La presidente del Senato sul prolungamento: "Occorre avere accesso alle informazioni, senza nascondere i risultati del Comitato tecnico. Se non ne abbiamo accesso, non possiamo dire nulla"
"È evidente che l'emergenza sanitaria non è finita e non lo sarà fino a quando non avremo un vaccino o una cura specifica", ma "sullo stato di emergenza abbiamo bisogno di verità". A sostenerlo in un'intervista al Corriere della Sera è la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Sulla proroga da parte del governo dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, la presidente di Palazzo Madama è decisa: "Sulla proroga, prima di tutto occorre avere informazioni corrette, senza nascondere i risultati del Comitato tecnico (CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTI IN DIRETTA – LO SPECIALE).
"Italiani stanchi di incertezze e paure"
Sempre sulla proroga dello stato di emergenza, Casellati prosegue: “Se non abbiamo accesso alle informazioni, non possiamo dire nulla”. “Abbiamo bisogno di verità. Gli italiani sono stanchi di oscillare tra incertezze e paure, in una confusione continua di dati che impedisce tra l'altro di programmare il lavoro". Quindi aggiunge: "Capisco le ragioni dell'emergenza, ma non vorrei che tra proposte di democrazia diretta, appelli al voto a distanza e ricorso continuo ai decreti-legge si finisca per abbattere il Parlamento e quindi la democrazia rappresentativa".
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"Durante l'emergenza il Senato non si è mai fermato"
Sui lavori a Palazzo Madama durante il periodo dell’emergenza coronavirus, Casellati poi assicura che "il Senato non si è mai fermato, neppure nei momenti più acuti della pandemia. Ho semplicemente sospeso per un giorno le attività delle Commissioni per fare accertamenti richiesti dai protocolli sanitari. Abbiamo dimostrato che con cautela e responsabilità si può e si deve continuare a lavorare e io ritengo che il Senato debba farlo nella sua sede istituzionale".