Su un possibile accordo con i pentastellati i dem precisano: "Il perimetro non cambia". Intesa di Letta anche con Impegno civico. Di Maio: "Difendere Agenda Draghi". Scintille tra Renzi e Pd. I dem: "Sull'ex sindaco giudizio durissimo e senza appello". La replica di Italia Viva: "Noi non viviamo di rancori personali". Berlusconi: "Flat tax al 23%"
Serracchiani: "Lavoro, ambiente e diritti pilastri Pd"
"All'Italia servono serieta', verita', concretezza. Per questo lavoro, ambiente, diritti sono il fondamento della nostra proposta al Paese". Cosi' Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera. "Giovani, donne, famiglie, lavoratori, pensionati, imprenditori, liberi professionisti meritano un'Italia piu' giusta, verde, moderna, aperta, che conserva la sua autorevolezza internazionale consolidata dal governo Draghi che il trio di irresponsabili composto da Conte, Salvini e Berlusconi ha affossato e persevera nella ripresa difendendo i piu' deboli dall'inflazione e dagli aumenti dei beni primari.
Gasparri (FI): "A sinistra caos sempre più incredibile"
"Cronache dal caos incredibile ma vero. A sinistra Di Maio fonda un suo partito ma lo abbandona appena nato, perche' con zero voti non sarebbe eletto, per avere un posto sicuro nel Pd, abbandonando al loro infausto destino i gonzi che lo avevano seguito. Pizzarotti, ignoto ai piu', capo del nulla, rompe con Pd e subito Renzi, in corsa solitaria alla ricerca del quorum minimo del 3%, ordina una pizzarotti e si allea con l'emiliano ignoto. Letta ammorba tutti, smentito da Draghi (che non intende farsi 'sfruttare' dal Pd) proponendo 'agenda Draghi' come linea, ma supplica e insegue la sinistra radicale di Fratoianni, che ha votato sempre e su tutto contro Draghi, che agli ucraini manderebbe al massimo ombrelli tascabili per proteggersi dai missili russi, che poche ore fa ha detto no a Svezia e Finlandia nella Nato (che Letta aprirebbe anche a Nuova Zelanda e Guatemala).
Iv al Pd, strategia Letta regalo a Meloni, auguri
"Oggi il Pd attacca violentemente Matteo Renzi. Noi facciamo politica e non viviamo di rancori personali: pensiamo che la strategia di Letta sia un regalo alla Meloni. Ma ne parleremo il 26 settembre. Per adesso buona campagna elettorale. Anche a chi ha gli 'occhi di tigre'". E' quanto si lege in un tweet di Italia viva.
Berlusconi: "Con noi al governo flat tax per tutti al 23%"
"Una pillola al giorno leva il medico di torno. Una pillola al giorno del nostro programma dovrebbe levare di torno i signori della sinistra. La pillola sono le tasse. Quando saremo al governo applicheremo una flat tax al 23%, per tutti, famiglie e imprese, per alleggerire l'oppressione fiscale, per combattere davvero l'evasione, per aumentare le entrate dello Stato". Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un breve video messaggio diffuso sui social. "Se sei d'accordo, se pensi sia giusto lasciare più denaro nelle tasche degli italiani, per far ripartire consumi e investimenti, il 25 settembre devi andare a votare e naturalmente devi votare Forza Italia".
Meloni: "C.sinistra insieme solo per odio verso c.destra"
"Insomma sono già separati in casa. Si presentano insieme solo per odio verso il centrodestra e per non mollare le poltrone. Non è quello che serve all'Italia: la Nazione non può rimanere ostaggio delle loro liti interne e della loro bramosia di potere. Il 25 settembre VotaFDI". Lo scrive su twitter la leader di FdI, Giorgia Meloni.
Pd, su Renzi giudizio durissimo e senza appello
"Oggi, forse per rosicchiare qualche margine di visibilità in più, Matteo Renzi trova il tempo e l'audacia di dare lezioni al Partito Democratico. Quello stesso partito che, prima di scappare sulla sua personale scialuppa, da segretario ha tentato di affondare lasciando macerie, lacerazioni e un 18% da guinness dei primati negativi. Non stupisce che praticamente la totalità degli elettori e dei militanti del Pd abbia maturato un giudizio durissimo, senz'appello, su di lui e sulla sua parabola politica". Lo fanno sapere Fonti del Nazareno.
