Coronavirus: treni, aerei e metropolitane: come cambiano i trasporti pubblici nella fase 2

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Distanze e obbligo di indossare mascherine e guanti su tutti i mezzi. Per chi vola, misurazione della temperatura con termoscanner sia per i passeggeri in partenza sia per quelli in arrivo. Si pensa anche a tariffe  differenziate per orario per evitare assembramenti

Nuove regolamentazioni per i trasporti nella fase 2 che partirà il 4 maggio: Ansa ha anticipato la bozza di lavoro del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativa alle direttive anti contagio da Coronavirus. Mantenere le distanze e l’obbligo di indossare mascherine e guanti sono misure che varranno su ogni tipo di mezzo. Al vaglio anche la possibilità di utilizzare la 'leva tariffaria' ovvero il diverso prezzo dei biglietti a seconda delle fasce orarie per evitare ogni tipo di assembramento. (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE)

Le novità nel settore aereo

Per quanto riguarda i passeggeri e gli addetti del settore aereo, sarà obbligatoria la misurazione della temperatura con il termoscanner sia per chi parte sia per chi arriva - con l'ipotesi di farlo al terminal partenze e alla discesa del velivolo. Obbligo del rispetto del distanziamento anche sull'aereo, dove i viaggiatori dovranno tenere mascherina e guanti,  e di sanificazione (in base al traffico) di tutti gli spazi negli aeroporti cercando di separare nettamente arrivi e partenze. (LE IPOTESI SULLA FASE 2 - CHI FA PARTE DELLA TASK FORCE).

Le novità nel settore ferroviario

Nelle stazioni ferroviarie bisognerà prevedere "una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l'incontro di flussi di utenti" e "percorsi a senso unico all'interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita". Le indicazioni riguardano anche l'obbligo di indossare mascherine e guanti per gli addetti in stazione, la limitazione dell'utilizzo delle sale di attesa e il rispetto, al loro interno, delle regole di distanziamento, mentre ai gate si raccomanda il controllo della temperatura corporea prevedendo misure di gestione di passeggeri o operatori che superano i 37,5. Previsti anche dispenser con igienizzanti e l'eliminazione il più possibile dei biglietti cartacei sostituiti da quelli elettronici. Inoltre ci saranno annunci e cartelli che spiegano come si devono comportare i viaggiatori "con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l'interruzione del servizio, per motivi di sicurezza sanitaria". Per evitare ogni tipo di assembramento, inoltre, c'è anche la possibilità di utilizzare la "leva tariffaria" ovvero il diverso prezzo dei biglietti nel trasporto pubblico a seconda dell’orario per distribuire la domanda.

Le novità per bus e metropolitane

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, ci saranno dei marker, cioè dei segni, sui mezzi pubblici per indicare i posti dove non ci si potrà più sedere in modo da garantire il distanziamento. Nel caso delle metropolitane, la bozza prevede flussi di entrata e uscita separati e il mantenimento delle giuste distanze sia in banchina che sulle scale mobili. Anche per questo si chiede di "predisporre idonei sistemi" per segnalare "il livello di saturazione stabiliti" e sistemi di telecamere intelligenti per monitorare i flussi.

Le novità per i taxi

Infine, nel caso dei servizi di trasporto non in linea, come taxi e noleggio con conducente, saranno previsti massimo due passeggeri, o uno solo se non ha la mascherina. Sarà dunque proibito sedersi accanto al conducente - che dovrà utilizzare i dispositivi di protezione - con la possibilità di trasportare nei sedili posteriori massimo due persone con i "dispositivi di sicurezza idonei", solo uno in mancanza.

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