Referendum ed elezioni comunali, urne chiuse. Quorum non raggiunto per i quesiti
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Politica
In corso lo spoglio per i referendum anche se i 5 quesiti non hanno raggiunto il quorum. Nelle Amministrative, in attesa dello spoglio che partirà alle 14 di lunedì, secondo i primi exit poll il centrodestra unito conquisterebbe al primo turno Genova e Palermo. Mentre andrebbero al ballottaggio Parma, Verona, Catanzaro e L'Aquila. Con il centrosinistra in testa e unito nelle prime due città
Election day: regolare avvio operazioni voto in Calabria
Hanno preso avvio regolarmente le operazioni di voto in Calabria per i cinque Referendum sulla Giustizia e per le elezioni comunali in 75 centri della regione. I seggi sono stati aperti alle 7 e chiuderanno alle 23. Le città in cui si vota per l'elezione dei sindaci e per il rinnovo dei Consigli comunali sono 75, tra cui il capoluogo di regione, Catanzaro, ed altri tre centri con più di 15 mila abitanti: Paola e Acri, in provincia di Cosenza, e Palmi, in quella di Reggio. Si vota soltanto nella giornata di oggi. Le operazioni di scrutinio per i Referendum inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, mentre per le Comunali il conteggio dei voti comincerà domani alle 14.
Palermo: caos seggi, mancano ancora una cinquantina di presidenti
Avrebbero dovuto aprire le porte agli elettori alle 7 - il voto è consentito soltanto oggi fino alle 23 - ma finora sono una cinquantina a Palermo le sezioni elettorali dove mancano ancora i presidenti per insediare il seggio, con gli scrutatori in attesa. "Abbiamo lavorato tutta la notte per reperire presidenti. Attualmente circa 50 seggi non sono ancora aperti ma stiamo notificando altrettante nomine" dice all'ANSA Antonio Le Donne, segretario generale del comune di Palermo.
In Sicilia al voto 120 Comuni, caos seggi a Palermo
Urne aperte in Sicilia a partire dalle ore 7 di stamane per i cinque quesiti referendari; nell'isola si vota anche per il rinnovo degli organi elettivi in 120 Comuni, compresi Palermo e Messina. Lo scrutinio per i referendum abrogativi seguirà la chiusura dei seggi, quello per la tornata amministrativa inizierà alle 14 di domani. A Palermo si è registrata una situazione di caos nella costituzione dei seggi a causa del forfait, all'ultimo momento, di oltre un centinaio di presidenti e scrutatori. La Prefettura è stata impegnata per tutta la notte nel tentativo di risolvere questa situazione, con la nomina di sostituti, in modo da consentire il regolare svolgimento delle operazioni elettorali. Malumori e disagi vengono segnalati in diverse sezioni: gli scrutatori erano stati convocati alle 16 di ieri e le operazioni preliminari dovevano durare al massimo 4 ore mentre invece sono rimaste bloccate fino a notte fonda. Nei 120 Comuni siciliani che votano per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Lo scrutinio per i referendum abrogativi seguirà la chiusura dei seggi, quello per la tornata amministrativa inizierà alle 14 di domani.
Elezioni comunali, come si esprimono le preferenze: la guida al voto
Domenica 12 giugno in più di 900 comuni si scelgono sindaci e consiglieri comunali. Per questi ultimi si possono esprimere delle preferenze, con modalità diverse a seconda del numero degli abitanti e nei centri con più di 5mila cittadini con il meccanismo della doppia preferenza di genere
Referendum 12 giugno, le posizioni dei partiti: chi vota sì e chi vota no
Lega, Forza Italia, Azione e Italia Viva sono per il sì. Parere favorevole di Fratelli d'Italia ma solo su alcuni dei quesiti. Mentre il Pd lascia libertà di voto, ma Letta avverte: in caso di vittoria si "aprirebbero più problemi di quanti se ne risolverebbero". Contrario il Movimento 5 Stelle
Referendum 12 giugno, cosa votare: ecco spiegate in breve le conseguenze del sì o del no
Domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23, gli italiani sono chiamati alle urne per cinque quesiti referendari che riguardano il tema della giustizia: si va dalla legge Severino alle misure cautelari, dalla separazione delle carriere alla valutazione sui magistrati e alle elezioni per il Csm. Ecco cosa c’è da sapere
Election day: aperti i seggi per comunali e referendum
Si sono aperti da pochi istanti i seggi elettorali per il voto per le elezioni comunali e per i referendum. I municipi in cui si apriranno i seggi sono in tutto 971, per un numero complessivo di elettori che sfiora quota 9 milioni. I comuni capoluogo sono 26, di cui quattro capoluoghi di regione. Si tratta nello specifico di Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Lodi, Monza, Belluno, Padova, Verona, Gorizia, GENOVA, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, Viterbo, L'AQUILA, Barletta, Taranto, CATANZARO, PALERMO, Messina e Oristano. Dei capoluoghi di provincia al voto quattro sono commissariati: Barletta e Taranto in seguito a un voto di sfiducia, mentre Messina e Viterbo a causa delle dimissioni del sindaco. I quesiti referendari - su cui potranno esprimersi 50.915.402 elettori, di cui 4.735.783 all'estero - sono cinque e riguardano la separazione delle funzioni per i magistrati, la legge Severino, i limiti per la custodia cautelare, le regole per le candidature al Csm e le valutazioni dei magistrati.
Comunali L'Aquila, Biondi: exit confermano nostri sondaggi
Secondo il sindaco uscente dell'Aquila Pierluigi Biondi "dall'exit poll abbiamo un dato che ricalca perfettamente quello rilevato con l'ultimo sondaggio effettuato a maggio dall'istituto di ricerca Noto. Ragioniamo, comunque, su cifre che proiettano intenzioni di voto raccolte con interviste e indagini tra gli elettori. Attendiamo lo spoglio di domani per poter commentare l'esito di queste elezioni con maggiori informazioni e, soprattutto, sulla base di numeri reali".