Il leader azzurro: "Scendo di nuovo in campo. Saremo noi a ottenere più voti e intestarci la premiership". Il segretario del Pd: "Vogliamo sapere se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che oggi aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti". Nel M5s, pressing per il terzo mandato: Conte smentisce aut aut di Grillo. Intanto il Movimento chiude al Pd. Martedì nuovo vertice leader centrodestra, resta su tavolo nodo centristi
Coldiretti, "a rischio 35 mld fondi Ue salva-campi"
La campagna elettorale non fermi gli interventi necessari per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole, gli investimenti per ridurre la dipendenza alimentare dall'estero e assicurare a imprese e cittadini la possibilità di produrre e consumare prodotti alimentari al giusto prezzo. È l'appello lanciato dal presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, all'Assemblea Nazionale dell'associazione nel denunciare il rischio di perdere 35 miliardi di fondi europei per l'agricoltura italiana nei prossimi cinque anni ma anche la necessità di attuare al più presto le misure previste dal Pnrr. "Sulla Politica agricola comune occorre superare le osservazioni di Bruxelles e approvare in tempi stretti il Piano strategico nazionale - spiega Prandini - senza il quale non sarà possibile far partire la nuova programmazione dal 1° gennaio 2023". Una dotazione finanziaria di 35 miliardi, sottolinea, "per sostenere l'impegno degli agricoltori italiani verso l'innovazione, la sostenibilità e il miglioramento delle rese produttive, tanto più vitali in un momento dove la guerra in Ucraina ha mostrato tutta la strategicità del cibo e la necessità per il Paese di assicurarsi la sovranità alimentare".
Renzi: "Di Maio quanto di più distante da me"
"Sala è un bravo sindaco, sono orgoglioso di averlo indicato, mai dimenticherò lo sforzo comune che abbiamo fatto per l'Expo. Di Maio ha lasciato i 5 stelle, ma e' quanto di più lontano da me. Sui gilet gialli la pensa come allora? Sul Tap, sul giustizialismo, sulle olimpiadi, sul lavoro". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi.
Salvini su Meloni premier: “Lasciare la scelta agli italiani e non a logiche di partito”
Il leader della Lega in un’intervista a Radio 24 ha risposto "E perché dovrei?” alla domanda se ha qualcosa in contrario all’ipotesi che Meloni diventi presidente. “È passata la linea del buon senso, chi prende un voto in più ha l'onere e l'onore di indicare il premier. Si chiama democrazia”, ha aggiunto. Sulla situazione internazionale: "Siamo orgogliosamente alleati ai Paesi liberi occidentali democratici. Questo non significa non voler buoni rapporti con Putin. Quindi l'Alleanza atlantica non è in discussione”.
Letta: "Porteremo vicenda Salvini-Russia a Copasir"
"Noi porteremo questa vicenda al Copasir e faremo interrogazioni parlamentari. Vogliamo capire se dietro quegli atteggiamenti della Lega ci fosse la regia di Putin. Sarebbe un fatto assolutamente grave". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a margine della assemblea di Coldiretti.
Di Maio: "Pd? Coalizione naturale, via irresponsabili che hanno fatto cadere Draghi"
Alleanza con il Pd? "Io dico che questa crisi è stata provocata da irresponsabili, che hanno sacrificato gli interessi degli italiani a quelli dei loro partiti. Io dico: 'mettiamoci insieme tutti quelli che hanno provato a salvare il governo, ad evitare una crisi in agosto con tutti i contraccolpi che ne derivano per i cittadini. Rispetto a questo, c'è una coalizione naturale e che deve lasciare fuori gli estremismi che hanno scelto se stessi sacrificando gli interessi del Paese". Così il ministro Agli Affari Esteri Luigi Di Maio.
Renzi: "Non ho capito idee schieramento contro Meloni"
"Nello schieramento opposto alla Meloni non ho capito quali sono le idee: si vota a favore del termovalorizzatore? Ieri Fratoianni ha detto no. Possiamo dire che il reddito di cittadinanza ha distrutto un pezzo dell'economia del sud?". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, ad Agorà, su Rai Tre. "Io penso che se vuoi sconfiggere la destra e immagini di mettere insieme delle persone senza un'idea condivisa perdi, come con la gioiosa macchina da guerra e poi Bersani nel 2013".
Renzi: "A consigli Ue quando parlava Conte era pausa caffè"
"Sono rimasto colpito perché al tavolo del consiglio europeo vanno i primi ministri e con alcuni ci scriviamo. Quando arrivò Draghi, un premier mi disse: 'Quando parla Draghi noi prendiamo appunti, quando parlava Conte andavamo a prendere il caffe". Ecco, io vorrei ripartire da Draghi". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi.
Patuanelli: "Due mandati? Errore disperdere competenze"
"Credo che il tema dei due mandati interessi poco al Paese. Credo che disperdere le competenze sia sbagliato. Trattenere le competenze non significa solo ricandidare le persone ma garantire la loro partecipazione alla vita pubblica". Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, a margine della assemblea di Coldiretti. "Ci sono modalità per garantire la partecipazione alla vita pubblica. Sto vedendo una grandissima disponibilità e va sottolineata la dignità di molte persone che pur non ricandidabili stanno continuando a lavorare per il Movimento, dal presidente della Camera e Paola Taverna: credo questo accada solo nel movimento", conclude Patuanelli.
