L'alleanza con Di Maio, le regionali in Umbria, la scissione di Renzi, l'immigrazione e le tasse: tanti gli argomenti trattati dal leader del Pd a L'intervista di Maria Latella (VIDEO)
“Sui rapporti politici tra chi è al governo è cambiato tutto. E’ finito il tempo degli sgambetti, dei veti”. Queste le parole del segretario Pd, Nicola Zingaretti, a Sky Tg24 durante l’Intervista di Maria Latella che torna dopo una lunga pausa estiva (QUI LA PUNTATA INTEGRALE). Una chiacchierata di mezz’ora durante la quale Zingaretti parla dei rapporti col M5s, di tasse, immigrazione, crescita. E, non da ultimo, dell'addio di Renzi al Pd.
"La demagogia ha fallito"
“Alla base di questo governo – dice il segretario Pd - c’è una collaborazione vera e i risultati si vedono. Faremo di tutto per lasciare alle spalle la stagione degli scontri, delle chiacchiere, della demagogia. Tutti gli sforzi sono rivolti alle cose che servono agli italiani per vivere meglio".
Voto in Umbria
Quanto alle prossime Regionali in Umbria, l’accordo M5S-Pd è vicino (CHI E' FRANCESCA DI MAOLO). "Si tratta di un'intesa complessiva, che si ripeterà ad esempio per la Toscana?", chiede Maria Latella. “Non c’è nessun automatismo - risponde Zingaretti - Bisogna verificare di volta in volta le condizioni”. Gli italiani, aggiunge, “apprezzeranno questo sforzo” (VIDEO).
Immigrazione
Duro l'intervento di Zingaretti sul tema immigrazione, che intende gestire in totale discontinuità col precedente esecutivo. "La demagogia di Salvini sui porti chiusi non aveva risolto nulla - sottolinea - . Noi vogliamo sicurezza e dobbiamo costringere gli altri Paesi ad assumersi le proprie responsabilità”. L’Europa e l’Italia, precisa, “devono tornare in Libia e aprire la porta del dialogo. Lo slogan ‘porti chiusi’ non funziona. Legalità, sicurezza e regolamentazione dei flussi sono temi nei quali crediamo”.
Tasse
Tra gli impegni di questo governo, c'è anche quello di non far scattare l'Iva. "Le tasse le ha aumentate il governo dove c'era Salvini autorizzando i Comuni ad aumentare la leva fiscale. Questo governo si è impegnato, e lo farà, innanzitutto a non far scattare l'Iva - e Salvini non aveva i soldi per farlo - e ad abbassare le tasse sui redditi medi e bassi". Sulla svolta green annunciata dalla Germania, Zingaretti sottolinea: "Il copia incolla non serve ma io dico sì a tutte quelle scelte che vanno verso una riconversione ecologica dell'economia. Ogni Paese deve fare le scelte utili e possibili a seconda della situazione" (VIDEO).
Da Renzi un Whatsapp a decisione presa
L’intervista è anche l’occasione per parlare della scelta di Renzi di lasciare il Pd e creare un nuovo soggetto politico, Italia Viva. “Mi dispiace ma è stato un gravissimo errore - dice senza mezzi termini Zingaretti - Primo perché dividersi è sempre un errore. Poi credo che a tutti abbia dato fastidio, anche chi non è del Pd, il fatto che il giorno stesso in cui si votava un governo voluto fortemente, un po' a freddo si è voluta questa rottura". Io, ammette Zingaretti, "ho saputo della scissione con un Whatsapp”, dice. E aggiunge: i colleghi che hanno cambiato casacca “non mi hanno mai avvertito”.