Crisi di governo, news. Boccia: urne inevitabili se non c'è maggioranza

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"Il presidente del Consiglio Conte è il punto di equilibrio" di questa maggioranza ha  detto il ministro per gli Affari regionali. Elezioni anticipate? "Una opzione inevitabile quando in una democrazia parlamentare non c'è più una maggioranza", sottolinea l'esponente dem. Si complica intanto il lavoro di Conte: dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di Lorenzo Cesa, il M5s chiude all'ingresso dell'Udc in maggioranza. Mercoledì il premier rischia in Senato, con la relazione giustizia di Bonafede

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Prosegue la caccia ai responsabili e ai numeri per costruire una nuova maggioranza solida a sostegno del governo Conte. Il voto di fiducia al Senato di martedì 19 gennaio ha portato 156 sì, troppi pochi per pensare di poter lavorare con continuità, soprattutto in vista della scadenza di mercoledì 27, quando il governo presenterà a Palazzo Madama la relazione sulla Giustizia del ministro Alfonso Bonafede, un documento su cui Italia viva ha già annunciato di voler votare contro e non astenersi come avvenuto martedì scorso. Il lavoro di Conte si complica ulteriormente dopo l'iscrizione nel registro degli indagati per associazione a delinquere con aggravante mafiosa per Lorenzo Cesa. Ora, infatti, il Movimento 5 stelle ha posto il suo veto all'ingresso dell'Udc in coalizione. Il centrodestra chiede il voto, un'ipotesi che comincia a serpeggiare anche tra alcuni membri della maggioranza, Partito democratico in particolare.

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- di Daniele Troilo

Boccia: urne inevitabili se non c'è maggioranza

 
"Il presidente del Consiglio Conte e' il punto di equilibrio" di questa maggioranza. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. Elezioni anticipate? "Una opzione inevitabile quando in una democrazia parlamentare non c'e' piu' una maggioranza", sottolinea l'esponente dem.
- di Redazione Sky TG24

Nardella: giusto consolidare governo ma non a tutti costi

 "C'e' un rischio per il Pd che e' quello di perdere la nostra identita' in nome della responsabilita' del governo. Dobbiamo prima di tutto curare l'identita', la missione del nostro partito. A furia di compiere atti di responsabilita' rischiamo di perdere la bussola. C'e' questo rischio anche in questa fase delicata", "se per governare dobbiamo perdere l'anima, l'identita', credo che ci sia un limite oltre il quale non dobbiamo andare", ed "e' giusto consolidare la maggioranza a sostegno del governo Conte ma non lo si deve fare a tutti i costi, costi quel che costi. Soprattutto in riferimento ai parlamentari che dobbiamo trovare per consolidare questa maggioranza". Cosi' il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso di una diretta Facebook organizzata dal Pd cittadino.
- di Redazione Sky TG24

Sud, Provenzano: è in cima alle priorità di agenda Governo

"Il Sud torna in cima alle priorita' dell'agenda di Governo. Next Generation Ue e' un grande piano che, dal punto di vista del Sud, deve servire a ridare protagonismo a quella generazione che in questi anni, per mancanza di opportunita' di lavoro qualificato ma anche per mancanza di un progetto di cambiamento complessivo della societa', dell'economia, delle istituzioni meridionali, ha via via abbandonato la nostra terra. Questa opportunita' deve consentirci di uscire dalla crisi peggiore della nostra storia, quella pandemica, che pero' ha spazzato via molti luoghi comuni sul Mezzogiorno e che ci mette di fronte alla necessita' di un modello di sviluppo nuovo". Lo ha detto il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, durante l'incontro on line organizzato in occasione dei 60 anni dalla nascita di Guglielmo Minervini, pioniere delle politiche giovanili in Puglia, morto nel 2016. Minervini e' stato assessore regionale della Giunta guidata da Nichi Vendola, e sindaco di Molfetta (Bari).
- di Redazione Sky TG24

