Si è conclusa la la seconda giornata di consultazioni per il premier incaricato Mario Draghi. Meloni: "Possiamo valutare solo se governo dura fino a settembre". Zingaretti, Renzi e Tajani confermano il loro sostegno. Il M5s si riunisce a Roma con Grillo e Casaleggio e va verso consultazioni su Rousseau. Il garante del Movimento parteciperà all'incontro con l'ex presidente della Bce
Leu, difficile stare con chi liscia pelo No Vax
Leu, Fornaro: programma non variabile indipendente
Leu, Fornaro: Reddito di cittadinanza? Meno male che c'è stato
Leu, Fornaro: Ribadiamo nostro sostegno a Draghi
Arcuri: scontro su mio nome? Io lavoro, non penso
"Io non penso, lavoro". Cosi' il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha risposto a chi gli chiedeva cosa pensasse del fatto che il suo era uno dei nomi su cui si e' consumato lo scontro nella ex maggioranza durante le trattative per il Conte Ter. "Se ho sentito Draghi? - ha poi risposto alla domanda se avesse avuto contatti con il presidente incaricato - Sta facendo le consultazioni con le forze politiche".
Spread Btp-Bund arriva a quota 94 punti base
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali ha toccato i 94 punti base. Dalla chiusura di martedi', prima del conferimento a Mario Draghi del mandato accettato 'con riserva' che ha avviato le consultazioni per la formazione di un nuovo Governo, il differenziale è sceso del 18%. Sui mercati telematici il rendimento del titolo del Tesoro è ora
allo 0,511%, mentre la Borsa di Milano prosegue positiva in rialzo dell'1,3%, un po' sotto i massimi della giornata ma rimanendo di qualche frazione di punto la migliore in Europa.
Titoli Stato: spread cala a 95, effetto Draghi vale 20 punti
Prosegue l'effetto Draghi sullo spread. Il differenziale tra il rendimento dei Btp e dei Bund tedeschi scende a 95 punti, ai minimi da dicembre 2015, dopo aver aperto sul filo di quota 100. Il tasso dei Buoni italiani e' allo 0,508%. Gia' ieri, sulla scia dell'incarico di governo a Mario Draghi, lo spread era sceso a 99,9. In due giorni lo spread è sceso 20 punti e, secondo gli esperti, con un governo Draghi nel pieno dei poteri e un Recovery Plan all'altezza, potrebbe diminuire fino a 70 punti base, avvicinandosi al livello dello spread spagnolo, che viaggia sotto quota 60. Una simile sforbiciata, secondo le stime degli analisti, equivarrebbe a un risparmio di circa 1,5 miliardi di euro l'anno. Oggi Mario Draghi terrà il suo secondo giro di consultazioni politiche.
Appello donne, serve ministra alla Pari Opportunità
"In queste ore si decide il futuro del Paese. Le donne sono il 52% della popolazione e proprio noi donne stiamo pagando un prezzo altissimo, perdendo lavoro e diritti. In piu', continuiamo a morire a causa della violenza maschile e proprio la perdita di lavoro espone le donne ad un enorme aumento di esposizione agli abusi. Anche per questo chiediamo una Ministra esperta e femminista alle Pari
Opportunità". A dirlo e' Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna Ong che lancia l'hashtag #vogliamounaministraespertaefemminista. Sono già decine le associazioni che stanno aderendo all'appello e la spinta delle donne, per avere alle Pari Opportunità una ministra femminista esperta della materia, diventa sempre piu' forte, spiega una nota.
Opportunità". A dirlo e' Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna Ong che lancia l'hashtag #vogliamounaministraespertaefemminista. Sono già decine le associazioni che stanno aderendo all'appello e la spinta delle donne, per avere alle Pari Opportunità una ministra femminista esperta della materia, diventa sempre piu' forte, spiega una nota.
Arcuri: Draghi? E' impegnato con le consultazioni
"Il presidente incaricato al momento è impegnato nelle consultazioni in Parlamento, come sapete". Così il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, ha risposto in conferenza stampa a chi gli ha chiesto se avesse avuto un colloquio con Mario Draghi.
