In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Crisi governo, Draghi vede Fico, Casellati e Conte. Attesa per le consultazioni

L'ex presidente della Bce: "Sono fiducioso che dal confronto con partiti e forze sociali emergano unità e risposte responsabili e positive". L'incontro con il premier uscente dura oltre un'ora. Attesa per gli incontri con le forze politiche. No dei 5 stelle, Renzi plaude alla scelta, il Pd attacca Italia Viva. Per Salvini "se Draghi vuole voto nel 2023, non si può". Meloni: "Il centrodestra si astenga". Ma Berlusconi: "Ascolteremo il presidente incaricato"

Condividi:

Media Francia, Draghi il più adatto per il Recovery

"Crisi politica in Italia: Draghi chiamato alla riscossa", titola sul suo sito web il quotidiano Le Monde (che esce nel primo pomeriggio), secondo il quale "in attesa che il presidente Mattarella decida la rotta da intraprendere, Conte, che non sara' confermato visti gli annunci di ieri sera, continua a gestire gli affari correnti in piena pandemia, che ha fatto oltre 88.000 morti e fa crollare il Pil dell'8,9% nel 2020. Per rilanciare l'economia esangue, l'Italia scommette su un piano di oltre 200 miliardi di euro finanziato dal piano di rilancio europeo, ma la crisi politica che perdura fa pesare dubbi sulla capacita' del Paese ad applicarlo". Anche gli altri quotidiani francesi riportano per il momento la notizia arrivata tardi in serata nelle loro versioni online. Le Figaro propone, sempre sul sito, "Italia: falliti i negoziati per un nuovo governo Conte", "Il presidente italiano ha convocato Mario Draghi per un colloquio oggi".
 
- di Costanza Ruggeri

Renzi: "Tutti sostengano Draghi, no alle polemiche"

"Ora è il momento dei costruttori. Ora tutte le persone di buona volontà devono accogliere l'appello del Presidente Mattarella e sostenere il governo di Mario Draghi. Ora e' il tempo della sobrietà. Zero polemiche, Viva l'Italia". Lo scrive su Facebook il leader di Italia viva, Matteo Renzi. 
- di Costanza Ruggeri

Draghi al Quirinale e il confronto nei partiti: cosa succede oggi

Alle 12 l’ex presidente della Bce incontra il presidente della Repubblica per ricevere l’incarico di formare un nuovo esecutivo. Nel frattempo prosegue il dialogo all’interno delle forze politiche per stabilire la linea su un eventuale sostegno al governo tecnico.
- di Costanza Ruggeri

Carabinieri e ressa media davanti a casa di Draghi

Una pattuglia dei carabinieri ha preso posizione poco dopo le 9 davanti all'abitazione romana di Mario Draghi, atteso a mezzogiorno al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Di fronte alla palazzina in zona Parioli, a Roma, dove vive l'ex presidente della Bce sono appostati una ventina fra fotografi, operatori tv e giornalisti.
 

- di Redazione Sky TG24

Salvini: su Draghi non abbiamo pregiudizi

"Noi non abbiamo pregiudizi nei confronti di Draghi o di nessuno. Vogliamo parlare di fatti, ovviamente nella prospettiva del voto". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Omnibus su La7. 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: no pregiudizi su Draghi ma orizzonte è voto

"Si apre una nuova fase. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di Draghi. Vogliamo parlare di taglio di tasse e apertura dei cantieri con la prospettiva del voto. Voterà mezza Europa e lo faranno tante città italiane per cui la democrazia non può essere sospesa in questi mesi. Ma non sprechiamo questi mesi". Lo ha detto Matteo Salvini a Omnibus.
 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: oggi vertice c.destra, siamo compatti 

"Stamani ci troveremo con il centrodestra. Se la stagione di Conte e Casalino e' stata archiviata e' anche grazie al fatto che il centrodestra non si è sfaldato, si e' mosso compatto e non si fatto attrarre dalle sirene". Lo ha detto Matteo Salvini a Omnibus. 
- di Redazione Sky TG24

Titoli Stato: spread Btp/Bund si assesta in calo a 106 punti

Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi si assesta in calo a quota 160 punti, dopo essere sceso in precedenza a 105 punti, dai 113 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale cala allo 0,582%, sulla scia della convocazione di Mario Draghi al Quirinale. Sergio Mattarella ha intenzione di incaricarlo di formare un governo "di alto profilo". 
- di Redazione Sky TG24

