Mes, ok da Camera e Senato. Renzi attacca Conte: "Nostre poltrone a disposizione"

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Il leader di Italia Viva: "Votiamo contro la governance del Recovery e la norma sui servizi". Dopo il via libera di Montecitorio alla risoluzione di maggioranza, la riforma del Meccanismo europeo di stabilità passa anche a Palazzo Madama. Nel M5s un piccolo gruppo di parlamentari, tra voti contrari e assenze, si discosta dal voto della maggioranza. Il premier: "Serve responsabilità e coesione". E sulla tenuta del governo dice: "Mi sento tranquillo"

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Mes: Sibilia, M5s compatto per rafforzare Conte in Ue

"M5s è compatto e ha trovato un punto di sintesi per il voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio. L'obiettivo e' rafforzarlo ai tavoli europei. Se c'è qualche forza politica che pensa ai propri interessi, invece di considerare il momento storico tra le difficoltà del Covid e la prospettiva dei 209 miliardi del Recovery Fund per ripartire, quella di sicuro non è il Movimento". Così Carlo Sibilia, sottosegretario M5s all'Interno, in un'intervista al Messaggero. "Al nostro interno la riforma Mes è rilevante, ma siamo tutti uniti sul fatto che lo strumento non sia adeguato. Ora all'orizzonte si affaccia un nuovo problema che e' la task force per i progetti del Recovery. E' arrivato il momento di distinguere tra le discussioni di merito, vedi quella che il M5S ha avuto e definito sul Mes, e i pretesti", dichiara Sibilia in riferimento a Italia viva. "Ritengo che la tenuta del governo venga prima dei capricci dei partiti. Gli italiani sono stremati dalla pandemia, dividersi sulle poltrone resta incomprensibile".
- di Redazione Sky TG24

Mes, cos'è la riforma del Fondo Salva Stati al voto oggi

Cosa comprende la riforma del Mes di cui si sta discutendo da giorni e che verrà votata in Parlamento oggi? Vediamo punto per punto. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Mes: verso intervento di quattro deputati M5s in dissenso

Sono quattro i deputati M5s che potrebbero intervenire in Aula della Camera in dissenso sulla risoluzione di maggioranza che segue le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul Mes. Secondo quanto si apprende a Montecitorio si tratterebbe di Berardini, Forciniti, Maniero e Cabras. 
- di Redazione Sky TG24

Conte in Aula: "serve massima coesione maggioranza"

Poco più di venti minuti di intervento in Aula per chiedere la delega a trattare una riforma del Meccanismo europeo di stabilita' che l'Italia chiederà di "cambiare radicalmente". Ma anche per 'bacchettare' una maggioranza che rischia, a causa della sua litigiosità, di perdere il senso "costruttivo" del confronto. Giuseppe Conte va in Aula alla Camera illustra la posizione italiana sui temi dell'imminente consiglio europeo ricordando che la "responsabilità" della ratifica della riforma del Mes, che divide le forze di maggioranza, spetterà comunque al Parlamento. Ma sono i pochi secondi finali, al termine del suo intervento, che attirano l'attenzione dell'emiciclo. "Il governo deve avere la massima coesione tra le forze di maggioranza per continuare a battersi in Europa e a fare il proprio lavoro. Il confronto dialettico all'interno della maggioranza è sicuramente un segno di vitalità e ricchezza ma è salutare che sia fatto con spirito costruttivo, che non ci faccia disperdere energie, che non ci distragga dagli obiettivi della nostra azione", avverte. 
- di Redazione Sky TG24

Mes: Valentini (Fi), ok a sanitario, no agli altri


"La differenza tra i diversi Mes spiega la contraddizione che alcuni hanno voluto superficialmente attribuire in malafede a Fi. Noi siamo a favore del Mes sanitario, ma contro gli altri Mes". Lo ha detto nell'Aula della Camera Valentino Valentini di Fi nel dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio Ue.

- di Redazione Sky TG24

Mes: risoluzione maggioranza, tutti gli impegni al governo

Il testo della risoluzione di maggioranza presentato alla Camera sulle comunicazioni del premier Giuseppe Conte in vista del Consiglio Ue di domani e dopodomani, è frutto della lunga trattativa sfociata ieri nella mediazione raggiunta nella maggioranza per 'sminare' le divisioni interne al Movimento 5 stelle. Il testo è stato sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza, compresa Iv. Numerosi gli impegni che la maggioranza chiede al governo in sede Ue, suddivisi per capitoli. 
- di Redazione Sky TG24

