Il presidente della Camera dovrà riferire entro martedì. Colloqui al via da sabato pomeriggio. La decisione del capo dello Stato per “verificare la possibilità di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente". Crimi (M5S): "Non è il momento dei personalismi". Ma Di Battista: “Se il Movimento cambia linea su Renzi, arrivederci”. Il centrodestra con Salvini chiede elezioni anticipate per "dare vita a un governo coeso in breve tempo”
1 nuovo post
Le consultazioni di Mattarella, tutti i precedenti per il Presidente della Repubblica
È la settima volta che l’attuale Capo dello Stato convoca consultazioni, la sesta in questa legislatura. Mattarella ha visto già nascere tre governi e ha sondato per sette volte i partiti. Ecco tutti gli incarichi dati e i politici che ha visto salire al Colle in questi anni per provare a formare un esecutivo. LA GALLERY
Zingaretti a direzione Pd: "Chiedo mandato per proporre reincarico a Conte"
Il segretario dei Dem: "Negli attuali equilibri parlamentari figli della sconfitta del 2018, Conte rappresenta un punto di equilibrio credibile". LA NOTIZIA
Bonaccini: "Paese non ha interesse ad andare a votare"
"Il Paese non ha interesse ad andare in campagna elettorale nel momento in cui dobbiamo prendere decisioni per il futuro del Paese": lo ha ribadito il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ospite di Agorà su Rai 3, elencando le priorità da affrontare come la campagna vaccinale e la definizione del Recovery Plan.
Bonaccini a Salvini: "L'ho battuto e mi basta. Cambi visione"
"Con Salvini non ci sono questioni personali. Mi piacerebbe che contribuisse a costruire una destra meno sovranista e un po' più popolare e liberale. Ma ha il diritto di fare le scelte che ritiene più opportune": così Stefano Bonaccini che ha preceduto l'intervento del segretario leghista ad Agorà su Rai 3. "L'ho battuto l'anno scorso e mi è bastato questo", ha detto il governatore ricordando la vittoria alle regionali in Emilia Romagna del gennaio 2020.
Faraone (Iv): "Mai posto veti su Conte, li abbiamo subiti"
"I passaggi istituzionali si rispettano e le consultazioni del Presidente della Repubblica meritano la massima attenzione . Vogliamo capire dalle forze politiche con cui siamo stati in maggioranza fino a qualche settimana fa se persistono i veti su di noi, solo dopo potremo sederci e capire cosa fare e con chi. Siamo stati sempre coerenti su questo. Così come non ci avete mai sentito porre un veto sul nome di Conte: semmai i veti li abbiamo subiti. Non si può far finta di nulla e seppellire le ragioni vere di una crisi con una telefonata", così il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone a Omnibus.
Bonaccini: "Conte? Chiunque in discussione per evitare voto"
Il nome di Conte non è in discussione? "Chiunque può essere messo in discussione se hai come obiettivo quello di non portare il Paese al voto per le condizioni in cui oggi il Paese si trova con sfide così importanti da affrontare. Io ripartirei da Conte come ha detto Zingaretti":è il pensiero del presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervistato ad Agorà su Rai 3. "Io con Conte ho lavorato bene. Se ci sarà il Conte Ter, come spero, servirà un governo più robusto come compagine di governo, non per dare pagelle ai singoli ministri, ma - ha continuato Bonaccini - per una composizione che abbia un po' più di autorevolezza. Io mi auguro che succeda questo dopodiché non possiamo stare un altro mese senza sapere che interlocutore avere. L'Europa - ha concluso il governatore - chiede progetti che presto debbono essere validati e noi non sappiamo con chi interloquire".
Salvini: "Cendtrodestra serio e compatto"
"Il centrodestra si è dimostrato serio e compatto. Governa in 14 regioni su 20 e per poterlo fare devi essere una squadra seria e compatta". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini ad Agorà su Rai 3.
Salvini: "Può finire che M5s-Pd-Iv ancora insieme"
"Potrebbe anche finire che si rimettono tutti insieme, il Pd, M5s e Renzi. Scommettiamo un caffè alla macchinetta? Magari lo fanno trovando tre ministeri in più o in meno". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini ad Agorà su Rai 3.
Salvini: "Se non c'è governo in democrazia c'è voto"
"Se c'è un governo che governa, bene": noi siamo pronti a portare avanti le nostre proposte di vita reale, non di filosofia. Se non c'è un governo, come non c'è, in democrazia si ridà la parola ai cittadini". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini ad Agorà su Rai 3.
Meloni: "Centrodestra unito su opzione voto"
"Mi pare che il centrodestra nei fatti sia unito e che l'opzione su cui siamo tutti d'accordo è andare a votare". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Radio Anch'io su Rai Radio Uno.
Meloni: "Spero Colle sciolga Camere"
"Spero che alla fine il presidente della Repubblica decida di sciogliere le Camere. Sarebbe la cosa più veloce e utile al Paese". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Radio Anch'io su Rai Radio Uno.