Richetti: se Conte lascia sì a esecutivo tecnico

"E' evidente che tornare al voto in questo momento sarebbe una scelta difficile e per certi versi pericolosa, ma sinceramente trovo che Ciampolillo sia piu' "pericoloso" delle elezioni. Non prendiamoci in giro, una strada alternativa ci sarebbe, basterebbe prendere l'attuale maggioranza, compresa Iv, Azione, + Europa, un pezzo di Forza Italia, e farla guidare da Mario Draghi... gia' saremmo a 200 senatori". Lo dice il senatore del Gruppo Misto, in quota Azione, Matteo Richetti, in un'intervista a iNews24.it.
- di Redazione Sky TG24

Monti: "Serve schieramento largo con europeisti Iv e FI"

"Conte non deve cercare di avere più 'responsabili', 'volenterosi' o 'costruttori' ma deve cercare di allargare la maggioranza. Un'emergenza di questo tipo deve essere affrontata con uno schieramento largo. Ormai sembra essere chiaro che la linea di demarcazione è tra gli europeisti e gli altri. Penso a Renzi, una volta archiviate le tattiche politiche, e a Forza Italia". Così il senatore Mario Monti, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. 
- di Daniele Troilo

Ronzulli: "Governo pensi a emergenza Covid non a reclutamenti"

"Invece di continuare a cercare maggioranze inesistenti, il governo si occupi dei vaccini che non arrivano e della crisi economica sempre più incalzante. Non è tempo di reclutamenti ma di dare certezze a famiglie e imprese che ancora aspettano gli aiuti promessi". Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, in una dichiarazione al Tg 2. 
- di Daniele Troilo

Bernini: "Senatori Fi leali in Parlamento ridotto a suk"

"Tra telefonate, pressing e appostamenti vari si sta superando ogni limite di decenza istituzionale. Il Paese è da giorni ostaggio di una crisi di governo che non arriva mai a un punto fermo, con il parlamento trasformato in un suk a cielo aperto mentre fuori dal Palazzo continua a incombere la pandemia". Lo dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "È semplicemente indegno che vengano quotidianamente sbattuti sui giornali nomi di parlamentari della Repubblica come se fossero oggetti in vendita, soprattutto dopo le loro chiarissime e ripetute dichiarazioni di lealtà politica ai gruppi di appartenenza lamenta -. Una lealtà che i senatori di Forza Italia dimostrano ogni giorno lavorando con responsabilità e senso di appartenenza sia in Aula che nelle Commissioni. Una coerenza e una dignità istituzionale che meritano rispetto assoluto e che difenderò personalmente sempre, fino alla fine. Questo governo e i suoi sostenitori della prima, della seconda e dell'ultima ora, invece,  hanno sempre anteposto la comunicazione alla politica, ma ora si è ampiamente superata la misura: basta avvelenare i pozzi sulla pelle del Parlamento e del Paese".
- di Daniele Troilo

Conte nomina Massagli e Della Volpe a Aise, De Donno a Aisi

Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende da fonti qualificate, ha nominato i due vicedirettori dell'Aise e il vicedirettore dell'Aisi: all'Aise vanno il suo consigliere militare Carlo Massagli e il generale della Guardia di Finanza Luigi Della Volpe, mentre all'Aisi va il generale dei Carabinieri Carlo De Donno. Il decreto di nomina è stato firmato nel pomeriggio.
- di Daniele Troilo

Biancofiore (FI): "Renzi aderisca a centrodestra"