Mes: Calenda, Iv sul serio? Voti risoluzione Azione-Più Europa

"Azione e Più Europa non voteranno la risoluzione della maggioranza sul Mes in quanto ridicola e indefinita nei contenuti. Se Italia Viva fa sul serio può votare la nostra, altrimenti dopo tanti strepiti, tarallucci e vino. As usual". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, su Twitter.
- di Redazione Sky TG24

Mes: Borghi ai 5S, decidete se essere patrioti o traditori


"La storia passa una volta sola: mi rivolgo a voi 5 stelle, per una volta avete la possibilità di rimanere nella storia come chi ha difeso il proprio paese. Dopo oggi rimarranno due liste di nomi, sulla prima i patrioti, sull'altra chi verrà additato come traditore". Cosi' Claudio Borghi (Lega), intervenendo nell'aula di Montecitorio. 

- di Redazione Sky TG24

Recovery: Serracchiani, "Conte non può decidere da solo"

"Conte non può decidere da solo, dev'essere partecipata ogni decisione, dal Parlamento e dal Governo, e dobbiamo impegnare anche le opposizioni in un passaggio cosi' delicato". Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera, Debora Serracchiani, intervenendo sul Recovery plan, oggi a Radio Anch'io, su Rai Radio Uno. Precisando che "i ministri non possono perdere le loro attribuzioni", Serracchiani ha ricordato che "a differenza di altri Paesi europei abbiamo fatto un passaggio preventivo in Parlamento perché il Parlamento potesse esprimere assieme al Governo le linee di indirizzo, che saranno le sei linee guida del Recovery plan. Dovremmo essere in grado di spendere in condizioni ordinarie ma - ha detto ancora Serracchiani - io sono molto preoccupata delle procedure che metteremo a disposizione".
 
- di Redazione Sky TG24

Mes: Borghi, è pistola puntata sui nostri risparmiatori

"Il debito pubblico deve essere privo di rischio, ogni ristrutturazione è una pistola puntata alla tempia dei risparmiatori". Cosi' Claudio Borghi (Lega), intervenendo nell'aula di Montecitorio, scorrendo alcuni articoli del Mes. "Così ci andiamo a ficcare in una crisi Grecia Bis per l'Italia. Poi stiamo prevedendo che i nostri risparmiatori possano perdere soldi. Ci impegniamo a versare 110 miliardi a sette giorni dalla telefonata di un signore che e' responsabile solo presso se stesso: escono dalla porta e rientrano dalla finestra - aggiunge Borghi - le stesse regole del Fiscal Compact contro cui i grillini si sono opposti, e io appoggiavo le loro battaglie". 
- di Redazione Sky TG24

Ue: risoluzione maggioranza, profonda modifica patto stabilità

La maggioranza impegna il governo "a sostenere la profonda modifica del patto di stabilità e crescita prima della sua reintroduzione, la realizzazione dell'Edis, il sistema europeo di assicurazione dei depositi bancari, e anche un processo che superi il carattere intergovernativo dello stesso Mes, che sono priorità per il nostro Paese al fine di costruire una nuova stagione dell'integrazione europea. Lo stato di avanzamento dei lavori su questi temi in agenda sarà verificato in vista della ratifica parlamentare della riforma del trattato del Mes". E' quanto si legge in uno degli impegni contenuti nella risoluzione di maggioranza presentata alla Camera sulle comunicazioni del premier Conte.
- di Redazione Sky TG24

Mes: maggioranza, riforma no conclusiva, vale logica pacchetto

La maggioranza impegna il governo "a prendere atto dei cambiamenti negoziali apportati come l'anticipo del 'common backstop del Fondo di risoluzione unico per le crisi bancarie' e del nuovo contesto di politiche fiscali europee realizzate a partire dall'accordo Ue sul Qfp del 21 luglio scorso e negoziato con Commissione e Parlamento Europeo. A ribadire che questa riforma non può considerarsi conclusiva, vista la logica di pacchetto già ribadita dal Parlamento, proprio alla luce delle ultime scelte realizzate in seno alla Ue che descrivono una nuova stagione di necessarie modifiche. Temi che saranno centrali nella Conferenza sul Futuro dell'Europa con prospettive di cambiamento della architettura istituzionale ed economica della Ue; a finalizzare l'accordo politico raggiunto all'eurogruppo e all'ordine del giorno dell'eurosummit sulla riforma del trattato del Mes". E' quanto si legge negli impegni
contenuti nella risoluzione di maggioranza presentata alla Camera sulle comunicazioni del premier Conte, in merito alla riforma del Mes.
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Turchia: Conte, necessario Ue parli con una voce sola

Nei rapporti tra Unione europea e Turchia "e' essenziale che l'Ue parli con sola voce, unita, solidale, credibile: i segnali verso Ankara dovranno essere chiari e non innescare dinamiche di escalation che non vogliamo. Dobbiamo mantenere una finestra di opportunità per favorire un'agenda positiva. Alimentare tensioni non è nell'interesse europeo a maggior ragione nei confronti di un Paese alleato Nato". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del consiglio europeo.
 
