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Crisi di governo, Lega e 5 Stelle aprono a Draghi. Da lunedì nuovo giro di consultazioni

Il premier incaricato ha concluso la prima tornata di incontri con i gruppi parlamentari. Salvini: "C'è una comune visione del modello di sviluppo".  Crimi: "Partire dal lavoro dell'esecutivo precedente". Conte: "Nessun rammarico, pensiamo all'interesse del Paese". Ieri il no di Fratelli d'Italia. Ok da Pd e Iv

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Fapi: primo atto Draghi sia apertura serale ristoranti

"L'apertura serale dei ristoranti nelle regioni gialle non puo' piu' attendere. La ristorazione e' in crisi in tutto il Paese, anche per questo auspichiamo che il governo Draghi, appena sara' nel pieno delle proprie funzioni, possa procedere con le aperture serali di tutti i locali adibiti alla somministrazione di cibi e bevande". Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. 
- di Steno Giulianelli

Biasi (Lega): confronto con Draghi senza pregiudizi

"La Lega pensa che le elezioni siano il fondamento della democrazia, e quindi auspica che quanto prima il popolo italiano possa esprimersi sul proprio futuro. Al contempo, pero', la Lega non rimane sorda all'appello del Presidente della Repubblica e si confrontera' con il Presidente incaricato, prof. Mario Draghi, senza pregiudizi di sorta e guardando alle azioni concrete di Governo". Lo ha dichiarato Roy  Biasi, componente della Segreteria nazionale della Lega e responsabile degli amministratori del Sud Italia oltre che membro della segreteria regionale calabrese e sindaco di Taurianova (RC).
 
- di Steno Giulianelli

Schlein: nostre scelte incompatibili con sovranisti

"Draghi e' una figura indiscutibilmente di alto profilo, ma prima di giudicare il nuovo governo bisogna capire quali saranno il programma e la composizione". Lo dice Elly Schlein, vicepresidente dell'Emilia Romagna, intervistata da Repubblica. "Non ho mai pensato - dice - che destra e sinistra siano categorie superate. E nei prossimi mesi serviranno precise scelte politiche. Le priorita' dell'Italia, a partire dal contrasto a disuguaglianze, precarieta' e crisi climatica, cosi' come quelle del Recovery Fund, sono incompatibili con le posizioni euroscettiche della Lega". "Se il programma del premier punta su cio' che serve al Paese - aggiunge - non c'e' spazio per la destra sovranista".
 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: Draghi profilo prestigioso, giusto ascoltarlo

"La letteratura vuole che la scelta di vendere l'anima sia dettata dal perseguimento di interessi personali". Cosi' Luigi Di Maio, ex capo politico del Movimento 5 Stelle in un'intervista a La Stampa. "E' vero il contrario, in questo caso. Ho chiesto maturita' e responsabilita' istituzionale perche' lo dobbiamo al capo dello Stato ma soprattutto al Paese, che sta vivendo uno dei momenti piu' drammatici della sua storia recente. C'e' la pandemia, il Recovery in arrivo, la coesione europea da preservare, il comparto produttivo in attesa di risposte. In ballo c'e' il futuro di tutti". 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: profilo Draghi prestigioso, giusto ascoltarlo

"La letteratura vuole che la scelta di vendere l'anima sia dettata dal perseguimento di interessi personali", dice l'ex capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio in un'intervista a La Stampa, nella quale aggiunge anche: "E' vero il contrario, in questo caso. Ho chiesto maturita' e responsabilita' istituzionale perche' lo dobbiamo al capo dello Stato ma soprattutto al Paese, che sta vivendo uno dei momenti piu' drammatici della sua storia recente". Quindi, se "il nostro sostegno a Conte e' stato e continua ad essere forte" e' anche "improprio mettere a confronto le due personalita', e' un esercizio per dividere mentre qui bisogna lavorare per unire, e' quello che ha detto anche Conte". Niente confronti con Draghi, pertanto, il quale "ha indubbiamente un profilo prestigioso, tra l'altro ha una prospettiva economica diversa da quella di Monti. Abbiamo detto che lo ascolteremo, e' giusto farlo. E lo faremo partendo dai temi". Per esempio, "dobbiamo lavorare per rendere il nostro debito pubblico sostenibile, privilegiando gli investimenti", conclude Di Maio.
 
