Governo Draghi, news. Premier incaricato lavora su squadra ministri, forse oggi al Colle

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Mario Draghi potrebbe salire al Quirinale e sciogliere la riserva già in giornata, per poi presentare la lista dei ministri. Dal voto su Rousseau passa la linea di appoggio all'ex presidente della Bce. Crimi: "Il voto degli iscritti è vincolante". Di Battista non ci sta e lascia il Movimento, ora a rischio scissione: "Non posso accettare un governo con questi partiti". Ok a Draghi anche dalla direzione del Pd

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Governo Draghi: i possibili ministri della sua squadra, tra tecnici e politici

In queste ore si definiscono i dettagli per la composizione dell’esecutivo. In attesa di capire se il M5s, dopo il voto su Rousseau, darà il via libera alla fiducia, è sempre più probabile una squadra mista con una decina di tecnici e altrettanti politici. Curiosità per la novità del ministro per la Transizione ecologica. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Marcucci (Pd): Draghi grillino? Mi è sembrato europeista

"A me Draghi è sembrato europeista e riformista, non mi sembrano proprio gli aggettivi dei grillini. Ecologista sì. Sui lavori pubblici infatti ha detto che bisogna generare le opere pubbliche, ma sempre bisogna verificare l'impatto ambientale". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori del Pd ospite di Un giorno da Pecora su RadioUno. Sulla sua preferenza tra Conte e Draghi Marcucci risponde: "Avrei continuato l'esperienza Conte, e mi sono speso per far nascere il Conte ter. In politica non si guarda mai indietro. Sono felice e onorato di lavorare con il presidente Draghi".
- di Redazione Sky TG24

Crisi di governo, Draghi al lavoro a Roma

Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi è al lavoro a Roma dopo aver lasciato in mattinata Città della Pieve.
- di Redazione Sky TG24

Marcucci: spero che esponenti Pd al governo siano più di uno

 "Spero che gli esponenti del Pd al governo siano più di uno. Mi auguro che scelgano sulla base di capacità e competenze che guardino all'interno dei partiti". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori del Pd ospite di Un giorno da Pecora su RadioUno. Il capogruppo dem però assicura "noi non abbiamo chiesto niente. Qualcuno mi risulta che abbia fatto qualche tentativo per poter comprendere di più. Ma Draghi, ha detto solo ho capito". Secondo Marcucci, la frase "ho capito" è il modo di Draghi di chiudere le conversazioni. Governo sarà a tempo? "Necessariamente - risponde Marcucci - perché lo scampolo di legislatura sono solo due anni. Io credo che l'obiettivo sia quello di farlo durare tutta la legislatura nel mezzo ci sono tante cose, come le elezioni del presidente della Repubblica". E sulla possibilità di un ministero al segretario Zingaretti: "Potrebbe esserlo come capacità e come spessore - è l'idea del senatore Pd - Poi saranno il presidente Draghi e il presidente Matarella a fare una valutazione. E anche Zingaretti".
- di Redazione Sky TG24

Lezzi a Conte: tuo Sì onorevole, ma non ti credo

"Caro Giuseppe Conte, il tuo appello di ieri a votare Sì al quesito Rousseau ha, ancora una volta, dimostrato che sei un vero signore. Dato il tuo ruolo, dato il tuo garbo istituzionale non avresti potuto fare altro . Per me è diverso. Voterò un NO convinto". Così la senatrice Barbara Lezzi in un lunga 'lettera aperta' indirizzata dal suo profilo Fb all'ex premier, in cui "motiva" le regioni del suo voto contrario. "Giuseppe, ora tu non puoi dirlo, ma non posso credere che tu sia convinto che questa accozzaglia sia fatta per il bene del Paese. Un Paese stremato, stanco e indebolito, al quale non possiamo restituire i Renzi, Salvini e Berlusconi potenziati, senza alcuna forma di controllo parlamentare. La responsabilità impone di far tutto ciò che serve per impedirlo" scrive Lezzi.
- di Redazione Sky TG24

