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I leader del centrodestra a Mattarella: "Non si può lavorare con questa maggioranza"

Salvini, Meloni e Tajani dopo l'incontro al Colle manifestano "grande preoccupazione per la condizione dell'Italia". Il Cdm intanto  sceglie Piero Benassi sottosegretario con delega ai servizi. Il presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini invita l'esecutivo ad ascoltare di più i territori e augura che si arrivi al più presto ad una "nuova squadra di governo". Renzi: "Pronti a discutere, ma non ci prenderete come Ciampolillo". Di Maio dopo l'inchiesta che coinvolge Cesa: "Mai dialogo con indagati per mafia"

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Faraone (Iv): Conte lascia il Paese nella palude

 "Siamo disponibili a costruire una nuova compagine governativa che affronti i problemi, ma non siamo disponibili a governi raccogliticci che tirano a campare", ribadisce Davide Faraone a 'The Breakfast Club' su Radio Capital. "Milioni di euro per il cashback - riprende - mentre mancano gli investimenti per le nuove generazioni e per la sanita'. Il presidente del Consiglio continua a lasciare il Paese nella palude". "Speranza? Mi sarei comportato diversamente, soprattutto per quanto riguarda la gestione di tamponi e vaccini. Avrei evitato di consegnare tutto nelle sole mani di Arcuri. Speranza doveva insistere di piu' per avere le risorse del Mes da investire nella sanita'", dice ancora il capogruppo Iv al Senato osservando anche che "sulla riforma della giustizia di Bonafede non pensiamo nulla di buono. La prossima settimana vediamo cosa ci verra' a dire il ministro, ma sa gia' cosa pensiamo della sua riforma". 
- di Redazione Sky TG24

Perego (FI): Strada c.destra non sia invocare elezioni

"Rispondere alla crisi di governo invocando le elezioni non e' la strada che il centrodestra dovrebbe percorrere", suggerisce il deputato FI Matteo Perego. "L'obiettivo - riprende - dev'essere quello di governare e, quindi, di creare le condizioni affinche' il Paese esca dalla crisi economica e sanitaria in cui e' precipitato, attraverso l'utilizzo delle ingenti risorse che arriveranno dall'Europa. Il tempo per ridare la parola al popolo arrivera', ma oggi - torna a ribadire - l'Italia ha bisogno delle migliori energie politiche per ripartire". 
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: Ci sarà consolidamento intorno a Recovery

"I numeri ci dicono che il governo ha la maggioranza assoluta alla Camera e quella relativa al Senato. Sono fiducioso, penso che nei prossimi giorni ci sara' un consolidamento della maggioranza proprio intorno al Recovery Plan". Cosi' il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su 'La Repubblica'. "Voglio fare un appello: il Recovery equivale al Piano Marshall del dopoguerra. Dobbiamo sentire, seppur con modestia, quello spirito. Metterci insieme come forze e realta' europeiste per scrivere un Recovery Plan all'altezza della situazione". Allargare la maggioranza, fino a Forza Italia? "Io in questo guardo alle tante persone che anche in questi giorni hanno voluto osservare qual era il progetto del governo per decidere liberamente se sostenerlo. Ho letto di parlamentari di Italia Viva che condividono questo spirito, non vogliono avvantaggiare i sovranisti, perche' questo e' il punto: il tentativo di spallata ha avvantaggiato Meloni e Salvini, non Renzi. In questo momento noi non stiamo ne' prevedendo ne' immaginando un ingresso di Forza Italia. Se l'Italia fosse in un momento normale non avrei esitazioni a dire: andiamo a votare. Ma se andiamo a votare perdiamo il Recovery, e' scientifico. Con due mesi di campagna elettorale non ci sarebbe il tempo per fare i progetti. La prima cosa da fare e' accelerare su tutti i fronti. Il decreto ristori va fatto subito. E serve subito la cabina di regia del Recovery".
 
- di Redazione Sky TG24

 Bonaccini: Conte e Pd ascoltino di più i territori

"Se posso dare un consiglio non richiesto al presidente del Consiglio e alle forze di maggioranza, compreso il mio partito (il Pd, ndr): coinvolgano di piu' le parti sociali, gli amministratori locali. Non vorrei ci si chiudesse troppo negli uffici di Roma". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini . "C'e' un Paese nel quale ci sono importanti esperienze, di governo quotidiano del territorio, che a mio parere andrebbe un po' piu' ascoltato", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Bonaccini: Serve una nuova squadra di governo


"Credo che serva, nel giro di pochi giorni, come penso pretenda giustamente il presidente della Repubblica, un numero di parlamentari e senatori che garantisca che i numeri" della maggioranza "vengano irrobustiti". Ma, per il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, intervenuto a Mattino5, "non basta neanche questo: serve un programma di legislatura, anche nuovo e rafforzato, e a mio parere anche una nuova squadra di governo".
 