- di Steno Giulianelli

Borghi: Draghi è un fuoriclasse, può fare tanti gol

"Ha ragione Giorgetti che Draghi e' un fuoriclasse, il più esperto". Claudio Borghi, economista della Lega, in un'intervista a La Stampa apre al governo di Mario Draghi: "In questo l'Italia, uno come lui puoi fare tanti gol" Borghi spiega che l'ex governatore della Bce "era un avversario quando giocava in Europa ma ora potrebbe giocare con noi e fare tante cose come spendere bene i soldi Recovery Fund, avviare i cantieri, rimettere in moto l'economia privata". 
- di Steno Giulianelli

Di Battista: non avallerò mai accozzaglia pericolosa

"Non ho cambiato idea. Se fossi in Parlamento non darei la fiducia al Presidente Draghi", premette Alessandro Di Battista. "Non la darei in virtu' di scelte, propriamente politiche, che il Professor Draghi ha preso in passato da Direttore generale del Tesoro (privatizzazioni, svendita patrimonio industriale pubblico italiano, contratti derivati) e da Governatore di Banca d'Italia, quando diede l'OK all'acquisto di Antonveneta da parte di MPS ad un valore folle di mercato", commenta l'esponente M5s su Facebook. "Io ho le mie opinioni su" Draghi. "Ognuno ha le proprie. Tuttavia il punto non e' neppure lui. Io non potro' mai avallare un'accozzaglia al governo che potrebbe andare da LEU alla Lega - sottolinea Di Battista -. Tutti dentro perche' nessuno ha intenzione di fare opposizione. Oltretutto in democrazia l'opposizione serve, e' e necessaria. Invece nulla. Ci saranno ministri politici nel governo Draghi? Non ne ho idea. Fossi in lui non accetterei nessuno ma vedo che diversi partiti gia' avanzano richieste. Per quanto mi riguarda io non posso accettare "un assembramento parlamentare" cosi' pericoloso. Non lo posso accettare perche' la stragrande maggioranza delle forze politiche che si stanno inchinando al tredicesimo apostolo non rappresenta le mie idee". "Ognuno e' fatto come e' fatto d'altro canto. In queste ore - prosegue Di Battista - qualcuno mi ha scritto "sei troppo radicale. In politica occorre anche cambiare opinione e plasmarsi sulle situazioni cambiate". Sara' anche vero. Ma io non ce la faccio. Io non sosterro' mai un governo sostenuto da Forza Italia".
- di Steno Giulianelli

Lombardi: serissimi dubbi, spero Draghi mi stupisca

"Va benissimo andare alle consultazioni e ci mancherebbe altro. Dico sempre che quando uno ha la saldezza delle sue convinzioni puo' parlare anche con il diavolo. Mancava solo che in un momento cosi' difficile per il Paese facessimo un gesto irrispettoso". Roberta Lombardi, esponente del Comitato di garanzia M5S, in un'intervista a La Repubblica pero' sottolinea di non volersi unire "al coro dei commenti sguaiati di questi giorni, ho letto giudizi adolescenziali sprezzanti, ma mi aspetto che chi andra' a parlarci difendero' i nostri temi". Insomma, "l'importante e' dire che queste cose non sono negoziabili. Chi andra' avra' l'onere di capire se ci sono spunti di lavoro comune. Io ho i miei dubbi, serissimi e fondatissimi dubbi, ma magari verro' piacevolmente stupita da Draghi". 
- di Steno Giulianelli

Saccone: può essere evento che sconquasserà centrodestra

"Il governo Draghi sconquassera' il sistema politico italiano, centrodestra compreso". Ne e' convinto il senatore Antonio Saccone, portavoce dell'Udc che ieri pomeriggio, rappresentata nella delegazione insieme a Forza Italia dal senatore Antonio De Poli, ha incontrato il presidente incaricato: "Chiediamo di tener fuori argomenti divisivi che mettono in discussione l'asse portante di un Paese in grave difficolta', che si regge in larga misura, anche in quest'epoca di pandemia, grazie all'apporto delle famiglie". 
- di Steno Giulianelli

Meloni: non lo voteremo, saremo sentinelle

"Non voteremo per il governo, poi il tipo di opposizione dipendera' dal quadro generale, dalla squadra, dal programma, dalla discontinuita' con il governo precedente". Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, in un'intervista al Corriere della sera ribadisce l'intenzione del suo partito di non votare a favore di un esecutivo a guida Mario Draghi. Meloni dice di stupirsi "non poco che tutti gli altri dicano entusiasticamente, ed acriticamente, si' senza sapere nulla sul programma o sulla squadra" perche' "un uomo solo, seppur di grande valore, puo' fare molta differenza nel contesto giusto, meno in quello sbagliato". 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: Draghi è credibile, M5S lo ascolti