Ordine psicologi a politici, in programmi anche benessere psicologico
Ho intenzione di scrivere a tutte le forze politiche per chiedere che nei programmi elettorali vengano inserite adeguate misure per il benessere psicologico. E' un tema molto importante che impatta non solo sulla salute ma anche sullo sviluppo e sull'economia". Lo annuncia all'Adnkronos Salute il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop), David Lazzari. A tutti i partiti che correranno per le elezioni politiche, continua Lazzari, "invierò una nota con una serie di proposte che partono dalla necessità di creare una rete pubblica per la prevenzione del disagio e la promozione della resilienza". Un servizio "oggi troppo limitato e che va ampliato, in diversi ambiti come la scuola e le strutture sanitarie", conclude Lazzari.
Santanché, Fdi protagonista, svolta per Italia
"L'Italia è pronta per svoltare, Fratelli d'Italia e la sua leader Giorgia Meloni sono pronti a giocare un ruolo da assoluti protagonisti in questo cambiamento anche se faranno di tutto perché la nostra coalizione non vinca le elezioni del 25 settembre". Lo ha detto il senatore di Fratelli d'Italia Daniela Santanché, intervenendo a 'Gli incontri del Principe', a Viareggio (Lucca). "Le elezioni non debbono far paura - ha aggiunto -. Giorgia Meloni è una che studia i problemi e il fatto di aver fatto un'opposizione patriottica al governo Draghi è importante perché la gente capisce che le nostre sono scelte per il bene del Paese e non per le poltrone. Cercheranno di farci votare un solo giorno, cosa che non è mai successa, ma noi ci opporremo. In realtà la sfida elettorale deve essere sui contenuti e non sulle ideologie. Il fascismo fa parte della storia. Noi siamo conservatori". Sulla caduta del Governo "Draghi ha alzato troppo l'asticella perché sapeva che gestire quella coalizione nel prossimo difficilissimo inverno sarebbe stato duro".
Elezioni: tutela consumatori sia una priorità nei programmi
Le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Mdc, Movimento Consumatori, Utenti TV rivolgono un appello ai leader e ai gruppi dirigenti dei partiti politici affinché il tema della "tutela dei consumatori sia una priorità" nei loro programmi e nella campagna elettorale. "È importante che le diverse forze politiche si confrontino su quanto già realizzato e su quel che intendono fare in futuro su questi diritti fondamentali dei cittadini", affermano in una nota, sottolineando che il prossimo Governo avrà davanti a sé "emergenze legate ai consumi: bollette, carburanti, prezzi, pratiche commerciali scorrette e illecite, truffe continueranno a dettare buona parte dell'agenda politica".
Elezioni: regista torinese Franco si autocandida nel M5S
Il regista torinese Corrado Franco, autore nel 2015 del docufilm "Al di qua" con protagonisti 40 senzatetto, ha presentato la propria autocandidatura al Movimento Cinque Stelle per la Camera dei Deputati, collegio di Torino, in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Lo comunica lo stesso documentarista, dopo che il Movimento ha aperto sul portale nazionale le autocandidature per Camera e Senato, possibili fino alle 14 di lunedì 8 agosto. "Sono simpatizzante del M5s dal 2013 - dichiara - e sono uno strenuo sostenitore del Reddito di Cittadinanza, che, pur con le sue imperfezioni, ha fatto sì che decine di migliaia di persone non siano finite in strada. Diversi senzatetto del mio film lo percepiscono. E grazie a questa misura, qualcuno dalla strada ne è uscito".
Giachino: "C.destra sia aperto a candidature qualità"
"L'Italia ha bisogno di un governo serio competente in grado di attuare nei tempi previsti quasi 40 miliardi l'anno di investimenti, di dare risposte alle imprese, a chi non ha lavoro, ai giovani che dopo gli studi che non trovano opportunità importanti a alle periferie dimenticate dalle amministrazioni di sinistra e grilline e oggi si trovano senza sicurezza e senza lavoro". Così il leader dell'associazione Si Tav Si Lavoro, che in una nota invita il centrodestra a non porre veti "perché, quando lo ha fatto, ha vinto male se non addirittura perso". Il riferimento è all'intervista al coordinatore regionale di Forza Italia Paolo Zangrillo, che sul dorso torinese del Corriere della Sera chiude le porte all'ipotesi di una candidatura con la coalizione del leader di Torino Bellissima Paolo Damilano.
