Conte: “Nessuna prospettiva di spaccatura tra Lega e M5S”

Politica

Il premier, in un’intervista a Les Echos, assicura che nonostante le divergenze “le due forze politiche che sostengono la maggioranza non hanno alcun interesse a interrompere questa esperienza”. E sulle incomprensioni con Parigi: “Il momento delle tensioni è finito”

Le divergenze tra M5S e Lega? Non c’è nessuna prospettiva di spaccatura. Lo assicura il premier Giuseppe Conte in un’intervista esclusiva al quotidiano francese Les Echos.  "Il lavoro di mediazione è obbligatorio per consentire una sintesi tra due forze politiche che sostengono la maggioranza di governo. Le diverse sensibilità non sono un ostacolo all'azione dell'esecutivo. Ora ha inizio la campagna per le europee. Sono momenti in cui la dialettica tra le forze politiche si accentua. Ma non c'è nessuna prospettiva di spaccatura. E le prossime elezioni non saranno l'occasione di un cambio profondo negli equilibri della coalizione" afferma il presidente del Consiglio.  "Bisogna distinguere - prosegue - tra l'azione del governo e la competizione elettorale tra partiti. Sono sicuro, lo verifico tutti i giorni, che i suoi rappresentanti non hanno alcuna intenzione o interesse ad interrompere questa esperienza di governo. Vogliamo realizzare la promessa di cambiamento fatta agli elettori".

“Italia-Francia? Noi cugini, le tensioni sono finite”

Nell’intervista Conte parla poi delle recenti incomprensioni con Parigi. "Il momento delle tensioni franco-italiane è finito. Non possiamo rimettere in discussione il rapporto così stretto che unisce i nostri due Paesi”. E aggiunge: "Siamo cugini e anche tra cugini i rapporti non sono sempre facili, ma ho sempre saputo che la recente crisi politica tra Francia e Italia poteva soltanto essere un momento di incomprensione che avremmo potuto facilmente superare". Per Conte, "dobbiamo tuttavia essere consapevoli che con la Francia, siamo due Paesi in seno all'Unione europea che nutrono una sana competizione, incluso economica. La Francia serve i suoi interessi e i francesi hanno compreso che l'Italia vuole fare la stessa cosa in uno spirito di rispetto reciproco", conclude Conte.

“La nostra politica non è come quella di Orban”

Al quotidiano francese Conte sottolinea poi le differenze tra la politica italiana e quelle dell’est Europa.  "Nel quadro della campagna elettorale, ogni forza politica è libera di cercare le alleanze con gli altri partiti con cui si sente più vicina. La politica del governo italiano non è identica a quella di altri paesi europei considerati sovranisti come la Ungheria di Viktor Orban, per esempio. Non si può fare confusione perché il mio governo è composto da due partiti che hanno due sensibilità distinte: in termini di sovranismo la mia sintesi politica è diversa da quella dei Paesi dell'est". Infine rinnova l'appello a un'Europa "più solidale, più responsabile, ancora più forte, capace di sostenere la competizione internazionale in modo più efficace". Serve, ha aggiunto, "più coraggio politico".

 

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