"Draghi ha indubbiamente un profilo prestigioso, tra l'altro ha una prospettiva economica diversa da quella di Monti". Per Luigi Di Maio, intervistato da La Stampa, "abbiamo detto che lo ascolteremo, e' giusto farlo. E lo faremo partendo dai temi". Le priorita', elenca, sono "il vaccino", "dobbiamo inoltre superare l'idea che possano bastare interventi di riforma settoriali per superare la crisi in corso. Dobbiamo lavorare per rendere il nostro debito pubblico sostenibile, privilegiando gli investimenti". "In altre parole - aggiunge - occorre produrre 'debito buono' per rendere sostenibile lo stock di debito pregresso".  Il fondatore del Movimento Grillo andra' a parlare con il presidente incaricato, "perche' la posta in gioco del paese e' altissima e lui sa sempre guardare lontano". Il voto su Rousseau? "Si e' votato sia per il Conte I che per il Conte II, se sara' richiesto anche questa volta, gli iscritti si esprimeranno in tempi rapidi".
 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: "Ascolteremo Draghi, profilo prestigioso"

"Draghi ha indubbiamente un profilo prestigioso, tra l'altro ha una prospettiva economica diversa da quella di Monti". Per Luigi Di Maio, intervistato da La Stampa, "abbiamo detto che lo ascolteremo, è giusto farlo. E lo faremo partendo dai temi". Le priorità, elenca, sono "il vaccino", "dobbiamo inoltre superare l'idea che possano bastare interventi di riforma settoriali per superare la crisi in corso. Dobbiamo lavorare per rendere il nostro debito pubblico sostenibile, privilegiando gli investimenti". "In altre parole - aggiunge - occorre produrre 'debito buono' per rendere sostenibile lo stock di debito pregresso".
 
- di Daniele Troilo

Governo: oggi vertice M5S con cellulari "fuori dalla porta"

Tutti in presenza, rigorosamente senza cellulare a portata di mano: è questa la richiesta che, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, sarebbe arrivato da Beppe Grillo in vista del vertice di oggi alla Camera con i big e i ministri M5S prima delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. Vertice al quale parteciperà
anche il premier uscente Giuseppe Conte. E la riunione, è stata l'indicazione di Grillo, è che la riunione sia in "strooming": un modo per ironizzare sullo streaming che ha segnato i primi anni del M5S. Ma i tempi sono cambiati, domani i collegamenti
saranno interrotti anche via telefonino. 
- di Daniele Troilo

Terzo giorno di consultazioni: il programma della giornata

- di Daniele Troilo

Salvini a Sky TG24: “Voglio un governo con tutti, anche i 5 stelle”. VIDEO

Il leader della Lega apre a una coalizione ampia: “Non sono per le mezze misure: se sei dentro dai una mano, ti prendi onori e oneri. I governi tecnici alla Monti li abbiamo già provati. Mi piacerebbe che ci fossero tutti. Si deve pensare all'interesse del Paese e non a quello dei partiti”. LE DICHIARAZIONI
- di Daniele Troilo

Meloni: "Fdl non voterà la fiducia al governo guidato da Draghi"

La leader di Fratelli d’Italia, dopo aver incontrato il primo ministro incaricato, sottolinea che “non c’è pregiudizio nei suoi confronti, ma l’Italia non è una democrazia di Serie B”. LA NOTIZIA
- di Daniele Troilo

Matteo Renzi: "Sosterremo Draghi, è polizza sul futuro"

Il leader di italia Viva, al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato, ha confermato il suo sostegno "indipendentemente da quanti ministri tecnici e politici ci saranno". LA NOTIZIA
- di Daniele Troilo

Governo: sarà mix tecnici-politici

Con la delegazione del Pd e delle altre forze politiche che sono arrivate ieri alla Camera per le consultazioni, Mario Draghi si è congedato sempre con una semplice richiesta: vi chiedo di avere fiducia, di credere in me e nel mio operato. Parole rassicuranti, anche se non per tutti. Non lo saranno probabilmente per la Lega e per il Movimento 5 stelle che si aspettano delle garanzie sui temi che verranno portati avanti. Il premier incaricato ha cominciato a svelare le carte: sara' un governo tecnico-politico, ha spiegato, farò io la squadra e sarà composta di persone capaci. E sul fatto che il sostegno è ampio e non sarà facile rivolgersi a tutte le forze politiche che puntano ad appoggiarlo, si è limitato ad osservare: le scelte saranno politiche ma tutti sono consapevoli della gravità del momento.

- di Daniele Troilo