"Quando nacque Italia Viva, Matteo Renzi la dichiarò una forza liberal democratica, esattamente come Berlusconi defini' Forza Italia nel 1994, fondando l'alleanza del Polo delle Libertà e del Buon governo. Riuscendo a mettere insieme le forze nazionaliste dell'MSI poi An al Sud e quelle autonomiste della Lega al Nord. Ora è evidente che da tutti i sondaggi nell'alveo del centro sinistra Renzi non cresce e quindi è difficile a questo punto capire perché non punti a ritrovare ampia popolarità contribuendo a governare col centro destra che è maggioranza nel Paese e nelle regioni. Gli italiani che hanno scelto costantemente il centro destra dal 2018 ad oggi, se lui come ha detto il presidente Berlusconi andasse fino in fondo, ne recupererebbero  stima. E se aderisse al centro al gruppo dell'Udc, sarebbe accettato anche da Salvini e Meloni e il centro destra avrebbe quel gruppo forte e coeso che manca oggi a Conte. Questa mossa sarebbe un gancio anche ai tanti tra i 5 stelle e del centro del centro sinistra che pensano serva un governo che abbia un solo programma condiviso da tutti come lo scostamento di bilancio: di primavera nazionale. Non solo perché andiamo verso una primavera che sarà un lungo gelido inverno se non interveniamo qui ed ora, ma perché l'Italia ha urgente bisogno di convergenza su obiettivi bipartisan e una immediata rifioritura. Partendo dalla coalizione che ha vinto le elezioni e che ha il diritto-dovere di esprimere il Premier". Lo afferma Michaela Biancofiore, parlamentare FI e Membro del coordinamento di Presidenza.
 
- di Daniele Troilo

Amendola: "Maggioranza si deve allargare in parlamento"

"Abbiamo sfide importanti davanti. Il piano vaccinale, anzitutto, perché siamo dentro pandemia e c'è bisogno curare e proteggere cittadini. Poi dobbiamo programmare le risorse europee. Ci sono 209 miliardi del Recovery fund, ma anche 100 miliardi di fondi Ue. Per farlo ci vuole stabililità, lavoro, proposte come quelle che abbiamo inviato al parlamento e che da oggi inizieremo a discutere con gli attori sociali. Noi ci auguriamo di lavorare in una maniera chiara, forte, con una maggioranza che si deve allargare in parlamento, altrimenti ci troveremo dinanzi a esiti anche imprevedibili. Il rischio addirittura è di elezione anticipate. Questa è la volontà del governo, in maniera seria, efficace e anche aperta al dialogo". A dirlo, a Napoli, il ministro degli Affari europei, Vincenzo Amendola. 
 
- di Daniele Troilo

Sondaggi politici, Agi/YouTrend: Lega e Pd in calo, FdI corre e FI risale. M5s stabile

Dopo l’avvio della crisi di governo, la Supermedia AGI/YouTrend della settimana, basata su 9 sondaggi pubblicati da 7 istituti, offre un quadro generale delle intenzioni di voto degli italiani. Il partito di Matteo Salvini è sempre primo ma scende al 23,1%. Arretra anche il Pd al 20,1%. Sale ancora Fratelli d’Italia, stabile il M5s, buon recupero di Forza Italia. Il partito di Renzi al 3%. LA GALLERY
- di Daniele Troilo

Bettini (Pd): "Sono tutto fuorché eminenza grigia"

"È chiaro che a nessuno piace la politica di oggi, ma il problema è capire perché siamo
arrivati alla politica di oggi". Lo dice, riferendosi all'attuale crisi politica, Goffredo Bettini, intervenendo a un webinar organizzato dalla Fondazione Sudd con Antonio Bassolino, Fausto Bertinotti e Vito Nocera. E Bettini, rispondendo a una provocazione precisa: "Sono tutto, fuorché un'eminenza grigia". "Ho sempre espresso idee e opinioni in maniera pubblica - prosegue - suscitando anche polemiche, seppur dentro quella scuole di politica realistica, che è la capacità di avere la testa al futuro ma i piedi ben piantati in quello che nella situazione data realmente si può fare". 
- di Daniele Troilo