Pinotti: "Non mi ricandido ma contro la destra ci sono"
"Non mi candido a queste elezioni, non sarò in Parlamento nella prossima legislatura", annuncia la senatrice del Partito democratico ed ex ministra della Difesa Roberta Pinotti, in un'intervista a La Stampa: "Non smetto di fare politica e dico subito che resto nel Pd, ma, certo, è una decisione che mi allontanerà dall'impegno politico diretto". "Non corro in prima persona - aggiunge -, ma ci sono in questa battaglia elettorale, contro una destra che ritengo pericolosa per l'Italia e per l'Europa". "Sono pronta a continuare il mio servizio politico in un'altra realtà e in un'altra parte del mondo", dice Pinotti che ha dato la sua disponibilità per un incarico all'interno di un'organizzazione internazionale che la porterebbe a trasferirsi all'estero: "vedremo se questa disponibilità si concretizzerà in un incarico effettivo".
Lupi: "Non solo Salvini e Meloni, anche noi vogliamo contare"
Il patto tra Calenda e Letta è un motivo in più, secondo Maurizio Lupi, presidente di Noi con l'Italia che ieri ha presentato una nuova lista insieme a Toti, "per dare risposte concrete a quegli elettori che se non trovano quello che cercano non votano centrodestra, restano a casa". "Vogliamo dare - dice in un'intervista al Corriere della Sera - agli elettori la possibilità di una scelta". "Poi basta - aggiunge - con il dipingere Meloni come priva di cultura di governo: ha dimostrato identità ma anche intelligenza europeista, Crosetto ha fatto un appello importante alla capacità di ascolto e dialogo anche con l'altra parte. E voglio dire che Meloni è stata anche lungimirante mettendo a disposizione collegi uninominali per il centro. Il resto sta a noi, che ambiamo a essere presenti e a contare perché non ci sono solo Meloni e Salvini in questo centrodestra". Indicare in anticipo i ministri? "Non ho mai creduto all'annuncio prima del voto di assessori e ministri, anche perché poi non vanno mai dove si dice - risponde -. Oltretutto c'è da rispettare il dettato costituzionale per cui il premier propone e il capo dello Stato nomina i ministri".
Romano (Pd), 'blocco navale? Fdi contro Ue e interesse nazionale'
“Ieri votano contro il Pnrr, oggi rilanciano il blocco navale, domani riprenderanno la polemica contro Bruxelles: al di là delle chiacchiere, FdI rimane un partito contro l’Europa (e contro gli interessi nazionali italiani, che si difendono solo in Europa e con l’Europa)”. Lo scrive su twitter Andrea Romano, deputato Pd.
Carfagna: "Azione lavora perchè metodo Draghi resti"
"L'agenda Draghi e' una risposta pronta ai bisogni dell'economia, delle famiglie piu' povere. Obiettivi raggiunti. E poi credibilita' interna e internazionale: sottoscrivo in pieno le parole del premier". Lo scrive su Facebook Mara Carfagna di Azione. "La sua agenda - prosegue il ministro per il Sud - e' la nostra agenda, il suo metodo e' il nostro metodo, il solo che garantisce risultati: l'Italia e' cresciuta del 6,6 l'anno scorso e del 3,4 quest'anno, piu' della Germania; abbiamo appena investito 17 miliardi di euro per fronteggiare il caro-prezzi, il caro-gas e l'emergenza siccita'; rispetto all'anno scorso ci sono 400mila posti di lavoro in piu'; abbiamo rivalutato in anticipo le pensioni, tagliato 8 miliardi di tasse, e con i provvedimenti di ieri abbiamo ridotto di un altro punto il cuneo fiscale. Queste - conclude - non sono promesse elettorali: sono cose realizzate con l'intelligenza e l'energia del metodo Draghi. E Azione e' il solo partito che lavora perche' quel metodo resti".