Marcucci (Pd): Draghi pensava già a ministero transizione

"Il Recovery obbliga a spendere la gran parte di quei soldi nella transizione ecologica dell'economia. Noi ci siamo spesi in parlamento, abbiamo fatto tante cose che andavano in quella direzione. A me è sembrato che Draghi questa idea, se non proprio in maniera specifica, però nell'incontro ce l'avesse annunciata, prima che incontrasse i 5s, poi l'avrà maturata più concretamente con loro". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori del Pd ospite di Un giorno da Pecora su RadioUno.
- di Redazione Sky TG24

Marcucci (Pd): Draghi pensava già a ministero transizione

"Il Recovery obbliga a spendere la gran parte di quei soldi nella transizione ecologica dell'economia. Noi ci siamo spesi in parlamento, abbiamo fatto tante cose che andavano in quella direzione. A me è sembrato che Draghi questa idea, se non proprio in maniera specifica, però nell'incontro ce l'avesse annunciata, prima che incontrasse i 5s, poi l'avrà maturata più concretamente con loro". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori del Pd ospite di Un giorno da Pecora su RadioUno.
- di Redazione Sky TG24

Toninelli (M5s): ho votato No, mai al tavolo

"Oggi su Rousseau ho votato NO. Per evitare di sedersi al tavolo con certi personaggi che sono tra i motivi per cui è nato il Movimento 5 Stelle". Lo scrive Danilo Toninelli in post su Fb in cui riporta la prima pagina de 'il Giornale' che titola "In mano ai Toninelli". "Ricordo che il quotidiano , che mi dedica la prima pagina di oggi 11 febbraio, è di proprietà della famiglia Berlusconi. Di cui fa parte quel Silvio Berlusconi che potrebbe diventare nostro futuro alleato di governo se prevalesse il sì nel voto su Rousseau".
- di Redazione Sky TG24

De Bonis: ministero ecologia dialoghi con agricoltura

"La maggior parte delle politiche ambientali non le fa soltanto il ministero dell'Ambiente, bensì anche quelli delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico. Ma manca un tassello fondamentale: ogni iniziativa andrebbe raccordata e concordata anche con il ministero dell'Agricoltura, perché qualsiasi forma di tutela dell'ambiente e del paesaggio non può non partire dal primario. La politica deve entrare in quest'ottica. E in questo senso può essere utile l'istituzione di un super ministero per la Transizione ecologica". Lo scrive su Facebook il senatore Saverio De Bonis, vicecapogruppo al Senato degli Europeisti. "Perché in Italia nel dibattito sul Green deal non si parla di agricoltura? Se la transizione dovrà essere equa e inclusiva, l'agricoltura non può essere esclusa dal dibattito perché è cibo, vita, natura, cultura. Se è vero che un imperativo deve essere la difesa della biodiversità, allora bisogna promuovere l'agricoltura biologica e sostenibile con atti concreti e non solo a parole. Riparare i danni provocati dal decreto Genova sui fanghi tossici. Risanare le tante Terre dei fuochi, eliminare l'inquinamento delle falde dai nitrati e affrontare con serietà il tema delle bonifiche ambientali".
- di Redazione Sky TG24

Marcucci (Pd): ipotizzo fiducia Senato a Draghi martedì

"Secondo me il governo Draghi parte. Ipotizzo la fiducia al Senato martedì. In genere si fa prima Senato e poi la Camera". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori del Pd ospite di Un giorno da Pecora su RadioUno.
- di Redazione Sky TG24

Regioni chiedono un incontro con nuovo Governo su graduali riaperture

"Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione". Lo ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni.
- di Redazione Sky TG24

Rauti (FdI): no alle ammucchiate politiche

"Fratelli d'Italia dice no all'ammucchiata politica che sostiene questo governo, saremo una opposizione patriottica e responsabile e voteremo soltanto i provvedimenti utili all'Italia". Lo ha dichiarato al Tg1 il vice capogruppo vicario di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti
- di Redazione Sky TG24

Regioni al governo: prorogare Dl divieto spostamenti

 "L'orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione all'altra, anche per la zona gialla. Nelle prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell'ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi". Lo ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni.
- di Redazione Sky TG24