- di Redazione Sky TG24

 Meloni: Si regge su un mercato delle vacche

Un governo che si regge "su un mercato delle vacche, che pero' fatto da loro diventa una 'boutique delle chianine'". Cosi' Giorgia Meloni, leader di Fdi, sul 'Corriere della sera' dove dice di non voler "dare per scontato che il capo dello Stato si accontenti di fare solo da spettatore" e, anzi, spera che "come altri suoi predecessori eserciti la sua moral suasion" e valuti se esistono le condizioni per sciogliere le Camere. E sia sul Corriere che sul 'Messaggero' parla di "mercimonio" anche se sul giornale romano esclude la possibilita' di un governo istituzionale e fa presente che - nell'incontro di oggi pomeriggio - "chiederemo al presidente della Repubblica di sapere se, secondo lui che e' arbitro e garante della Costituzione, l'esecutivo possa andare avanti in queste condizioni o se non sia piu' saggio chiedere agli italiani di risolvere la crisi politica dando all'Italia un governo degno di questo nome". Per quanto riguarda le dimissioni che, secondo lei, il premier Conte avrebbe dovuto dare, afferma: "In un mondo normale succede cosi'. E' irresponsabile andare avanti con un governo che sta in piedi grazie al voto di voltagabbana attratti da promesse e prebende di ogni tipo, echeggiate perfino nel discorso di Conte in Aula: abbiamo assistito a un mercimonio. Io considero invece la compattezza del centrodestra un fatto molto positivo", rileva definendo l'atteggiamento di Renzi "un po' distonico".
 
- di Redazione Sky TG24

Furlan: Serve patto sociale per gestire il cambiamento

"Oggi va recuperata anzitutto la fiducia del Paese. E per ottenerla, la via maestra e' quella di un vero Patto sociale". E' quanto sottolinea in un'intervista al quotidiano Avvenire il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. "Individuare le formule politiche e le soluzioni migliori non  compete al sindacato. Certo, non possiamo immaginare lunghe crisi, estenuanti, perche' il Paese non sopravviverebbe. I sindacati e le altre parti sociali debbono invece impegnarsi con le istituzioni e la politica per definire il futuro del Paese basato su protezione della salute, lavoro, sviluppo, riduzione delle diseguaglianze - aggiunge il leader Cisl - nel dibattito in Parlamento ho sentito grande attenzione ai numeri: quelli dei voti per la fiducia. Ma ai cittadini oggi interessano in realtà altre cifre: i decessi, i contagi, i mancati guadagni, i posti di lavoro persi e quelli a rischio. Ecco nel dibattito politico si avverte la mancanza di attenzione ai bisogni reali degli italiani. Il Governo deve prioritariamente tornare a mettere al centro - oltre alle vaccinazioni e al rafforzamento del sistema sanitario - il tema del lavoro, la gestione del Recovery plan, le riforme e gli investimenti per lo sviluppo".
- di Redazione Sky TG24

Magorno (Iv): Io sempre con Matteo Renzi

Il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno smentisce "categoricamente" le indiscrezioni di stampa su "un mio possibile addio a Italia Viva in cambio di un 'aiutino per la statale Jonica'" e assicura che "il mio lavoro per la Calabria continuera' in maniera decisa e trasparente". "Le necessita' della nostra regione - riprende - non sono merce di scambio sul mercato di questa squallida compravendita. Non lo e' la Calabria, non lo sono i calabresi. A chi si vende e a chi compra posso solo dire buona avventura, perche' di questo si tratta, di avventurieri e di merce comprata. Io continuero' a operare per il bene dei cittadini calabresi, sempre - ribadisce - dalla stessa parte, con Italia Viva e a fianco al suo leader Matteo Renzi". 
- di Redazione Sky TG24

Chi sono i senatori "volenterosi" che hanno salvato Conte

Due fuoriusciti del M5s, due "ribelli" di Forza Italia, ma anche il socialista Tommaso Nencini e Tommaso Cerno, che lascia Italia Viva per rientrare nel Pd: ecco i cosiddetti responsabili che hanno deciso di votare sì alla fiducia al governo al Senato. L'approfondimento
- di Redazione Sky TG24

