Conte incontra i sindacati. Renzi: "Italia viva contro populismo di Salvini"

Matteo Renzi spiega i motivi della scissione dal Pd. Conte intanto illustra i temi al centro dell'agenda di governo: minor tassazione, investimenti verdi e un Piano per il Sud nella nuova manovra

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Renzi, Berlusconi: "Nessuna possibilità transfughi da FI"

 
 
 
- di Redazione Sky Tg24

Berlusconi dopo l'addio al Pd di Renzi: "Ora è il governo delle 4 sinistre"

 
 
- di Redazione Sky Tg24

Renzi a Sky Tg24: "Non è il governo che sognavo ma lo sosterrò"

 
 
 
- di Redazione Sky Tg24

Conte: in agenda fondamentale la lotta all'evasione.VIDEO

 
 
 
 
 
- di Maurizio Odor

Landini: importante nuovo metodo di confronto da parte del governo. VIDEO

 

 
 
- di Maurizio Odor

Governo, Renzi: garantiamo legislatura almeno fino al 2022

 
 
"Nel momento in cui prendiamo l'impegno di garantire che la legislatura arrivi almeno fino all'elezione del Presidente della Repubblica, nel 2022, noi non faremo quelli che fanno il controcanto quotidiano". Lo ha detto Matteo Renzi.
 
- di Maurizio Odor

Governo, Berlusconi: ogni sera prego perché vada a casa

 
 
"L'ipotesi elezioni adesso mi sembra che sia non attuale, spero che questo governo sostenuto dal vincolo di potere che legherà queste persone alle poltrone non immagini di andare avanti tre anni, ma le loro dichiarazioni sono proprio queste, andremo avanti tre anni". Così Silvio Berlusconi. "Io ogni sera quando mi rivolgo a qualcuno lassù e chiedo aiuto per me e buona fortuna per tutte le persone a cui voglio bene aggiungo anche una preghiera: fai che vadano a casa presto e che l'Italia possa essere ritornare ad essere governata da chi  rappresenta lo spirito liberale, democratico e garantista dell'Occidente",
 
- di Maurizio Odor

Berlusconi: con Salvini ho messo sul tavolo anche differenze

 
 
"Ho incontrato Matteo Salvini la settimana scorsa e abbiamo anche messo sul tavolo le differenze". Così Silvio Berlusconi. "Loro sono sovranisti e noi non lo siamo, loro sono contro l'Unione europea per certi versi e noi siamo convinti europeisti, loro pensano di cambiare la legge elettorale togliendo i due terzi di proporzionale per arrivare in tutti i collegi con il maggioritario - ha spiegato -. Noi invece riteniamo che questa legge elettorale funzioni, che il centrodestra abbia la possibilità di vincere le prossime elezioni anche i due terzi del proporzionale e quindi anche questo punto è uno che ci differenzia dalla Lega".
 
- di Maurizio Odor

Berlusconi: opposizione sui contenuti ma piazza non è esclusa

 
 
"Noi l'opposizione la faremo sui contenuti e se ci saranno cose positive" sui singoli punti "voteremo a favore". Così Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti a Strasburgo. "Noi siamo scesi in piazza contro il governo Prodi quando aveva esagerato nella pressione fiscale. Se il governo metterà le mani eccessivamente nelle tasche degli italiani, se andrà a limitare i diritti di libertà dei cittadini, può darsi - prosegue - che noi giudicheremo che si debba fare una manifestazione di piazza".
- di Maurizio Odor

Gelmini: siamo di centro destra, non accostare Renzi a Salvini

 
 
"In Forza Italia non ci sogniamo di limitare il dibattito e il confronto democratico interno, ma trovo superfluo ribadire che non moriremo né salviniani né renziani". Così la capogruppo di Forza Italia, Mariastella Gelmini, interviene sul dibattito interno a Forza Italia. " Aggiungo che - pur rivendicando con orgoglio la nostra storia, le nostre battaglie e la nostra autonomia in un centrodestra plurale e non solo sovranista - la nostra collocazione e il nostro orizzonte restano nel centro-destra e con la Lega governiamo la maggioranza delle Regioni e dei Comuni capoluogo e ci prepariamo ad affrontare nove importanti sfide regionali. Accostare 'salvinismo' e 'renzismo' - conclude Gelmini - mi pare sbagliato. Noi siamo sì distinti da Salvini, ma nel centrodestra".
- di Maurizio Odor

Berlusconi, Gentiloni?  Noi lo sosterremo

 
 
"Noi lo sosterremo perché Gentiloni sarà li sia come presidente di una importante commissione ma sarà il guardiano degli interessi  dell'Italia". Cosi' Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti a Strasburgo.
 
