Vittoria del candidato Marsilio che conquista oltre il 48% dei consensi. Centrosinistra al 31% con Legnini. I 5 Stelle (Marcozzi al 20%) vedono dimezzarsi i voti rispetto a un anno fa. La Lega, con il 27%, è il primo partito. Il ministro dell'Interno: "Nessun rimpasto"
In corso lo spoglio
Attesa per i risultati nei comitati elettorali
Tutti davanti allo schermo televisivo nella sede del comitato elettorale di Marco Marsilio, candidato del centrodestra, in attesa dei primi dati sul voto per le elezioni alla presidenza della Regione Abruzzo.
Un boato ha salutato al comitato Di Marsilio i primi sondaggi, che comunque lo staff del candidato di centrodestra mostra di prendere con le molle.
Anche presso i comitati di Giovanni Legnini, alla guida di una lista civica e di centrosinistra, e della candidata M5S Sara Marcozzi c'è attesa.
Anche presso i comitati di Giovanni Legnini, alla guida di una lista civica e di centrosinistra, e della candidata M5S Sara Marcozzi c'è attesa.
La giornata di Marsilio è stata a Tocco di Casauria (Pescara), così come per Legnini, a Roccamontepiano (Chieti). Marcozzi, che ha votato a Chieti, poi ha postato su Facebook la foto che la ritrae mentre accompagna alle urne la nonna a Pescara.
Affluenza (158 Comuni su 305), 49,45%
E' del 49,45 per cento il dato di affluenza, a chiusura delle urne, relativo a 158 Comuni su 305.
Applausi al comitato Marsilio
Un boato di applausi ha accolto nel comitato di Marco Marsilio le prime intenzioni di voto a urne chiuse diffuse dalla Tgr Abruzzo che dà il candidato di centrodestra espresso da Fdi in testa rispetto a Giovanni Legnini (lista civica e di centrosinistra) e Sara Marcozzi (M5S). In base al sondaggio, Marsilio avrebbe il 41/45% dei consensi contro il 30/34 di Legnini e il 22/26 di Marcozzi.
Instant poll La7, vince il centrodestra
Il centrodestra vince le elezioni regionali in Abruzzo secondo gli instant poll per il Tg7: il candidato Marco Marsilio è dato fra il 41 e il 45% davanti a Giovanni Legnini (centro sinistra) e Sara Marcozzi (M5s).
Abruzzo: intenzioni voto Tg3, avanti Marsilio poi Legnini, e Marcozzi
Queste le intenzioni di voto diffuse dallo speciale Tg3, alla chiusura delle urne, sulle regionali in Abruzzo. Il candidato del centrodestra, Marco Marsilio, viene dato tra il 41 e il 45 per cento, quello del centrosinistra, Giovanni Legnini, tra il 30 e il 34 per cento, e quella di M5s, Sara Marcozzi, tra il 22 e il 26.
Seggi chiusi, inizia lo spoglio
Urne chiuse in Abruzzo dove, oggi dalle 7 alle 23, si è votato per eleggere il nuovo presidente della Regione e il nuovo consiglio regionale. Sono stati 1.211.204 gli elettori chiamati alle urne. La percentuale di elettori che ha votato, alle ore 19, è stata del 43% in calo rispetto alla precedente tornata elettorale del 2014 quando alla stessa ora fu del 45,10%.
Affluenza e polemiche
Si vota fino alle 23 per le regionali in Abruzzo. Alle 19 l'affluenza e' stata del 43%. Nelle precedenti consultazioni del 2014 era stata del 45,1%.
Polemiche per la rottura del silenzio elettorale da parte di Salvini.
Quattro gli sfidanti a governatore: Giovanni Legnini per il centrosinistra; Marco Marsilio per il centrodestra; Sara Marcozzi, MoVimento 5 Stelle; Stefano Flajani, CasaPound.
Gli aggiornamenti dall'Abruzzo
Alle 19 affluenza al 43%
Nelle precedenti consultazioni, alle 19, era stata del 45,10%.
Elezioni regionali in Abruzzo: alle ore 19 ha votato il 43%
Ministero dell‘InternoI seggi rimaranno aperti fino alle ore 23 per eleggere presidente della Giunta e Consiglio regionaleRadicali: Salvini interferisce con voto, vergogna
"Credo sia la prima volta nella storia della Repubblica che il ministro degli Interni, che ha il compito di assicurare il regolare svolgimento delle operazioni elettorali, si permette di interferire con il procedimento elettorale a urne aperte. È semplicemente una vergogna". Lo dichiara Silvja Manzi, segretaria di Radicali italiani.
Tutti gli aggiornamenti dall'Abruzzo
Gentiloni attacca Salvini: no a propaganda durante elezioni
Mulè (FI): Rai genuflessa ai 5 stelle
“Con l'intervista di oggi durata quasi quaranta minuti in diretta su Raitre in una giornata elettorale, il servizio pubblico ha compiuto un nuovo atto di genuflessione nei confronti di un militante dei 5Stelle e del suo movimento. Prima Fazio, poi Vespa, oggi l'Annunziata: il signor Di Battista, rigorosamente senza contraddittorio come tutti i conigli pentastellati pretendono e ottengono dalle trasmissioni Rai per paura che qualcuno di Forza Italia smascheri le loro fandonie, anche oggi su Raitre ha potuto diffondere balle spaziali su politica interna e internazionale offendendo Silvio Berlusconi senza che chi gli stava davanti alzasse un sopracciglio." Lo afferma, in una nota, Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.
Meloni: ci sono margini per ricostruire centrodestra
Con le elezioni in Abruzzo, "ci sono i margini per lavorare a una ricostruzione della nostra metà campo, quella del centrodestra". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a margine della cerimonia alla Foiba di Basovizza (Trieste) nel Giorno del Ricordo.
"Guardiamo con grande interesse al risultato dell'Abruzzo dove c'è un centrodestra a guida Fratelli d'Italia", ha aggiunto Meloni, "e quindi un centrodestra che dà garanzie di non fare accordi né col Pd, né col M5S".