Referendum ed elezioni comunali, urne chiuse. Quorum non raggiunto per i quesiti
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Politica
In corso lo spoglio per i referendum anche se i 5 quesiti non hanno raggiunto il quorum. Nelle Amministrative, in attesa dello spoglio che partirà alle 14 di lunedì, secondo i primi exit poll il centrodestra unito conquisterebbe al primo turno Genova e Palermo. Mentre andrebbero al ballottaggio Parma, Verona, Catanzaro e L'Aquila. Con il centrosinistra in testa e unito nelle prime due città
Palermo: nominati tutti i presidenti di seggio
Tutti i presidenti di seggio a Palermo sono stati nominati. Lo apprende l'AGI dalla Prefettura di Palermo, che ha smentito le voci di accorpamenti tra seggi.
Comunali: affluenza alle ore 12 al 17,8%
Il dato dell'affluenza alle ore 12 per il voto alle elezioni comunali, per 798 comuni sugli 818 gestiti dal Viminale, è pari al 17,78%. Alle precedenti omologhe era stato del 19,5%. Si voterà fino a stasera alle 23.
Amministrative, Fvg: alle ore 12 affluenza al 17%
In Friuli Venezia Giulia la percentuale dei votanti rilevata alle 12 nei 33 comuni chiamati al voto è pari al 17% (votanti 38.114 su totale di 220.292 elettori). Lo comunica il servizio elettorale della Regione.
Viminale: chi in plesso seggio vota anche dopo 23
"Ai sensi dell'articolo 64, primo comma, del d.P.R. n. 361/57, tutti gli elettori che alle ore 23 di questa domenica siano presenti nei locali del seggio o all'interno del plesso scolastico o altro fabbricato dove ha sede il seggio possono esercitare il proprio diritto di voto anche oltre le ore 23, fino a completamento delle operazioni di votazione di tutti i suddetti elettori". Lo rende noto il ministero dell'Interno.
Elezioni comunali e referendum, i dati dell'affluenza alle ore 12
Si vota dalle 7 alle 23 per le amministrative in 971 municipi e per 5 referendum in tema di giustizia. Le prime rilevazioni - 171 comuni analizzati - segnalano che per le comunali è andato alle urne il 17,34%. I quesiti referendari, con i dati ancora parziali, si attestano attorno al 5%. LEGGI QUI
Referendum: primi dati affluenza ore 12 intorno al 5%
Alle ore 12 l'affluenza per i referendum è poco sopra il'5%, quando sono arrivati i dati di oltre 2.200 mila comuni su 7.903 per i quesiti 3 e 5. Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Si vota soltanto oggi fino alle 23.
Referendum, Torino: alle 12 al voto il 4,69% degli aventi diritto
Si stanno svolgendo regolarmente in tutta Torino nei 919 seggi allestiti in citta’ le operazioni di voto per i 5 referendum sulla giustizia. Alle 12 ha votato il 4,69% degli aventi diritto, eccezion fatta per i quesiti 4 (Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari, ndr) e 5 (Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura, ndr) per i quali la percentuale di voto e’ stata del 4,68%. Lo comunica l’Ufficio elettorale della Citta’.
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Referendum 12 giugno, cosa votare: ecco spiegate in breve le conseguenze del sì o del no
Domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23, gli italiani sono chiamati alle urne per cinque quesiti referendari che riguardano il tema della giustizia: si va dalla legge Severino alle misure cautelari, dalla separazione delle carriere alla valutazione sui magistrati e alle elezioni per il Csm. Ecco cosa c’è da sapere
Palermo: seggi non costituiti accorpati a quelli operanti
I seggi non costituiti a Palermo per la rinuncia dei presidenti - e che non sono stati sostituiti - sono stati accorpati alle sezioni già operanti dove è in corso la votazione. E' quanto si legge in una disposizione del Viminale, a firma del capo Dipartimento.
Viminale, operazioni voto Palermo verso normalità
A Palermo sono stati nominati e si stanno insediando gli ultimi 13 presidenti di sezione che erano mancati a causa di improvvise rinunce. Presto le operazioni di voto saranno regolari in tutte le 600 sezioni cittadine. Lo fanno sapere fonti del Viminale.
Palermo, caos seggi: amministrazione invia atti a Procura
"In relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l'amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all'accertamento di responsabilità di natura penale". Lo scrive in una nota l'amministrazione comunale di Palermo.
Election day 2022, le amministrative e i referendum: le foto dai seggi
Urne aperte dalle ore 7 alle 23 per le comunali in oltre 900 città e per votare sui cinque quesiti referendari sulla giustizia. Ai seggi cittadini, candidati alle varie consultazioni e leader politici
Palermo: denunciati i presidenti di seggio 'disertori'
I presidenti di seggio che a Palermo non si sono presentati per la costituzione regolare dell'ufficio sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Lo apprende l'AGI da fonti del Comune di Palermo. Essi, precisa la fonte, potevano non presentarsi al seggio solo per "gravi motivi".
