Beppe Grillo propone il reddito di cittadinanza europeo: "200 euro per tutti"

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Il co-fondatore del M5s, attraverso il suo blog, suggerisce il provvedimento "concesso incondizionatamente a tutti i cittadini dell’Ue e ai residenti legali a lungo termine" e afferma che si tratta di una spesa "ampiamente sostenibile"

"Siamo in guerra e il nostro nemico è la povertà. Tutti siamo a rischio, nessuno è escluso". Inizia così il post di Beppe Grillo sul suo blog in cui il co-fondatore del M5s propone una risposta a questa "insicurezza cosmica", ovvero il "Reddito Base Europeo". Un aiuto che, secondo Grillo, "potrebbe partire da 200 euro a testa e si potrebbe mettere in atto già da domani. "Oggi nell'Ue ci sono importanti squilibri in termini di investimenti pubblici nell'istruzione, nella sanità o nella sicurezza sociale - sottolinea - Sicuramente non è l'Europa che voleva Spinelli".

"Spesa sostenibile secondo gli studi"

Nel suo post, Beppe Grillo afferma inoltre che "i primi studi dicono che la cifra di 200 euro è ampiamente sostenibile dall'UE e sarebbe un primo passo importante". Si tratterebbe, dunque di "un reddito concesso incondizionatamente a tutti i cittadini dell'Ue e ai residenti legali a lungo termine. Tale Eurodividend sarebbe distribuito a tutti i residenti adulti degli Stati membri dell'UE su base individuale e senza test di verifica o requisiti di lavoro". Sull’Eurodividend poi spiega: "È un giusto meccanismo redistributivo che garantirebbe a tutti gli europei di beneficiare ugualmente della ricchezza generata dall’integrazione europea. Non è destinato a sostituire i sistemi di welfare e di reddito minimo nazionali. Al contrario, fornisce un cuscinetto su cui gli Stati membri possono basarsi e adeguarsi per portare avanti i vari programmi di welfare nazionali. Tutto per garantire una vita decente a tutti i cittadini".

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