Salvini, in arrivo libro-intervista pubblicato da casa editrice vicina a Casapound

Politica

Il volume, edito da Altaforte e scritto dalla giornalista Chiara Giannini, propone “100 domande all'uomo più discusso d’Europa”. L’ufficio stampa del ministro puntualizza: “Salvini ha rilasciato un’intervista, non ha firmato contratti con l’editore scelto dall’autrice”

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini sarà il protagonista di un libro intervista della giornalista Chiara Giannini, intitolato “Io sono Matteo Salvini, intervista allo specchio”, che uscirà pubblicato dalla casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound. "Cento domande - si legge sul sito di Altaforte Edizioni - all'uomo più discusso d’Europa". Proprio la scelta dell’editore ha scatenato polemiche e l'ufficio stampa del vicepremier è intervenuto per chiarire che "Salvini non ha scritto alcun libro (ha semplicemente rilasciato una lunga intervista alla giornalista) e non ha firmato contratti o accordi con la casa editrice indipendente liberamente scelta dall'autrice".

Di cosa tratterà il libro

Il libro è già prenotabile online sul sito della casa editrice Altaforte. Nella sezione riservata alla descrizione del libro, si legge: "L'Italia non è la Polonia, l'Ungheria o la Repubblica Ceca. L'Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea e il suo terzo contribuente. Cento risposte per raccontare quanto di sé stesso informa la propria azione di governo. Cento risposte a chi lo ama, a chi lo critica, a chi ripone fiducia in lui e a chi lo vorrebbe vedere 'penzolare a testa in giù". E poi tante testimonianze; quelle della gente della strada, di chi vive la propria vita e di chi si è trovato a difenderla, dei politici amici e di quelli nemici, degli animatori dei salotti televisivi e della carta stampata". La prefazione è di Maurizio Belpietro e il volume costa 17 euro (SALVINI LANCIA LOTTA ALLA DROGA).

L’editore vicino a Casapound

Lo scorso luglio, sul profilo Facebook di CasaPound Italia, un post riportava: "Altaforte Edizioni è una nuova casa editrice che, su iniziativa della società editrice de Il Primato Nazionale, vuole essere il punto di riferimento per la diffusione di una cultura identitaria e non allineata. Seguiamo e supportiamo pagina e progetto". Inoltre, la casa editrice è diretta da Francesco Polacchi, il titolare del marchio Pivert, quello dell'ormai famoso giubbotto indossato dallo stesso Salvini allo stadio Olimpico durante la finale di Coppa Italia Juventus-Milan e finito, a sua volta, al centro delle polemiche. Anche il nome della casa editrice nasce da un verso di Ezra Pound. Nel catalogo, libri come dedicati al cinema tedesco del Terzo Reich e fumetti su Benito Mussolini (IL MINISTRO COMMENTA LO STUPRO DI VITERBO) .

Le parole dell’editore

"Non capisco perché le notizie escano prima di una comunicazione ufficiale da parte della casa editrice”, ha detto Francesco Polacchi, amministratore unico della società Sca2080, a cui fanno capo sia la casa editrice Altaforte, sia il mensile il "Primato Nazionale”. “Questo libro-intervista a Salvini è stato una opportunità che abbiamo cercato di sfruttare al meglio nel momento in cui si è presentata grazie all’autrice. Siamo una casa editrice sovranista e in questo momento Salvini è il numero uno del sovranismo”. Polacchi spiega inoltre: "Abbiamo deciso di farlo uscire per il Salone del libro di Torino, l'evento più importante del settore in Italia, uno spazio, quello della cultura, totalmente occupato dalla sinistra, dove invece noi vogliamo portare qualcosa di diverso". Quanto a Salvini, "con lui non c'è nessun tipo di rapporto personale” (LA POLEMICA SUL RAZZISMO NEGLI STADI).

Le polemiche politiche

La scelta della casa editrice, vicina a Casapound, ha suscitato una polemica politica, con dure critiche da parte del Pd. "La settimana si conclude con la provocazione di Salvini che annuncia la pubblicazione del proprio libro intervista presso l'editore di Casapound”, dice Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera. “Sarà meglio che gli italiani si sveglino tutti: c'è un'indifferenza diffusa e pericolosissima verso lo sdoganamento di tutte le forme possibili di apologia di fascismo e di insulto alla nostra storia”. Matteo Orfini, sempre del Pd, ha commentato invece: “Salvini tra mille editori sceglie per il suo libro quello legato a CasaPound, che per le leggi del nostro paese dovrebbe essere sciolta. CasaPound a Ostia organizzava manifestazioni con il clan Spada. Salvini è il ministro dell'Interno. Salvini legittima l’illegalità".

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