che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo". Lo scrive su Facebook il Presidente di Fi; Silvio Berlusconi.
Rosato: da Berlusconi caduta di stile sorprendente
"Quelle di Berlusconi sono parole fuori luogo, oltre al resto anche una caduta di stile che mi stupisce arrivi da chi ha fatto parte delle istruzioni". Cosi' a Rainews24 il presidente di Italia Viva Ettore Rosato commentando le parole di Berlusconi sulla necessita' di dimissioni di Mattarella in caso di passaggio ad un sistema presidenziale. "Il Presidente Mattarella - ha aggiunto Rosato - e' riconosciuto dagli italiani come una figura di grande equilibrio che ha aiutato il Paese ad attraversare i momenti piu' difficili negli ultimi 50 anni, basta questo per archiviare le parole del presidente di Forza Italia come una semplice boutade elettorale, ne sentiremo almeno una la settimana".