Grillo in delegazione M5s a consultazioni
Il fondatore dei 5 stelle Beppe Grillo dovrebbe far parte della delegazione M5s che domani incontrerà Mario Draghi per le consultazioni. E' quanto si apprende in ambienti parlamentari del Movimento. La composizione della delegazione M5s - sottolineano fonti della Camera interpellate al riguardo - non e' stata ancora comunicata formalmente.
Salvini: ministri Lega? Se ci siamo non facciamo cose a metà
"Se ci sono spazi per aiutare milioni di italiani noi ci siamo": lo dice Matteo Salvini a Rainews24 a proposito della partecipazione della Lega al governo Draghi. Ma anche con ministri della Lega? "Se ci siamo, ci siamo non facciamo le cose a metà. Se non ci siamo collaboriamo come opposizione come abbiamo fatto in questo anno e mezzo".
Cottarelli, ministro? Nomi messi in giro da giornali
"Io ministro? I nomi che circolano sono messi in giro dai giornali. Vediamo se Draghi riesce a formare un nuovo Governo, io penso di si'. E dovra' puntare sulla sostanza, sulle discussioni politiche che devono essere intraprese": lo ha detto Carlo Cottarelli intervenendo all'incontro in streaming "Parole povere, vendere e donare" promosso le celebrazioni per il centenario della rivista San Francesco. Lo riporta La Nazione. Cottarelli si è soffermato anche sul Meccanismo europeo di stabilita'. "I soldi del Mes - ha detto - io li avrei presi sei mesi fa, ma non e' una questione tale da far cadere il governo. Sarebbe stupido rifiutarlo". Secondo l'economista non e' comunque "una questione fondamentale come alcuni lo hanno fatto apparire". "Se qualcuno proprio non lo vuole - ha aggiunto -, possiamo finanziare le spese per la sanità con i btp, ma sarebbe meno conveniente". Per l'economista quelli del Mes "sono soldi che arrivano a tassi d'interesse molto bassi, anzi negativi, e che devono essere investiti nel settore della sanita' per curare gli effetti diretti e indiretti della pandemia". L'incontro è stato moderato dalla direttrice della Nazione Agnese Pini con il direttore della rivista San Francesco padre Enzo Fortunato.
Moretti (Pd): Draghi scelta migliore per l'Italia
"L'accelerazione del piano vaccinale, la definizione del piano per l'utilizzo del Recovery Fund, le riforme della pubblica amministrazione e della giustizia, l'attivazione di politiche di sostenibilità ambientale sono queste le priorità indicate da, Mario Draghi, nelle sue brevi dichiarazioni dopo aver accettato l'incarico dal presidente Mattarella di formare un nuovo governo. E' un programma ambizioso ed è quello che piu' serve al Nordest, tra le aree piu' dinamiche d'Europa". Lo afferma l'eurodeputata del Partito Democratico, Alessandra Moretti. "Mario Draghi ha le risorse e le competenze per affrontare la sfida epocale di portarci fuori dalla pandemia e di attivare una ripresa economica cruciale per ridare benessere, lavoro e prospettive di futuro al nostro paese - prosegue - Nel momento piu' difficile e delicato per l'Italia, desidero sottolineare la scelta tanto oculata del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ora serve uno scatto di orgoglio da parte delle forze politiche per assicurare al presidente del Consiglio incaricato una solida maggioranza, coesa ed europeista".
Toti: centrodestra non perda l'occasione di partecipare
"Il Governo Draghi per salvare e far ripartire l'Italia deve essere l'unione delle migliori forze sociali e politiche di questo Paese. Spero che il centrodestra unito non perda l'occasione di partecipare a questo progetto con le sue proposte e le sue sensibilità". Giovanni Toti lo scrive su Facebook dove pubblica un passaggio della sua intervista ad
Avvenire.
Avvenire.
