Salvini: “Governo cadrà, questione di tempo”. Sulle Regionali in Umbria: “Sarà ripartenza”

Politica

Il leader della Lega sul Conte bis: “Mi sembra che in un mese stiano litigando più di quanto non abbiamo fatto in un anno”. Poi spiega che le elezioni umbre saranno “un primo test di rilevanza nazionale” e che “subito dopo ci saranno novità”

“È solo una questione di tempo, poi questo governo cadrà”. È questa la previsione del leader della Lega Matteo Salvini. “Dopo due mesi Di Maio attacca Conte, Renzi attacca Zingaretti e Zingaretti si attacca al tram. Di Maio e Renzi stanno già preparando la buonuscita per 'Giuseppi'”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera. "Il governo cade? L'importante è che non faccia troppi danni. Mi sembra che in un mese stiano litigando più di quanto non abbiamo fatto in un anno”, ha ribadito in mattinata ai microfoni di Rtl 102.5. E più tardi ha aggiunto: se Di Maio e Renzi determinassero una situazione tale da sostituire Giuseppe Conte come presidente del Consiglio, "si dovrebbe andare ad elezioni" (IL FACCIA A FACCIA CONTE-DI MAIO). 

Salvini: Umbria "test di rilevanza nazionale”

Al Corriere, Salvini ha detto che “l'Umbria sarà la ripartenza". Ha spiegato che domenica prossima - quando si terranno le elezioni regionali, con il centrodestra unito e l’alleanza tra M5S e Pd con un candidato civico (TUTTI I CANDIDATI) - "avremo un primo test di rilevanza nazionale”. “Devo dire che Conte si è rivelato per quello che è. Lui pensa a pettinarsi. Quando ha detto che il voto umbro non è così rilevante perché l'Umbria ha gli abitanti della provincia di Lecce... Una cosa squallida", ha attaccato Salvini. "Comunque – ha detto ancora – l'Umbria è dove la sinistra ha governato per 50 anni e dove ora esordisce l'alleanza Pd-M5S. Secondo me sarà molto interessante. E credo che subito dopo ci saranno novità". Novità che, ha aggiunto, spaziano "da Toti ad altre formazioni dell'area laica, liberale e socialista, che credo vedremo già in Emilia Romagna". In giornata, poi, Salvini ha aggiunto: "Scommetto che il voto dell'Umbria sarà il primo ceffone a una maggioranza che pensa solo alla poltrona e sarà solo l'inizio di un percorso che coinvolgerà Calabria, Emilia Romagna, Marche, Campania".

"Sabato è nata la 'Coalizione degli italiani'"

L’ex ministro ha parlato al Corriere anche della manifestazione di piazza San Giovanni a Roma (LE FOTO): “Sabato è stata una di quelle date che cambiano un'epoca. È davvero nata la 'Coalizione degli italiani'. Dopo mesi di chiacchiere penso che tutta Italia e persino i palazzi della politica abbiano capito dove sta la maggioranza del consenso". Parlando della Capitale, poi, in mattinata Salvini ha annunciato che per chiedere le dimissioni della Giunta guidata da Virginia Raggi (M5S) "solo sabato abbiamo raccolto più di 10mila firme" e che da martedì comincerà un giro per i quartieri e i mercati di Roma.

"La Lega si sta preparando a limitare i danni" del governo

In radio, Salvini ha parlato anche delle misure su cui sta lavorando il governo (LA MANOVRA): “Non è normale scherzare sulle tasse, la tassa sulle bibite gassate, hanno aumentato la tassa sugli affitti concordati, in manovra economica c'è l'aumento delle accise sui diesel Euro3 e Euro 4. Come se uno che va in giro con la macchina Euro 3 o Euro 4 fosse un nostalgico, evidentemente non ha abbastanza quattrini per comprare una macchina nuova e come lo aiuti? Lo penalizzi. Sta storia del penalizzare chi paga in denaro contanti è una roba da Unione Sovietica, ognuno sarà libero di usare e spendere i suoi soldi come vuole”. Più tardi, ha aggiunto: "La Lega si sta preparando a limitare i danni" fatti dal governo giallorosso "e a proporre una nostra contro-manovra economica che non preveda tutte le tasse che stanno prevedendo".

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