Election day: un milione di lombardi al voto per 127 Comuni
Sono 127 i comuni lombardi dove si vota per le amministrative per oltre un milione di cittadini coinvolti, oltre a coloro che andranno ai seggi in tutta la regione per i 5 referendum. Il centrodestra cerca conferme nelle quattro città principali dove si vota, i tre capoluoghi di provincia di Monza, Como e Lodi, oltre a Sesto San Giovanni (Milano). Sono 27 i comuni con oltre 15.000 abitanti dove si potrebbe andare al ballottaggio, mentre sono 18 i piccoli centri con un solo candidati che dovrà sperare nell'affluenza per evitare il commissariamento. A Monza, Lodi e Sesto San Giovanni cercano il bis i tre sindaci uscenti Dario Allevi, Sara Casanova e Roberto Di Stefano, mentre a Como Giordano Molteni potrebbe essere il primo sindaco di Fratelli d'Italia in un capoluogo di provincia lombardo. A Crema si vota per sostituire la sindaca Stefania Bonaldi dopo due mandati, mentre tra i paesi minori si vota a Nembro (Bergamo), uno dei comuni più colpiti dalla prima ondata della pandemia, e in grossi centri del Milanese come Abbiategrasso, Cernusco sul Naviglio e San Donato Milanese. Alla chiusura delle urne alle 23, si procederà allo spoglio per il referendum mentre da domani alle 14 inizierà lo scrutinio per le comunali.
Palermo: Mattarella ha votato al seggio, salutato da elettori
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha votato a Palermo nella storica sezione 535 del plesso Piazzi. Il presidente della Repubblica ha raggiunto il plesso alle 9:52, ha ritirato le schede e votato. Al termine di è intrattenuto brevemente con i componenti del seggio elettorale. Mattarella non ha rilasciato dichiarazioni ma nel corridoio - circondato dalla sua scorta - gli elettori in coda gli rivolto saluti e grida "buon giorno Presidente".
Referendum: Silvio Berlusconi ha votato a Milano
L'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha votato a Milano per i referendum sulla giustizia. Il leader di Forza Italia è arrivato al seggio allestito nella scuola di via Ruffini, a due passi dal Cenacolo Vinciano in centro a Milano, in auto alle 9:30 circa ed è stato accolto da un gruppo di giovani militanti del partito, oltre che dalla coordinatrice cittadina di Forza Italia Cristina Rossello. Con lui anche la senatrice di Forza Italia e coordinatrice regionale Licia Ronzulli. Nel corso della votazione c'è stato un piccolo intoppo per l'ex premier che è dovuto rientrare una seconda volta nella cabina per dividere correttamente le schede del referendum. .
Election day: a Venezia limitazioni dei servizi di navigazione
Alle ore 7 di questa mattina sono iniziate regolarmente le operazioni di voto in tutte le sezioni elettorali del territorio comunale di Venezia. Lo rende noto il Servizio elettorale municipale che sta coordinando il lavoro di presidenti e delegati ai seggi. Come in ogni occasione passata, la presenza dei seggi comporterà oggi e domani una riduzione dei servizi di navigazione da parte di Actv, l'azienda lagunare di trasporto, per la partecipazione di parte del personale alle operazioni di voto in qualità di scrutatori o presidenti di seggio. Secondo quanto annunciato, nella giornata odierna sono sospese le 2 corse/ora della linea 2 in Canal Grande tra P.le Roma e San Marco-San Zaccaria (regolari le linee 2 San Marco-San Zaccaria - Giudecca - P.le Roma - Rialto e 2/ P.le Roma - Rialto) e i rinforzi balneari di linea 1B e linee 5.1/5.2 (regolari le corse programmate delle linee 1 e 5.1/5.2). Domani le soppressioni riguarderanno le 2 corse/ora di linea 2 in Canal Grande tra P.le Roma e San Marco-San Zaccaria (regolari le linee 2 San Marco-San Zaccaria - Giudecca - P.le Roma - Rialto e 2/ P.le Roma - Rialto).
Referendum: Lega a Colle, caos Palermo: democrazia a rischio
"A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti. La Lega si appella al Capo dello Stato e al ministro dell'Interno: Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l'orario del voto". Lo sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.
Mancano decine di presidenti di seggio a Palermo, sezioni rimaste chiuse
Mancano decine di presidenti di seggio a Palermo e almeno cinquanta seggi sono ancora chiusi, nonostante si voti dalle 7 di questa mattina. E' caos in diverse sezioni. La Prefettura sta lavorando per trovare una soluzione. "Questa mattina avrei voluto esercitare il mio diritto al voto - racconta all'Adnkronos Paola Maranzano - ma non è stato possibile perché arrivata al seggio, presso la scuola di via Bologni nel quartier Boccadifalco ci hanno detto che la sezione 375 era chiusa perché mancava il presidente. Sono nel pallone perché non sanno come risolvere questa situazione. E' passata più di un'ora e ancora il seggio è chiuso. A questo punto, io vado a lavorare. Mi è stato negato il diritto al voto e ritengo che sia gravissimo". La stessa situazione si è verificata presso il seggio di via Valverde, anche qui i cittadini non hanno potuto esercitare il diritto al voto perché mancano sia il presidente che il segretario di sezione. Decine le telefonate arrivate in Questura e prefettura.
Referendum 12 giugno, cosa votare: ecco spiegate in breve le conseguenze del sì o del no
Domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23, gli italiani sono chiamati alle urne per cinque quesiti referendari che riguardano il tema della giustizia: si va dalla legge Severino alle misure cautelari, dalla separazione delle carriere alla valutazione sui magistrati e alle elezioni per il Csm. Ecco cosa c’è da sapere