Governo Draghi, Grillo e Casaleggio a Roma: il M5S verso il voto su Rousseau
Beppe Grillo è arrivato a Roma per incontrare i vertici del Movimento e partecipare alle consultazioni con il premier incaricato. Nella Capitale anche Casaleggio: “L'unico modo per avere una coesione del Movimento 5 stelle sarà quello di chiedere agli iscritti”, spiega. Di Battista però resta fermo sul no all’ex presidente della Bce. Per saperne di più
Titoli Stato: accelera discesa spread, giu' a 96,5 punti
Prosegue l'effetto Draghi sullo spread. Il differenziale tra il rendimento dei Btp e dei Bund tedeschi scende a 96,5 punti, ai minimi da gennaio 2016, dopo aver aperto sul filo di quota 100. Il tasso dei Buoni italiani e' allo 0,526%. Gia' ieri, sulla scia dell'incarico di governo a Mario Draghi, lo spread era sceso a 99,9. In due giorni lo spread è calato di quasi 20 punti e, secondo gli esperti, con un governo Draghi nel pieno dei poteri e un Recovery Plan all'altezza, potrebbe diminuire fino a 70 punti base, avvicinandosi al livello dello spread spagnolo, che viaggia sotto quota 60. Una simile sforbiciata, secondo le stime degli analisti, equivarrebbe a un risparmio di circa 1,5 miliardi di euro l'anno. Il tasso del decennale è allo 0,53%. Oggi Mario Draghi terrà il suo secondo giro di consultazioni politiche.
Crippa (M5s): chi causato crisi non sia determinante
"Non si faccia un'operazione di mero maquillage. Dobbiamo evitare di dare visibilità e rilievo a chi ha causato questo disastro politico. Chi e' stato protagonista della crisi di governo, non può oggi essere un elemento determinante tanto piu' che i suoi numeri in Parlamento sono sempre meno determinanti". A dirlo e' Davide Crippa, capogruppo M5s alla Camera, a Agora' su Rai3. "Siamo convinti - riprende - che un governo tecnico non possa adottare le scelte che riguardano il futuro dei cittadini. Serve una visione politica, e non tecnica, per rilanciare il Paese. Andremo da Mario Draghi per comprendere le sue linee progettuali, ribadendogli che siamo la prima forza parlamentare ed insistendo su alcuni temi per noi fondamentali. Poi si vedrà".
Alfieri (Pd): scettico su improvvise conversioni Lega
"In questi 18 mesi di governo, come Pd abbiamo contribuito a 'convertire' all'europeismo molti euroscettici. Non e' stato un miracolo, ma quasi. Il vero miracolo lo farebbe ora Mario Draghi qualora riuscisse a far sostenere il suo governo europeista anche ai no euro alla Salvini. Ho molta fiducia nelle capacita' di Draghi ma permettetemi, su questo fronte, di essere scettico". Cosi' su Facebook Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri al Senato e coordinatore nazionale di Base Riformista.
Unterberger (Aut), 'Ursula' sarebbe ottima formula
"E' stato un primo incontro molto positivo. Draghi in Germania ha la fama di essere più tedesco dei tedeschi, con i sud tirolesi non puo' che esserci un feeling particolare". Lo ha detto Julia Unterberger, del Gruppo Per le Autonomie del Senato, al termine dell'incontro con il presidente del consiglio incaricato. "Auspichiamo un governo politico - ha aggiunto - la formula Ursula pensiamo che sarebbe la migliore" perché "con i governi tecnici non abbiamo avuto buone esperienze. Da convinti europeisti non potremo che dire si' a un governo Draghi", ha concluso.
Draghi: gruppo Autonomie, ok a soluzione di stabilità
"Siamo disponibili ad ogni soluzione che dia stabilita', in una cornice europea e nel rispetto delle autonomie speciali e delle minoranze minoranze. Abbiamo trovato una grande attenzione specialmente siu questo tema". Lo ha detto Julia Unterberger del gruppo Per le Autonomie del Senato dopo la consultazione con Mario Draghi. "Il primo incontro per noi e' stato molto positivo. In Germania Draghi ha la fama di essere piu' tedesco dei tedeschi e quindi c'e' un feeling particolare", ha aggiunto la senatrice altoatesina, annunciando: "ci riuniremo per definire la nostra posizione".