Borse europee chiudono in calo, Milano maglia nera

Il timore che la recrudescenza della pandemia di coronavirus finisca per bloccare la ripresa, la debolezza degli indici Pmi e la freddezza della Bce sul Pepp frenano le Borse europee che chiudono in calo. Milano arretra dell'1,52% e si aggiudica nettamente la maglia nera, con il ribasso aggravato dalla tensioni politiche. Francoforte cede lo 0,23%, Londra lo 0,33% e Parigi lo 0,69%. In rosso anche Wall Street, dove l'indice Dow Jones scende dello 0,49%. 
- di Daniele Troilo

Di Battista: "Allontanare renzismo dovere morale"

"A proposito di obblighi. Impossibilium nulla obligatio est: 'Non v'è nessun obbligo nei confronti delle cose impossibili', disse il giovane Celso. Chiaro. Ma oggi che allontanare definitivamente il renzismo dalla scena politica italiana non è affatto impossibile, credo sia un dovere morale andare fino in fondo". Lo scrive Alessandro Di Battista in un intervento su Tpi. "Ancor di più per le dichiarazioni renziane sulla revoca delle concessioni autostradali, quella revoca che i parenti delle vittime della strage di Genova chiedono da 892 giorni", aggiunge. 
- di Daniele Troilo

Manfredi: "Continuo mio lavoro, a disposizione del Paese"

"Io credo che il nostro obiettivo sia quello di lavorare al massimo nell'interesse dei cittadini e del Paese, soprattutto in questo momento così difficile. Ognuno di noi si deve impegnare e non si deve fermare. È chiaro che le forze politiche faranno le loro riflessioni, il parlamento è sovrano. Io sono a disposizione del Paese e darò il massimo nel lavoro da ministro che sto portando avanti". Così il ministro dell'Università e della ricerca, Gaetano Manfredi, ha commentato, durante un'intervista a Rainews24, la possibilità di un cambio della squadra di governo.
- di Daniele Troilo

Vaccini, Arcuri: "Domani incontro con avvocatura su ricorso"

Sulla richiesta danni a Pfizer per i ritardi nella consegna dei vaccini "stiamo lavorando con l'avvocatura., domani avrò una riunione molto puntuale con l'avvocatura per concludere molto presto l'istruttoria". Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri, parlando a margine della commemorazione di Guido Rossa nello stabilimento Arcelor Mittal di Genova Cornigliano dove è intervenuto in qualità di amministratore delegato di Invitalia.
 
- di Daniele Troilo

Covid, FdI: "Governo assicuri ammortizzatori sociali p. Iva"

"C'è la necessità di intervenire per dare una mano alle imprese, alle partite Iva, a coloro che non sono garantiti in Italia. Perché quel poco che è stato fatto dal governo, anche se le somme stanziate erano enormi, è rivolto a un pezzo della Nazione ma ne abbiamo un altro che è a livelli di disperazione: persone che un anno fa lavoravano, avevano imprese avviate e pagavano le tasse, tenevano in piedi il Paese e che oggi non hanno niente. Vigileremo rispetto agli impegni assunti dal governo, con l'approvazione di un ordine del giorno di Fratelli d'Italia affinché la discriminazione verso autonomi, partite IVA e non garantiti sia compensata". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. IL LIVEBLOG SUL CORONAVIRUS
- di Daniele Troilo

Governo, Vono: in Iv siamo compatti, no pregiudizi su Conte

"In Iv siamo tutti compatti, non c'e' possibilita' di passare dall'altra parte, dove tra l'altro c'e' il vuoto di intelligenza e strategia politica. Se vogliamo tornare nel governo? Non siamo mai usciti, non siamo all'opposizione, siamo dove eravamo. Se siamo in maggioranza? Io credo di si". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la senatrice di Italia Viva Gelsomina Vono. "Non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno, quindi neanche di Giuseppe Conte, non e' una questione di persone ma di contenuti e di visione". 
- di Steno Giulianelli

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