Negozi chiusi di domenica, legge in stallo. Centri commerciali: "A rischio 18% fatturato"

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Il ddl, che prevede la chiusura per almeno 26 domeniche, al momento è fermo in Commissione Attività produttive di Montecitorio. L'orientamento della maggioranza sarebbe quello di rallentare l'iter 

La legge sulla chiusura domenicale dei negozi è in stand by, ma le proteste dei diretti interessati non si fermano (LE REGOLE NEI PAESI UE). Ieri è arrivato anche l’allarme dei rappresentanti del Cncc (Consiglio nazionale dei centri commerciali), in un convegno alla Camera dei deputati: “Rischiamo di perdere il 18% del fatturato”, hanno spiegato.

Il ddl in stallo

Il ddl, che prevede saracinesche chiuse per almeno 26 domeniche (dei 12 festivi sono previste solo 4 deroghe su decisione delle regioni), al momento è fermo in Commissione Attività produttive di Montecitorio (L'ACCORDO LEGA-M5S). È in corso il secondo ciclo di audizioni, ma l'orientamento della maggioranza sarebbe quello di rallentare l'iter della legge che a questo punto difficilmente approderà in Aula prima della chiusura estiva dei lavori parlamentari. Sembra quindi che Lega e Movimento 5 stelle non intendano accelerare. Il calendario della Commissione, inoltre, non menziona la discussione finale del testo. Fonti parlamentari della Lega hanno spiegato che si tratta di un tema divisivo, che non è all’ordine del giorno. Mentre dal Movimento ci si interroga sul percorso del ddl. 

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