Gozi (Re): "Da Italia Viva coerenza e coraggio"
"Centrosinistra e centrodestra non esistono più: c'è un estrema destra dominata da Giorgia Meloni e una sinistra confusa e conservatrice. Sono alleanze elettorali, non politiche: saranno incapaci poi di governare. Sono più di vent'anni che l'Italia e' prigioniera di questi errori. E' arrivato il momento di dire basta. Le forze politiche
italiane guardano lo specchietto retrovisore, continuando a ripetere gli errori del passato: mettono insieme tutto e il suo contrario per andare contro qualcuno. Ciò che colpisce e' che sono completamente disconnesse dai veri problemi italiani ed
europei". Lo ha detto Sandro Gozi.
italiane guardano lo specchietto retrovisore, continuando a ripetere gli errori del passato: mettono insieme tutto e il suo contrario per andare contro qualcuno. Ciò che colpisce e' che sono completamente disconnesse dai veri problemi italiani ed
europei". Lo ha detto Sandro Gozi.
Renzi: "Veto Pd ci apre spazio, Letta regala P. Chigi a Meloni"
"Credo che il motivo per cui Letta abbia parlato con tutti tranne che con noi sia legato a piccole vendette personali per le vicende del passato. Non si spiega una coalizione che mette insieme storie totalmente diverse, e che parte da un veto a una e una sola forza politica". Così Matteo Renzi, intervistato dal Corriere della Sera. Secondo il leader di Iv, però, questa situazione "ci ha restituito uno spazio politico e l'indecoroso balletto di queste ore del centrosinistra mi rafforza nel progetto di non partecipare a coalizione finte e posticce". La strategia di Letta, attacca l'ex segretario Pd, "sta regalando Palazzo Chigi alla Meloni". "Basta con la demonizzazione dell'avversario - aggiunge -. Farlo aiuta solo la Meloni che può fare la vittima. Va incalzata sulla sua idea di globalizzazione, di Europa, di competitività, di politica economica. Le va ricordato che faceva la ministra già 14 anni fa. Che ha detto di no alle infrastrutture necessarie per la sicurezza energetica del Paese, come Tap e trivelle. Che non ha votato per il Recovery plan".
Conte: "Pd ha abbandonato percorso comune, a noi il voto utile"
Il voto utile è quello alle forze politiche che fanno quello che dicono. Il Movimento nel 2018 ha preso impegni su aiuti contro la povertà, tagli ai costi della politica, norme anticorruzione. E quelle cose le abbiamo fatte". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in un'intervista a QN, marca la distanza con il Pd e vede "improbabile" pensare di nuovo a un'alleanza. "Il Pd - dice - ha scelto di abbandonare il percorso fatto insieme nel Conte II, abbracciando un percorso che lo allontana dagli obiettivi che noi perseguiamo della tutela dell'ambiente e della giustizia sociale". "Vediamo oggi un'ammucchiata che va dai tagli alla scuola della Gelmini a Calenda, Letta, Di Maio, Speranza", e aggiunge: "Votare a destra vuol dire votare politiche che fanno male al Paese, votare l'ammucchiata vuol dire sprecare il voto senza sapere come verrà utilizzato". Viene chiesto a Conte se si senta il Mélenchon italiano. "Sono storie e Paesi diversi - osserva l'ex premier -.
Wolff, 'amico di Mosca chi ha fatto cadere Draghi, temiamo cambio rotta'
"E' un fatto che i partiti che hanno portato alla crisi di governo siano gli stessi che hanno dimostrato qualche comprensione verso Putin". Lo dice a La Repubblica Guntram Wolff, economista politico tedesco con esperienze alla Bundesbank e al Fmi, per dieci anni al vertice del think tank Bruegel di Bruxelles e dal primo agosto direttore e Ceo del German Council on Foreign Relations a Berlino. "Il cambio di governo in Italia ci preoccupa per due ordini di motivi - afferma - Non vogliamo che cambi la posizione sulla Russia, che è stata di impeccabile fermezza, e ovviamente non vedremmo con favore una politica di bilancio irrazionale. Ma direi che per il momento ci preoccupa molto di più il primo di questi due motivi".
Calenda: "Non contraddire patto con Pd o si perde"
"Vedo retroscena complicati. Il punto è semplice. Si vince con una proposta credibile di Governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. Si perde se si aggiunge un patto contraddittorio rispetto al primo con gente che ha sfiduciato Draghi. Li eravamo, li siamo rimasti". Così Carlo Calenda su twitter.