Prescrizione, stop al ddl Costa: Italia Viva vota con l'opposizione

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Con 24 voti a favore e 23 contro è passato un emendamento del M5S in Commissione Giustizia per la soppressione della proposta di legge del deputato forzista che mira a cancellare la riforma Bonafede. Pd: "Iv mina il governo, non lo tollereremo ancora per molto"

La commissione Giustizia della Camera ha approvato con 24 voti a favore e 23 contrari l’emendamento M5S soppressivo della proposta di legge del forzista Costa, che punta a cancellare la riforma Bonafede sulla prescrizione (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). Determinante è stato il voto della presidente della commissione Francesca Businarolo del M5s. Italia Viva ha votato con l’opposizione contro la soppressione del testo, che è atteso dalla prossima settimana in Aula. Il voto è stato accompagnato da una lite in commissione, con momenti di tensione e urla. Enrico Costa per FI e Cosimo Maria Ferri per Iv hanno protestato perché non è stato permesso di far votare Alessandro Colucci, del Misto, che aveva una delega e avrebbe votato contro la soppressione (LO SCONTRO SULLA PRESCRIZIONE - RENZI ALL'ATTACCO - CONTE A ITALIA VIVA: "NO A RICATTI"). 

Pd: "Iv mina il governo"

Il voto di Italia Viva sulla prescrizione è "l'ennesima provocazione" verso il governo, e “non saremo disponibili a tollerare ancora per molto”. A dirlo è il vicecapogruppo del Pd alla Camera Michele Bordo. "Questa guerriglia quotidiana di Renzi è diventata insopportabile perché mina alla base la tenuta del governo”, ha sottolineato Bordo, per poi aggiungere: “Così è davvero complicato andare avanti. Iv chiarisca subito, perché non è possibile stare" insieme "all'opposizione e al governo. Non saremo disponibili a tollerare ancora per molto. Renzi si assuma le responsabilità di fronte al Paese se ha deciso di favorire il ritorno di Salvini e della destra”.

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