Governo Draghi, ultime news. Ok da parti sociali. Dalle 10 alle 18 il voto su Rousseau
Dopo lo stop che aveva scatenato polemiche e fermento, la decisione è stata comunicata dal capo politico dei 5 stelle Vito Crimi. Tensione tra i parlamentari M5s per il quesito. Grillo: "Ora superministro Green per la transizione ecologica". L'ex presidente della Bce incassa l'appoggio di Confindustria. Confermano il sì a Draghi Berlusconi e Salvini
Dopo la lunga fila di adesioni da parte delle forze politiche Mario Draghi incassa anche il via libera delle parti sociali, ma la delicata situazione in casa dei Cinque stelle complica la formazione del Governo. Dopo lo stop e l'ondata di commenti della base, la votazione sulla piattaforma Rousseau dei 5 stelle avverrà oggi dalle 10 alle 18. Arriva la protesta di 13 parlamentari M5s: "Il quesito è manipolatorio". Nell'attesa, Salvini e Berlusconi hanno ribadito la volontà di dare un contributo senza veti
LE ULTIME NOTIZIE:
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- Dalla leadership di Di Maio ai governi: ecco quando si è votato su Rousseau
- Berlusconi: governo di unità nazionale
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Governo Draghi verso una squadra più tecnica che politica: i possibili ministri
In attesa che vengano definiti i programmi, cresce l’attesa per i nomi scelti dal presidente del Consiglio incaricato per formare la squadra del nuovo esecutivo. Dalle indiscrezioni pare che la formula scelta sarà quella ibrida ma resta da chiarire ancora il numero dei ministri tecnici e quelli politici. Ecco le indiscrezioni e le figure che potrebbero occupare i posti chiave
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Voto su Rousseau, 13 parlamentari M5s protestano: quesito manipolatorio
Scopppia la protesta da parte di tredici parlamentari del M5s: "Il quesito è manipolatorio". Il capo politico del Movimento aveva annunciato la temporanea sospensione della votazione prevista in origine per le 13 di oggi. Era subito scattata l'ira dei militanti. Crucioli: "Inaccettabile". Grillo: "Serve super ministero per transizione ecologica"
Governo Draghi, 13 parlamentari M5s: quesito su Rousseau manipolatorio
Il quesito su cui votare sulla piattaforma Rousseau "e' stato formulato in maniera suggestiva e manipolatoria, lasciando intendere che solo con la partecipazione del M5s al governo si potranno difendere i provvedimenti adottati dal precedente governo e dalla precedente maggioranza". Cosi' 13 parlamentati del Movimento sottoscrivono una nota in cui definiscono la votazione "tendenziosa e palesemente volta a inibire il voto contrario alla partecipazione del M5s al Governo Draghi".
Consultazioni, Draghi incontra parti sociali ed enti locali: le posizioni
Il presidente del Consiglio incaricato prosegue con le consultazioni dopo aver concluso il secondo giro di incontri con i partiti. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi: "Sostegno convinto a Draghi, c'è molto da fare". Decaro, presidente dell'Anci: "Incontro dalla valenza forte". L'Abi chiede di "non interrompere le misure di sostegno".
Fisco, lotta all’evasione e meno tasse: le ipotesi sul tavolo e le idee di Mario Draghi
La direzione che il presidente del Consiglio incaricato vuole prendere in materia fiscale non è ancora stata definita, ma sembra vada verso un’idea di fisco ispirata al principio di progressività del sistema tributario richiamato dalla Costituzione stessa. La Flat tax sarebbe quindi esclusa.
Ristori, Bonaccini: a Draghi chiesto che arrivino a tutti
A Mario Draghi "abbiamo posto il tema che arrivino i ristori a coloro che ancora non li hanno ricevuti. Non e' vero che tutti li hanno ricevuti, cosi' come per la cassa integrazione". Lo afferma Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, ospite di Tg2 Post in merito all'incontro odierno col presidente del consiglio incaricato. "Molto e' stato fatto, parecchio e' stato erogato, pero' ci sono ancora persone in carne e ossa che non hanno visto ricevere quello che meritano di ricevere", ha ribadito.
Bonaccini: imbarazzo è della Lega verso elettori
"Io credo che l'imbarazzo sia piu' delle Lega verso i propri elettori". Lo afferma durante Tg2 Post il presidente emiliano-romagnolo e della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini. "Questo e' un governo che nasce con una forte impronta europeista anche perche' chi lo guida si chiama Mario Draghi che ha salvato l'Euro in un certo momento storico. Il Pd sta esattamente dove e' sempre stato. Chi in poco tempo ha prima indossato la maglietta 'no euro' e poi se l'e' tolta lo spieghera' ai suoi elettori. Io pero' - ha proseguito - credo che noi dobbiamo concentrarci a dare risposta a chi ha paura di perdere il lavoro, a chi teme di non alzare piu' la saracinesca della propria impresa, a chi attende il vaccino per il rischio di ammalarsi o persino di morire. Vorrei guardassimo alle cose concrete del paese e il governo Draghi verra' giudicato da questo e non da altro".
