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Nuovo governo Conte, la lista dei ministri. Domani alle 10 il giuramento

Domani alle 10 giuramento governo (FOTO - VIDEO). Delrio: "Nel programma nuova legge sull'immigrazione". Soddisfazione anche da Leu: "Buon inizio per un governo di cambiamento"

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Verso il governo Conte, i nomi del possibili ministri

 
 
- di Cecilia.MUSSI

Gallo (M5s): è iniziata la fase 2 del Movimento 

 
Stiamo vivendo una fase due del Movimento e con la partecipazione di tutti i parlamentari siamo stati in grado di garantire stabilita' al Paese": lo ha sottolineato il deputato pentastellato Luigi Gallo, alla guida della commissione cultura e considerato vicino al presidente della Camera, Roberto Fico, in un'intervista alla Stampa. "Sono contento che in questa pazza crisi di agosto scatenata da Salvini, il M5S abbia dato una risposta di grande maturita' riuscendo a individuare i giusti temi del programma", ha sottolineato Gallo per il quale ora "va rivisto il tema dell'immigrazione incentrato esclusivamente sugli sbarchi". "Noi", ha ricordato a propsoito di una delle misure bandiera di M5s, "abbiamo fatto da apripista, da movimento d'avanguardia per il reddito di cittadinanza e sono fiducioso che anche l'elettorato Pd spinga a sostegno della misura che abbiamo attuato per combattere le diseguaglianze tra i cittadini. Speriamo che cio' avvenga non solo al governo, ma anche in regioni come la Campania dove il governatore De Luca sta bloccando la fase 2 del reddito di cittadinanza".
- di Cecilia.MUSSI

Bonomi (Assolombarda) a Repubblica: governo di statisti, più che di politici

 
L'idea di Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda e tra i nomi piu' gettonati per la guida di Confindustria, è di "un governo di statisti, piu' che di politici", e si basa sulla considerazione che non si puo' continuare "a farli entrare in azienda con il minimo contrattuale". "Dobbiamo pagarli di piu', valorizzando le loro competenze. Altrimenti, le eccellenze continueranno ad andare all'estero", ha osservato su Repubblica. "So che e' un'idea che fara' discutere, ma io credo che si debba rompere la consuetudine di incentrare il dibattito solo sulle convenienze elettorali, sull'alternativa voto o non voto, sui colori delle maggioranze di governo", ha spiegato. "Naturalmente ne dobbiamo parlare per trovare le giuste applicazioni, per questo propongo un patto che coinvolga tutti i soggetti interessati", ha aggiunto, "noi imprenditori, per primi, siamo pronti a fare delle rinunce e se lo Stato, che utilizza ogni anno miliardi in azioni improduttive, ne destinasse una parte alla costruzione di un futuro migliore per i nostri giovani il Paese intero ne avrebbe un gran beneficio.
- di Cecilia.MUSSI

Spread Btp-Bund apre a 150 punti con nuovo governo 

La nascita del nuovo governo Pd-M5S diffonde fiducia sui mercati. Lo spread tra Btp e Bund apre a 150 punti base, dai 158 della chiusura di ieri, con un tasso di interesse sul decennale italiano che aggiorna il minimo storico allo 0,82%.

- di Redazione Sky Tg24

Salvini a Libero: governo non durerà, ho visto Di Maio in difficoltà

 
"Vigliacchi, M5s e Pd si detestano ma si sono messi d'accordo per non far votare gli italiani. Il governo dell'odio e' quello che sta per nascere": lo ha denunciato Matteo Salvini in un'intervista a Libero in cui ha detto di non credere che il Conte-bis potra' durare. "Non faccio il gufo. Mi limito a notare che M5s e Pd non sono d'accordo su nulla se non nell'odio verso di me, l'amore verso la Merkel e l'attaccamento al potere e le poltrone", ha sottolineato il leader leghista. "L'unica colpa che ho e' di essere stato ingenuo, credevo di vivere in un Paese democratico", ha spiegato Salvini, "del Pd lo sapevo, ma non mi aspettavo che i Cinquestelle fossero diventati peggio della casta che hanno sempre giurato di voler combattere . I grillini ormai sono il partito delle poltrone".  "Di Maio l'ho visto in tv, non mi sembrava avesse l'aspetto del vincitore. Di lui non diro' mai male, come di tutti i grillini con i quali ho lavorato bene. Certo, lo vedo in difficolta'", ha affermato il leader leghista. "Mi ha rattristato un po' ascoltare i toni enfatici con i quali M5s ha celebrato im si' di 60mila persone su una piattaforma privata. Io volevo far votare 60 milioni di italiani".
- di Cecilia.MUSSI

Casaleggio: governo nascente sia più solido

 
 
- di Cecilia.MUSSI

Salvini: governo fondato sulla volontà di non perdere la poltrona 

 
 
- di Cecilia.MUSSI

Papa Francesco: prego per il bene dell'Italia

 
"Nel momento in cui mi accingo a compiere un viaggio apostolico in Mozambico-Madagascar-Maurizio mosso dal vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quelle care Nazioni mi e' gradito rivolgere a Lei signor presidente l'espressione del mio deferente saluto che accompagno con fervide preghiere per il bene del popolo italiano". Cosi' Papa Francesco nel telegramma di saluto al presidente Sergio Mattarella, alla partenza del 31esimo viaggio apostolico che lo portera' in Mozambico, Madagascar e Mauritius. 
- di Cecilia.MUSSI

Sassoli a Repubblica: emarginato chi voleva distruggere l'Ue

 
"Il ritorno dell'Italia a un ruolo da protagonista spiana il campo affinche' la nuova legislatura delle istituzioni Ue sia pienamente europeista e segnata dall'unita' rispetto al pericolo sovranista. Chi voleva distruggere l'Unione si e' trovato emarginato": lo afferma il presidente dell'Europarlamento, David Sassoli, in un'intervista a Repubblica all'indomani dell'incontro a Bruxelles con il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo. "Anche da Washington ho avvertito interesse alla stabilita' italiana e alla ripresa di una sua attitudine costruttiva in Europa", ha riferito Sassoli. Europa e Stati Uniti, ha aggiunto, hanno "un grande interesse" affinche' il prossimo governo riporti l'Italia al centro dei giochi dell'Unione".  
- di Cecilia.MUSSI

D'Alema al Corriere: alleanza Pd-M5S strada naturale fin dall'inizio

 
Con l'alleanza Pd-M5s per il governo, "si e' imboccata una strada che era naturale fin dall'inizio" e ora si apre "un processo politico difficile, che ha bisogno di una grande discontinuita' non solo rispetto al primo governo Conte. Ma anche rispetto ai governi precedenti": lo ha affermato Massimo D'Alema in un'intervista al Corriere della sera in cui ricorda che gia' dopo le elezioni del 4 marzo i pentastellati avevano "individuato nell'alleanza col Pd lo sbocco naturale di quell'impasse". L'alleanza gialloverde "era stata un ripiego; il ribaltone politico di cui molti parlano oggi, in realta', era avvenuto allora", ha aggiunto D'Alema, "a causa della scelta del Pd, si e' perso un anno e si e' consentito che la destra diventasse molto piu' forte".
- di Cecilia.MUSSI

Governo, il Pd lavora alla squadra. Zingaretti: cambiamo l'Italia 

 
 
- di Cecilia.MUSSI