Le mosse di Mattarella dopo le consultazioni: cosa dicono costituzionalisti
Terminati gli incontri con i partiti il Colle potrebbe decidere per un secondo giro di colloqui, visto che - osserva Giovanni Guzzetta - sembra “poco probabile” che vi sia già una maggioranza attorno a un singolo nome per il presidente del Consiglio. Ma potrebbe anche esserci un re-incarico a Conte, con due scenari: un pre-incarico o un incarico pieno. Infine c'è la possibilità di un mandato esplorativo a uno dei due presidenti delle Camere. LA GALLERY
Zingaretti: “Il Pd sostiene incarico a Conte, è punto di sintesi"
Il segretario del Pd, dopo l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica: "Abbiamo indicato la disponibilità a sostenere un incarico al presidente Conte, che anche nell'ultimo voto di fiducia si è rivelato punto di sintesi ed equilibrio avanzato". L'obiettivo è quello di "un governo che possa contare su un'ampia e solida base parlamentare". QUI I DETTAGLI
Renzi apre a mandato esplorativo ma non a Conte
Il leader di Iv, da Mattarella, non fa il nome del premier dimissionario. Si fa l'ipotesi di una figura istituzionale che provi a ricomporre la maggioranza: si fa il nome di Roberto Fico. Zingaretti ribadisce l'appoggio a Conte. QUI I DETTAGLI
Barbara Lezzi: "Renzi non è affidabile"
"Renzi non può più essere coinvolto", dice in un'intervista a La Stampa l'ex ministra Barbara Lezzi, oggi senatrice M5S. Il motivo è' che "non e' affidabile, saremmo costretti a subire ancora i suoi capricci e sono certa che riaprirebbe una crisi tra qualche mese. Non siamo all'asilo, dove possiamo aspettare che il bambino faccia il bravo". Quindi, "Non darei la fiducia a un altro governo con Renzi, per di più potenziato da questa crisi". E Lezzi riflette: "Su questo punto il Movimento deve essere determinato. La prospettiva di lavorare serenamente alla ricostruzione del nostro Paese, senza la presenza di Renzi, può dare forti motivazioni a molti dei nostri parlamentari. Farlo entrare di nuovo in squadra, invece, avrebbe l'effetto contrario. Sarebbe un deterrente per alcuni di noi", dice con durezza.
Emma Bonino: "Con una donna come premier il Paese cambierebbe"
"Magari fosse incaricata una donna come premier! Il Paese cambierebbe simbolicamente e sostanzialmente, credo". Lo dichiara in un'intervista a La Repubblica la storica leader radicale Emma Bonino, ex ministra degli esteri e commissaria Ue, senatrice di +Europa, per la quale, tuttavia, è "ovvio che non basta essere donne per essere migliori, anche se gli uomini l'hanno sempre pensato di se stessi". Ma se "è competente, certamente si'" una donna rappresenterebbe il massimo della discontinuità", afferma Bonino, per la quale il risultato "è nel mondo degli obiettivi" in quanto "le donne italiane hanno competenze, capacità e non devono smettere di lottare per i loro diritti" ma il punto è che "il potere è un afrodisiaco. Crea dipendenza: chi ce l'ha se lo tiene ben stretto" mentre il fatto che in Estonia sia diventata premier una donna, quello è il risultato di "un Paese che guarda alle persone e non al sesso delle persone".
Luigi Vitali, chi è il senatore di Forza Italia che ha ritirato il sostegno a Conte
Avvocato penalista, 66 anni, pugliese, ha iniziato la carriera politica nel Msi, poi nel 1995 il passaggio al partito azzurro. Dopo aver annunciato l’addio al centrodestra, il ripensamento in seguito alle telefonate ricevute da Berlusconi e Salvini.
Consultazioni, da Renzi no a un mandato esplorativo a Conte: "Prima un altro nome"
Sarebbe questa la posizione espressa dal leader di Italia Viva durante il colloquio con Mattarella. Durante la giornata telefonata con il premier dimissionario: "Non ho problemi personali con lui". E dopo l'incontro con il capo dello Stato il senatore afferma: "Preferiamo un governo politico ma siamo disponibili anche a uno istituzionale". E sollecita: "Rischiamo di perdere l'appuntamento con il Recovery. Occorre un governo presto". L'ARTICOLO
Le consultazioni di Mattarella, tutti i precedenti per il Presidente della Repubblica
È la settima volta che l’attuale Capo dello Stato convoca consultazioni, la sesta in questa legislatura. Mattarella ha visto già nascere tre governi e ha sondato per sette volte i partiti. Ecco tutti gli incarichi dati e i politici che ha visto salire al Colle in questi anni per provare a formare un esecutivo. LA SCHEDA
Crisi governo, in Senato nasce gruppo degli Europeisti: chi sono
Il nuovo gruppo politico centrista si è costituito ufficialmente a Palazzo Madama, con l’obiettivo di sostenere il terzo esecutivo Conte. Nella serata del 26 gennaio è stato raggiunto il numero base di dieci senatori: tutti del gruppo Misto, provengono soprattutto dal Maie e dalla nuova componente “Centro democratico”. Ecco i nomi
)
)
)
)
)