Di Maio: "Mano russa su crisi? Notizia inquietante, Salvini spieghi"
"Una notizia inquietante" quella, riportata oggi in un retroscena su La Stampa, circa presunti contatti tra il consulente leghista Antonio Capuano e funzionari dell'ambasciata russa a fine maggio per avere informazioni riguardo al sostegno al governo Draghi, "questo sarebbe gravissimo". Così il ministro agli Affari Esteri Luigi Di Maio, ospite di Morning News su Canale 5. "Credo che Salvini debba spiegare questa relazione con la Russia", dice ancora Di Maio ricordando che il leader della Lega "stava andando a Mosca" con "un biglietto che poi gli hanno rimborsato. Dobbiamo stare attenti alle influenze russe su questa campagna elettorale".
Di Maio: "Salvini spieghi sue relazioni con Russia"
"Credo che Salvini debba spiegare le relazioni con la Russia. Piu' in generale dobbiamo stare molto attenti alle influenze russe sulla campagna elettorale". Lo dice il ministro Luigi Di Maio.
Renzi: "Se Letta non mi vuole non faccio questuante"
"Io ho parlato a lungo con Letta in due momenti, quando c'era di candidarlo a Siena, per dargli una mano e fare in modo che il candidato di Iv, togliendogli dei voti, lo facesse perdere. E poi durante il Quirinale, quando mi ha chiesto se avevo fatto un accordo con la destra. Poi nei giorni scorsi il Pd ha fatto scrivere che ritiene Renzi un problema. Bisogna rispettare le opinioni degli altri, se uno non ti invita a cena che fai ti presenti e bussi? Capisco che ci sono i questuanti...". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi.
Di Maio: "Avevo contribuito a costruire M5s ma non c'è più, è partito Conte"
"Il M5S era un Movimento che io avevo contribuito a costruire, a fondare, ma non lo è più, ormai è il partito di Conte in cui si litiga interamente e si decide in pochi". Così il ministro agli Affari Esteri Luigi Di Maio. "Io me ne sono andato dal M5S - aggiunge - che non è più il M5S, ci tengo a dirlo, perché stava mettendo in discussione le grandi alleanze storiche del nostro Paese".
Renzi: "Se Iv va da sola ha certezza di arrivare a 5%"
"Se Iv dice che va da sola ha la certezza di fare il 5%. Per noi e' la cosa migliore per i seggi, ma io non ne faccio un discorso di poltrone". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi.
M5s, Di Maio: "Ormai discute solo di questioni interne"
Renzi: "Andare da soli per noi è meglio per i seggi"
"Se c'è uno schieramento di sinistra che tiene insieme da Fratoianni ai presunti moderati è evidente che c'è uno spazio centrale, se andiamo da soli per noi è la cosa migliore per i seggi, ma io non faccio politica per prendere un seggio, vorrei affrontare le idee". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi.
Renzi: "Letta mi ha chiamato sabato per dire 'sentiamoci'"
"Letta mi ha telefonato sabato e mi ha detto: 'quello che leggi sui giornali..., guardiamo, ci sentiremo". Questo e' il mio contato con Letta". Così il leader di Italia viva Matteo Renzi.
Di Maio: "Serve coalizione contro estremismi"
"Continueremo a crescere, siamo impegnati a strutturare un programma importante per risolvere i problemi degli italiani. Dobbiamo costruire una coalizione contro gli estremismi che tenga al centro i prolemi principali degli italiani in questo momento: l'inflazione, i costi della benzina, delle bollette e
dei beni di prima necessita'". Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio.
dei beni di prima necessita'". Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio.
Renzi: "Meloni va sconfitta su contenuti non su fantasmi"
"Meloni va sconfitta sui contenuti, non sui fantasmi". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ospite di Agorà Estate su Rai 3. La leader di Fdi premier? "Io spero di no e farò di tutto perché non lo sia, ma se sarà Meloni rispetterò il voto. Non si vince mettendosi contro qualcuno, ma si vince facendo proposte diverse", aggiunge.
Renzi: "Forse Pd ha fatto conti e cambiato idea su Iv"
"E' un tema che affascina gli addetti ai lavori. Nell'ultima settimana tutti i giorni il Pd ha detto 'Renzi ci fa perde i voti e non lo vogliamo'. Forse hanno fatto due conti e la pensano diversamente". Cosi' il leader di Italia viva Matteo Renzi ad 'Agora' Estate'.
Berlusconi: "Anche Giorgia può guidare il governo"
"Giorgia Meloni, come Matteo Salvini, come tanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti della coalizione ha tutte le carte in regola e l'autorevolezza per guidare un governo di alto profilo, credibile nel mondo, saldamente legato all'Europa e all'Occidente. Di tutto questo e' garanzia la nostra stessa presenza". Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un'intervista al Quotidiano Nazionale. L'ex premier è soddisfatto del vertice di ieri: "Prima di tutto perché esce un centrodestra unito, non sui posti ma sulle idee, sul programma, sui progetti per l'Italia e anche, ma questo è secondario, sui criteri per indicare il candidato premier. Abbiamo ancora molto lavoro da fare ma i presupposti sono ottimi". E su Draghi: "Se non lo stimassi non lo avrei collocato io, superando notevoli resistenze in Italia e in Europa, prima alla guida di Bankitalia e poi della Bce, e non l'avrei indicato per primo alla guida del governo di unità nazionale che e' stato una nostra idea" conclude Berlusconi.