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Mes: in M5S previste 4 dichiarazioni voto frondisti a Camera

Sono 4 le dichiarazioni di voto oltre a quella del capigruppo Davide Crippe alle quali, a quanto si apprende da fonti parlamentari, si sono iscritti nel M5S: a intervenire saranno Alvise Maniero, Andrea Colletti,Fabio Berardini e Pino Cabras. Non e' scontato che il loro sia un voto contrario ma si tratta di 4 esponenti parte della fronda "no-Mes". L'assemblea del gruppo alla Camera, iniziata ieri sera,  sulla risoluzione e' terminata in tarda notte. E, la mediazione trovata, evidentemente non ha azzerrato la fronda. E poi, spiega un deputato, "c'e' anche un problema Rousseau. Ieri mentre eravamo riuniti la piattaforma ha organizzato una riunione online con gli iscritti sul Mes...".
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Ue: Conte, inappropriato nesso tra Schengen e immigrazione

"Contrastiamo perché inappropriato il nesso politico tra Schengen e migrazione riproposto recentemente nel dibattito europeo in materia di sicurezza. Dobbiamo intensificare la cooperazione intra-europea nella prevenzione e nel contrasto al terrorismo. L'Italia è concorde e condivide la collaborazione tra le intelligence e le polizie per una azione continentale contro il terrorismo e anche per la rimozione di contenuti terroristici in rete". Cosi' il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle comunicazioni alla Camera in vista del consiglio europeo. 
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Mes: maggioranza ribadisce, scelta solo dopo dibattito Camere

La maggioranza impegna il governo "ad assumere ogni decisione sul ricorso alla linea di credito sanitaria del Mes sia assunta solo a seguito di un preventivo ed
apposito dibattito parlamentare e previa presentazione da parte del Governo di un'analisi dei fabbisogni, nonché di un piano dettagliato dell'utilizzo degli eventuali finanziamenti". E' quanto prevede uno degli impegni contenuti nella risoluzione di
maggioranza che sara' votata alla Camera, ribadendo quanto già contenuto e approvato in altre risoluzioni circa le risorse del Mes sulla sanità. 
- di Redazione Sky TG24

Mes: Conte, cambiarne radicalmente struttura e funzione

"Nella conferenza sul futuro dell'Ue", ha spiegato il premier, "l'Italia si farà promotrice di una proposta innovatrice che porti a superare la sua natura di accordo intergovernativo legato a un paradigma che ritengo obsoleto rispetto alle sfide che abbiamo davanti. L'obiettivo è integrare il nuovo Mes nel quadro dell'intera architettura europea, con un maggiore raccordo con le istituzioni dell'Ue, che offrono maggiori garanzie di trasparenza e democraticità. Il modello e' Next Generation Ue". 
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Ue: Mulé, cronache dell'ipocrisia di Conte


"Cronache dell'ipocrisia: il presidente Conte dice agli italiani che 'debbono essere riconsiderate in modo radicale struttura e funzione del Mes, affinché sia trasformato in uno strumento completamente diverso'. Quindi nel nome dell'ipocrisia e dell'incoerenza la maggioranza poltronara voterà favorevolmente a una riforma che sanno essere sbagliata e dannosa per l'Italia. Siamo in queste mani". Lo dichiara in una nota Giorgio Mule', deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.
 
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Mes: Iv ha firmato testo risoluzione maggioranza

Italia viva ha firmato la risoluzione di maggioranza presentata alla Camera sulle comunicazioni del Consiglio Giuseppe Conte, dopo aver ascoltato le parole del premier, come avevano spiegato ieri i renziani. Lo riferiscono fonti di maggioranza. 
- di Redazione Sky TG24

Mes: Borghi, da Conte discorso pieno del nulla


"E' la prima volta in cui voteremo qualcosa di significativo, la storia ci passa di fianco ma dal presidente un discorso pieno di nulla. C'e' qualcuno che in assenza di un mandato ha dato l'assenso per il nostro Paese, non ci prendiamo in giro. Non è possibile che Gualtieri sia andato in Europa a dire si' alla riforma senza alcun mandato
parlamentare". Cosi' Claudio Borghi (Lega), intervenendo nell'aula di Montecitorio.

- di Redazione Sky TG24

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