Prescrizione, Conte a Italia Viva: "No ai ricatti". Renzi: "Vuole crisi? La apra". VIDEO

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Il premier duro con il partito di Matteo Renzi: "Credo che Iv debba darci un chiarimento. Non al sottoscritto ma agli italiani". E ancora: "Da loro opposizione aggressiva e anche un po' maleducata" - Perché la maggioranza litiga sulla riforma Bonafede

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"Qui i ricatti non sono accettati, così come penso di non farne io. Non si può pensare di votare un provvedimento con le opposizioni. Credo che Iv debba darci un chiarimento, non al sottoscritto ma agli italiani". È duro il premier Giuseppe Conte con Italia Viva, definendo "surreale, paradossale", l'atteggiamento del partito di Matteo Renzi (perché la maggioranza sta litigando sulla riforma Bonafede). Atteggiamento che, sottolinea, "ci si aspetterebbe da un partito di opposizione che fa un'opposizione aggressiva e anche un po' maleducata". "Il non sedersi al tavolo quando si ha un incarico istituzionale - ha aggiunto Conte a proposito di un eventuale forfait di Italia Viva al Consiglio dei ministri - non sarebbe un fatto da trascurare, lo riterrei ingiustificabile". Pronta la replica di Renzi: "Se Conte vuole aprire crisi lo faccia, Iv chiede di aprire cantieri".

Renzi: "Ingiustificati? Conte non è un preside"

"Il ministro della Giustizia Bonafade ha detto che stasera ci sarà in Consiglio dei ministri il voto sul Lodo Conte Bis, che è un pasticcio da azzeccargarbugli che non sta in piedi. Allora noi non ci andiamo. E il presidente del Consiglio non può dire che è 'assenza ingiustificata'. Così parla il preside di una scuola", ha detto Matteo Renzi.

Conte: "Il clima non può essere questo"

"Da parte mia Iv è più che rispettata, se facessimo l'elenco delle misure approvate, quelle targate da loro sarebbero anche in vantaggio. Il clima non può essere questo, serve uno spirito costruttivo e mettere da parte gli smarcamenti. Io siedo sempre al tavolo e ascolto tutti", ha aggiunto Conte.

Cosa sta succendendo

Dopo la bocciatura del “lodo Annibali”, Italia Viva ha ribadito il suo “no” alla prescrizione. Nella serata di giovedì ci sarà il Cdm in cui dovrebbero approdare il "lodo Conte bis" e la riforma del processo penale (COSA PREVEDE). Ma da quanto trapela, i due ministri di Iv, Teresa Bellanova e Elena Bonetti, non parteciperanno al vertice. Un’assenza, salvo ripensamenti dell'ultima ora, che sarebbe anche un modo per ribadire una distanza netta di vedute sulle misure. E che ha fatto andare su tutte le furie il premier Conte.
 

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