“Mario Draghi salverà l’Italia?”, la notizia e i titoli sulla stampa internazionale

Dal Wall Street Journal a Der Spiegel, da Le Monde a El Pais, i principali quotidiani di tutto il mondo danno risalto alla chiamata al Colle dell'economista da parte del presidente Mattarella nel tentativo di risolvere la crisi di governo.
- di Redazione Sky TG24

Cacciari: Draghi soluzione perfetta ma è fine del ceto politico

"La statura internazionale di Draghi non si discute. Il bene che ha fatto alla patria, chiamiamola ancora cosi', e' evidente. Se in questi anni ci siamo salvati è perché Draghi era alla Bce dove e' riuscito a resistere agli assalti di tutte le destre del mondo", dice Massimo Cacciari in un'intervista alla Stampa, nella quale osserva pero' che questa soluzione certifica in modo definitivo la fine di un ceto politico. Questa crisi, dice, "e' la dimostrazione dell'impotenza e della incapacità di chi ci dovrebbe guidare. E temo che quando usciremo da questo disastro e dall'emergenza sanitaria si apriranno delle praterie per ogni iniziativa populistica immaginabile. Draghi in questo momento è perfetto, ma in prospettiva e' la testimonianza notarile della catastrofe del ceto politico". 
- di Redazione Sky TG24

Ceccanti (Pd): è momento di trovare voti a Draghi

"Restano da trovare i voti in Parlamento di tanti deputati e senatori che passino sotto la tribuna e pronuncino il loro necessario Si' alla fiducia al Governo Draghi. Oggi alle 14 avremo l'assemblea on line del gruppo Pd Camera. Non ho dubbi all'esito: il Pd fa tanti errori ma sui fondamentali non sbaglia. Saremo parte della soluzione votando Si' e non del problema, come chi voterà No. Confido, tra gli altri, anche nel Si' di molti colleghi del gruppo M5S con cui abbiamo lavorato molto bene in tutti questi mesi: pur comprendendo le difficoltà ben pochi capirebbero come dopo aver votato la Presidente della Commissione Ue, scelta che favori' in modo decisivo la nascita del Conte 2, e dopo aver impostato la crisi in nome della formazione di una maggioranza europeista, potrebbero ora votare No". Cosi' Stefano Ceccanti del Pd. "Tra gli errori commessi da molti, anche a fin di bene, - sostiene Ceccanti - per favorire la formazione del Governo, il primo e il piu' grave, pero', e' stato chiaro: è stata evocata con troppa leggerezza la minaccia di elezioni anticipate. Un errore non tanto e non solo di galateo costituzionale perché andava a sovrapporsi al ruolo del Presidente della Repubblica, ma perché la minaccia era del tutto infondata, per le ragioni note a tutti che ha spiegato ieri sera in modo puntuale ed inconfutabile il Presidente Mattarella, a cui peraltro se ne potrebbero anche aggiungere altre. Aver evocato una minaccia inesistente non ha affatto favorito la soluzione della crisi, anzi, ha prodotto esattamente l'effetto contrario. Materia su cui meditare bene per non ripetere errori".
- di Redazione Sky TG24

Fratoianni, difficile sostenere Draghi

"Mi pare molto difficile sostenere un governo di questo tipo". Cosi' Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e parlamentare di Liberi e Uguali, ad Agora' Rai Tre, sul nuovo governo Draghi. 
- di Redazione Sky TG24

Orlando, politica ha fallito per colpa Renzi

"Quando Mattarella è costretto a rivolgere un appello a tutte le forze politiche vuol dire che c'è un fallimento dei meccanismi fisiologici e ordinari della politica. Questo fallimento ha responsabilità ben precise che non possono essere nascoste ma non va fatta di tutta l'erba un fascio altrimenti si alimenta l'antipolitica. Chi ha impedito la nascita di un governo ha un nome e un cognome. Il Pd ha svolto la sua funzione, ha lavorato per la nascita di un governo politico che e' stato fatto saltare da una scelta di Iv e di Matteo Renzi". Cosi' il vicesegretario Pd Andrea Orlando a Radio Imamgina, la web radio del Pd. 