- di Maurizio Odor

Pd, questi i senatori che aderiranno a 'Italia Viva'

 
Questi, al momento, i senatori Pd che aderiranno a 'Italia Viva': Bonifazi, Renzi, Bellanova, Magorno, Garavini, Comincini, Faraone, Sudano, Ginetti, Grimani, Cucca, Marino.
- di Costanza Ruggeri

Berlusconi: nostri parlamentari con Renzi? Non esiste

 
 "Da quello che mi risulta questa possibilità non esiste, non credo ci siano nostri parlamentari che pensino di avere maggiori possibilità di essere rieletti andando in un altro partito dove comunque verrebbero accolti come dei transfughi". Lo ha detto Silvio Berlusconi, interpellato a margine della plenaria del Parlamento europeo, sulla possibilità che qualche esponente di Forza Italia possa passare ai nuovi gruppi che Matteo Renzi si prepara a varare. 
- di Costanza Ruggeri

Toti: con noi almeno 4 o 5 senatori

 
Al movimento 'Cambiamo' aderiranno "sicuramente almeno 4 o 5 senatori. Sono degli amici con cui lavoriamo costantemente. Nel tourbillon generale molti altri sono interessati, ma non c'è in corso alcuna campagna acquisti". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, e fondatore del movimento 'Cambiamo', Giovanni Toti, in una conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale del Lazio.
- di Costanza Ruggeri

Landini: impegno Governo a incontro prima della manovra

 
"Si riapre un canale di confronto e discussione con le organizzazione sindacali". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine del tavolo a palazzo Chigi con il governo. In particolare la Cgil, dice Landini, accoglie "favorevolmente l'impegno a definire, nelle prossime ore o nei prossimi giorni, un calendario di appuntamenti, così da avere un altro incontro in cui il governo prima della legge di Bilancio, ovvero di metà ottobre, dovrà dire concretamente cosa intende fare, andando oltre i titoli. Poi definiremo una serie di tavoli tematici di approfondimento".
 
 
- di Costanza Ruggeri

Manovra, Furlan: da governo conferma Quota 100 su tre anni

 
"Ci è stato ribadito che viene confermato sia il completamento della sperimentazione di Quota 100", la possibilità di andare in pensione prima introdotta con la manovra scorsa per tre anni, "sia ovviamente il Reddito di cittadinanza, facendo però finalmente partire la seconda gamba del Reddito, ovvero le politiche attive del lavoro". Lo ha affermato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine del tavolo a Palazzo Chigi sulla prossima legge di bilancio. Tra gli altri punti, Furlan ha rimarcato "la centralità della crescita e del lavoro" ma anche "della salute e della sicurezza sul lavoro: è molto importante - ha detto - che la ministra del Lavoro abbia detto che già la prossima settimana avvia un confronto" su questo tema con le parti sociali. "Già 600 morti dall'inizio dell'anno - ha rimarcato Furlan - sono un bollettino di guerra".
- di Costanza Ruggeri

Pd, Marcucci: resto e metto a disposizione mio ruolo capogruppo

 
"Metto a disposizione il mio ruolo. Non sono rimasto perché qualcuno mi ha detto che così sarei rimasto a fare il capogruppo. Questo non mi interessa. Rimango perché credo nel progetto riformista del Partito democratico". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori Dem, al termine della riunione del gruppo a Palazzo Madama dopo la scissione voluta da Renzi che ha portato all'uscita dal Pd di dodici senatori.
- di Costanza Ruggeri

Salario minimo, Landini: dare valore erga omnes a contratti

 
Nell'incontro a Palazzo Chigi del premier Giuseppe Conte con i sindacati confederali si è parlato anche di salario minimo. Lo ha riferito ai cronisti il segretario della Cgil Maurizio Landini: "abbiamo ribadito la nostra posizione - ha spiegato - e cioè che occorre dare valore 'erga omnes' ai contratti nazionali, in modo da risolvere non solo la questione della paga oraria, ma anche quella delle tutele e dei diritti". 
- di Costanza Ruggeri

Pd, Marcucci: mantenere rapporto costruttivo con gruppo Renzi

 
"Penso che il progetto originario del Pd sia ancora valido, e lo dico io che nel Pd sono uno dei pochi che viene dalla cultura laica". Lo ha detto Andrea Marcucci, presidente dei senatori Pd, durante l'assemblea del gruppo in corso a Palazzo Madama. "Ho detto al mio amico Renzi che ha fatto un errore, un errore legittimo ma un errore. Ora bisogna continuare ad avere una relazione costruttiva con quello che sarà un nuovo gruppo. Per il futuro del governo serve mantenere un rapporto di confronto e di collaborazione", ha aggiunto.
 
- di Costanza Ruggeri

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