Renzi: mai Rousseau è andato contro leader M5s
"Non credo che" Rousseau boccerà il governo Draghi, "che questa cosa accadrà, mai la loro organizzazione è andata contro l'opinione dei leader di turno". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a Stasera Italia, su Rete 4, parlando del M5s.
Orlando: dovremo spiegare ingresso Lega a Macron e Merkel
"Dovremo valutare i rapporti di Salvini con il Ppe e con i suoi soci di oggi che sono i
sovranisti: dovremo spiegare alla Merkel e a Macron, e' un problema del Paese e non solo del Pd, che l'alleato dei loro principali avversari, entra dentro un governo". Cosi' il vicesegretario Pd Andrea Orlando a "Porta a Porta".
sovranisti: dovremo spiegare alla Merkel e a Macron, e' un problema del Paese e non solo del Pd, che l'alleato dei loro principali avversari, entra dentro un governo". Cosi' il vicesegretario Pd Andrea Orlando a "Porta a Porta".
Bonaccini: incontro con Draghi segnale non banale
"E' un segnale di attenzione non dovuto e non banale". E' il commento di Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, in merito all'incontro odierno col presidente del consiglio incaricato Mario Draghi. "Si fa fatica a giudicare una persona per averci parlato solo mezz'ora ma ho trovato una persona molto empatica e il colloquio e' stato molto franco", ha sottolineato intervenendo a 'Tg2 Post'.
Orlando: Lega? Chiarire meglio cose da fare
"Il governo e' europeista e atlantista. E la Lega occhieggiava alla Russia. A Draghi abbiamo detto che se si allarga il perimetro non mettiamo veti ma bisogna precisare di piu' i punti, chiarire meglio il cronoprogramma delle cose da fare". Cosi' il vicesegretario Pd Andrea Orlando a "Porta a Porta".
Orlando: Salvini pronto per Premio Altiero Spinelli...
"Credo che se Salvini continua su questa strada potra' competere per il premio Altiero Spinelli, nel senso che nell'arco di poche ore e' diventato da acerrimo nemico a sostenitore dell'Ue. Ma non ce la possiamo cavare cosi', dobbiamo avere attenzione e cautela perche' la conversione politica di Salvini produca poi delle scelte politiche". Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, a Porta a porta in onda stasera.
Orlando: Pd non darà nomi 'secchi' a Draghi
"Noi abbiamo detto una cosa molto chiara a Draghi: valuti le persone che possono fare meglio. Noi non daremo nomi 'secchi'. C'e' la disponibilita' del Pd a dare una mano. Ci saranno delle condivisioni informali, delle telefonate". Lo ha detto il vicesegretario Pd, Andrea Orlando, a Porta a porta in onda stasera. (
Lannutti: iscritti M5s votino No sonoro a "Dracula"
"Domani 11 febbraio votazione su Rousseau su Governo Draghi. Non sono d'accordo che Dracula possa fare il guardiano della banca del sangue. Per questo invito gli iscritti del M5S a votare un sonoro NO". Lo scrive in un tweet il senatore M5s Elio Lannutti.
Calenda: non mi fido di M5s-Lega ma serve provarci
"Io dal 2018 sostengo, nell'ilarità generale, la necessita' di fare un governo di unità nazionale, auspicando la guida di Draghi e con una 'maggioranza Ursula' con i piu' responsabili della Lega. Penso che fosse l'unico modo di completare una legislatura folle dove ha trionfato il trasformismo". Cosi' il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7."Io non mi fido tanto né di Grillo né di Salvini - ha aggiunto - ma adesso bisogna fare lo sforzo di provarci"."Il video di Grillo - ha detto ancora il leader di Azione - non mi ha fatto ridere... Trovo che parlare in un momento come questo con quell'aria, come se tutto fosse una barzelletta, non sia divertente ma solo triste".
M5s: abbiamo ribadito nostro no al Mes
"Abbiamo ribadito che il M5s non sarà disponibile in alcun modo a sostenere l'attivazione del Mes". Cosi' il M5s nella comunicazione agli iscritti con la quale annuncia le votazione su Rousseau
Rousseau:volete governo tecnico-politico con superministero?
"Sei d'accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?". E' il quesito su cui si esprimeranno domani gli iscritti del M5S su Rousseau, pubblicato sul Blog delle Stelle.