Crisi di governo: cosa succede adesso

Dopo aver ottenuto il disco verde alla Camera, il Presidente del Consiglio ha incassato la fiducia anche al Senato con 156 voti favorevoli. I numeri per il governo a Palazzo Madama restano però molto stretti e non blindano la maggioranza assoluta a 161. Ecco come il presidente del Consiglio intende trovare nuovi rinforzi e quali sono i tempi. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Conte ottiene la fiducia al Senato

Dopo la fiducia alla Camera con 321 voti a favore, anche a Palazzo Madama Giuseppe Conte ottiene 156 "sì". Il premier nell'Aula piena aveva dichiarato: "Vi assicuro che è complicato governare con chi mina continuamente un equilibrio politico pazientemente raggiunto dalle forze di maggioranza". Renzi aveva contrattaccato: "Quando si fa politica si può anche rinunciare a una poltrona non a un'idea, mi auguro che metta al centro le idee e non lo scambio di poltrone perché il Paese non si merita un mercato indecoroso".  IL FOTORACCONTO
- di Redazione Sky TG24

Bettini a Sky TG24: "Allargare subito la maggioranza oppure al voto"

L'esponente del Partito Democratico intervistato da Maria Latella: “Non è che le elezioni non si possono fare, perché si fanno in tutta Europa. Ma se non riusciamo a rafforzare il governo, non c’è un governo della destra o con le destre; allora superata la fase acuta dell'epidemia si va alle elezioni”.  Leggi di più
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen, Italia? C'e' una crisi, serve stabilita'

"Voglio ribadire che siamo nel mezzo di una crisi, abbiamo bisogno di stabilita', tutti devono lavorare al massimo per superare la pandemia e la crisi economica": lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen rispondendo a chi le chiedeva un commento al voto di fiducia del Parlamento italiano di ieri. "La Commissione e' in stretto contatto con il governo italiano, da mesi, per il piano nazionale di Recovery, e' un lavoro in corso, tutti questi piani vanno avanti per garantire che si centrino le riorita'", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Chi sono i senatori "volenterosi" che hanno salvato Conte

Due fuoriusciti del M5s, due "ribelli" di Forza Italia, ma anche il socialista Tommaso Nencini e Tommaso Cerno, che lascia Italia Viva per rientrare nel Pd: ecco i cosiddetti responsabili che hanno deciso di votare sì alla fiducia al governo al Senato. QUI I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

Decreto Ristori 5, dal prolungamento Cig alla Naspi: governo al lavoro sui nuovi aiuti

Sta per prendere forma il nuovo provvedimento del governo per sostenere i settori più colpiti dalla crisi causata dall'emergenza Covid-19. Previste altre settimane per la cassa in deroga e l'assegno ordinario, fondi per la decontribuzione delle partite Iva e il rifinanziamento del reddito di cittadinanza. 
- di Costanza Ruggeri

Oggi pomeriggio leader centrodestra al Colle

Oggi pomeriggio i leader di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia saranno ricevuti dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Lo rende noto un comunicato. 
- di Costanza Ruggeri

Scostamento, Crimi: "Altro passo avanti. Non ci fermiamo"

"L'approvazione dello scostamento di bilancio e' un altro importante passo avanti. Con questi ulteriori 32 miliardi ristoriamo imprese, professionisti e settori in grave difficoltà come gli stagionali. Non ci fermiamo, continuiamo a sostenere il Paese in questo difficile momento". Cosi' su Twitter il capo politico M5s, Vito Crimi.
- di Costanza Ruggeri

Scostamento, ok Senato risoluzione maggioranza: 291 sì

E' stata approvata con 291 si', nessun contrario e un astenuto, la risoluzione presentata dalle forze di maggioranza al Senato, sulla richiesta di scostamento di bilancio di 32 miliardi di euro, in vista dell'ok a nuovi aiuti economici per la crisi Covid. Il testo e' stato modificato dopo la richiesta di Fratelli d'Italia di un confronto fra i vari gruppi per arrivare a una risoluzione unica. E' stato perciò condiviso dal centrodestra e da Italia viva (che ha accettato di ritirare la propria risoluzione) senza pero' sottoscriverlo tra i firmatari. 
- di Costanza Ruggeri