- di Redazione Sky TG24

Whatever it takes di Mario Draghi, significato e traduzione della storica frase

Pronunciata nel 2012 dall'allora presidente della Banca centrale europea, vuol dire "costi quel che costi" o comunque "tutto ciò che è necessario". Rispolverata durante la prima fase dell'emergenza Covid, è tornata in auge con la crisi di governo e la chiamata al Colle dell'economista.
- di Redazione Sky TG24

Orlando: Pd in Senato pesa per 11%, non basta

"Il Pd in Senato pesa per l'11 per cento, in parlamento le forze che sostennero Monti sono molto piu' ridotte, il Pd dovra' ragionare su cosa fare anche in relazione a cio' che fanno gli altri, il nostro 11 per cento non basta a sostenere un governo". Cosi' il vicesegretario Pd Andrea Orlando a Radio Immagina, su un sostegno al governo Draghi. Rispetto al governo Monti, "ci sono sicuramente delle similitudini ma anche delle differenze, Draghi come Monti viene dal mondo economico, dall'esperienza europea e di collocamento sopra le parti politiche. La differenza in positivo e' che Monti fu chiamato per un'emergenza finanziaria, oggi il governo che si insedierà dovrà gestire 200 mld di euro. Mae' piu' difficile in un altro senso perchè il Parlamento di oggi e' piu' complicato perché nel 2011 le forze europeiste e bipolariste occupavano spazi importanti in Parlamento, oggi queste si sono ridotte e ci sono forze che sono nate proprio come reazione all'esperienza Monti".
 
- di Redazione Sky TG24

Crisi governo, ipotesi Mario Draghi presidente del Consiglio: chi lo sosterrebbe e chi no

L’ex presidente della Bce potrebbe diventare la guida di quel “governo di alto profilo” auspicato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sembra sicuro l’appoggio di Pd e Italia Viva, mentre il centrodestra non si espone ma nemmeno chiude del tutto, fermo restando che Lega e FdI invocano un ritorno alle urne. Contrario invece il M5s, che però rischia di spaccarsi sulla questione con un’ala che sarebbe invece orientata a seguire la linea di responsabilità del capo dello Stato. L'approfondimento
- di Redazione Sky TG24

Orlando: non basta dire 'arriva Draghi, viva Draghi', va aiutato


"Non basta dire 'e' arrivato Draghi, Viva Draghi', bisogna dare una mano a Draghi perché può sembrare che la forza del nome possa risolvere i problemi ma e' fuorviante perché per far nascere un governo c'e' l'esigenza di una convergenza di forze sul programma per il Recovery ma anche serve una grande capacita' di sintonia con il paese per evitare che il rischio di una crisi economiche e sociale che crei una
rottura. Bisogna evitare gli errori del passato". Cosi' il vicesegretario Pd Andrea Orlando, a Radio Immagina. 
- di Redazione Sky TG24

Borsa: Milano apre a +2,95% con Draghi da Mattarella

La Borsa di Milano apre in forte rialzo nell'attesa che l'ex presidente della Bce, Mario Draghi salga al Colle dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il primo Ftse Mib segna un +2,95% a 22.733 punti.
 
- di Redazione Sky TG24

Orlando: non basta dire 'viva Draghi', affrontare nodi

"Il Parlamento di oggi e' piu' complicato di quello in cui si insedio' Monti. E' fuorviante pensare che la qualità e la forza indubbia del nome" di Mario Draghi "possa risolvere tutti i problemi", "serve convergenza su un programma che indichi un'agenda di riforme che trovi sintonia nel paese, non basta la competenza. Non basta dire 'è arrivato Draghi viva Draghi', bisogna dargli una mano per affrontare questi nodi". Lo dice il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, intervistato da Radio Immagina. 
- di Redazione Sky TG24

Borsa Milano: in pre-apertura corrono Intesa, Unicredit 

Milano si avvia verso un'apertura in forte rialzo in attesa che l'ex presidente della Bce, Mario Draghi salga al Colle dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nella pre-apertura balzano soprattutto i finanziari con le banche, in particolare, Unicredit e Intesa Sanpaolo. Passo deciso anche per Poste, Enel, Eni. 
- di Redazione Sky TG24