Conte, vigilia di Natale a Taranto e all'ex Ilva: "Rilanceremo la città, sono fiducioso"

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Il premier ha visitato il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata. Successivamente in programma l'incontro con gli operai dell'acciaieria. "Lo Stato ci metterà la faccia", assicura. E aggiunge: "Intera nazione è vicina a comunità ferita"

"Sono venuto qui per portare l'attenzione del governo. E quando dico il governo, dico dell'intera Nazione per questa comunità ferita, per questa comunità sofferente". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, che trascorre a Taranto, la città segnata dalle vicende dell’acciaieria ex Ilva, la vigilia di Natale (LE FOTO). E sottolinea: “Sono molto fiducioso, l'Italia è membro del G7, è impossibile che l'Italia non riesca a risollevare una città". Il premier ha tenuto un punto stampa all'uscita dell'ospedale Santissima Annunziata, dove ha incontrato medici, personale ospedaliero, amministratori Asl e i genitori dei bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, intitolato qualche giorno fa a Nadia Toffa, la giornalista delle Iene scomparsa prematuramente lo scorso agosto. Per il premier, dopo un incontro con la stampa, una visita allo stabilimento ex Ilva per porgere un saluto agli operai e ai rappresentanti sindacali del Consiglio di fabbrica.

Conte: “Lo Stato ci metterà la faccia”

"Quando sono venuto qui, ho promesso che il sistema Italia avrebbe lavorato per alleviare le sofferenze", ha aggiunto Conte.  Sui progetti per il futuro dell’acciaieria poi ha spiegato: "Stiamo lavorando al piano industriale, abbiamo ormai confermato che ci sarà il coinvolgimento dello Stato, lo Stato ci metterà la faccia. Vogliamo migliorare questo piano, renderlo sempre meno carbonizzato, lo Stato è una garanzia per tutti". "Sono venuto un po' di tempo fa - ha aggiunto poi Conte riferendosi alla precedente visita dell'8 novembre - avevo promesso che il Sistema Italia, il governo per primo, avrebbe lavorato per restituire a questa comunità quel che merita, quel che non ha avuto in tutti questi anni, nei decenni passati, cercare di alleviare le sofferenze che si sono sedimentate”.  

"Il decreto Taranto è una bella risposta"

Il premier ha fatto poi il punto sul decreto Taranto che il governo è chiamato a varare nei prossimi giorni. "Alcune misure le abbiamo approvate, altre le approveremo. Nel complesso sta venendo una bella risposta che offriamo per il rilancio di questa città", ha spiegato.

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