M5S torinesi divisi sul voto su Rousseau

Se la sindaca Chiara Appendino ha auspicato la nascita di un nuovo esecutivo e il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari ha votato "Sì CONvintamenTE", come scrive su Facebook, a schierarsi dalla parte del No è, invece, la capogruppo M5S in Sala Rossa, Valentina Sganga, che critica "l'idea di dar vita a un governo che comprenda praticamente quasi tutto l'arco parlamentare. Il fatto che non sia stata chiarita la compagine governativa, le forze politiche che ne faranno parte, i temi su cui trovare convergenza e lavorare congiuntamente e i nomi dei ministri che ricopriranno gli incarichi mi lascia senza alcuna certezza. Sosterrò sempre il mio movimento con lealtà perché rispetto la base degli attivisti che democraticamente oggi si esprimerà, ma questa volta ho votato No", annuncia invitando a "restare uniti a qualunque costo e a qualunque esito".
- di Redazione Sky TG24

Nesci (M5s): chi vota No volta spalle al Paese

"Il valore su cui si fonda qualsiasi comunità è la fiducia. Ho appena votato Sì sulla piattaforma in uso al M5S perché mi fido di Luigi Di Maio, di Giuseppe Conte, di Vito Crimi, di Beppe Grillo nostro fondatore.Penso fermamente che chi dice o vota no, in un momento drammatico come questo, stia voltando le spalle al Paese e alle Istituzioni che hanno il dovere di rispondere all'appello del Presidente della Repubblica".Così in un post la deputata M5s e animatrice del think tank Parole Guerriere che aggiunge: "Non è il momento di arrendersi! Abbiamo ancora tante risposte da dare ai cittadini".
- di Redazione Sky TG24

M5s, dalla leadership di Di Maio ai governi: ecco quando si è votato su Rousseau

La piattaforma è stata utilizzata molte volte per permettere ai sostenitori del Movimento di esprimersi sui candidati alle elezioni, sulla struttura del M5s, sulle alleanze. Senza dimenticare il caso Diciotti e la scelta del capo politico. Nel passato anche le Quirinarie, che però si sono svolte sul blog di Beppe Grillo. La prossima consultazione, prevista per oggi 11 febbraio, verte su un eventuale appoggio a un governo Draghi. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Meloni: "FdI mantiene parola lavorando per italiani"

"Dimostreremo che si può mantenere la parola data, continuando a lavorare per l'interesse degli italiani. Rispettare gli impegni è un valore". Lo scrive su Twitter la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
 
- di Costanza Ruggeri

Lezzi (M5s): "Con No su Rousseau si valuti astensione a governo"

La senatrice M5s, Barbara Lezzi, sostenitrice con Alessandro Di Battista dell'opzione "astensione" del M5s al governo Draghi, torna in campo e rilancia sui social la posizione espressa in proposito da Casaleggio ("Qualora vincesse il no, ci sara' da stabilire se il voto sarà negativo o di astensione"). Anche Lezzi ricorda il governo della "non sfiducia" del '76 e dice: "ora siete voi, iscritti al M5S, che potete decidere se accomodarvi accanto a Berlusconi, Salvini, Renzi, Calenda e gli altri oppure pretendere che tutto passi dal M5S che avrebbe forza e mani libere per negoziare e trattare ogni voto".
- di Costanza Ruggeri

Ministero per la transizione ecologica: come potrebbe essere e di cosa si dovrà occupare

Negli incontri di Mario Draghi con il M5s e in quelli con le parti sociali è emersa la proposta della creazione di un ministero che gestirebbe al suo interno tematiche ambientali, energetiche e di sviluppo economico, con forti impatti anche sul Recovery. Un modello simile esiste già in diversi Paesi europei. Ecco come funziona e a cosa servirebbe.
- di Costanza Ruggeri

Governo Draghi, i possibili ministri della sua squadra, tra tecnici e politici

In queste ore si definiscono i dettagli per la composizione dell’esecutivo. In attesa di capire se il M5s, dopo il voto su Rousseau, darà il via libera alla fiducia, è sempre più probabile una squadra mista con una decina di tecnici e altrettanti politici. Curiosità per la novità del ministro per la Transizione ecologica.
- di Costanza Ruggeri

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