Salvini: “Dal carbone alle trivelle: non si campa con i soli no”

Politica

Il ministro dell’Interno da Cagliari parla di alcuni temi che hanno diviso l’esecutivo negli ultimi mesi e attacca: “Si può discutere ma non dire sempre di ‘no’”. Tra gli argomenti citati il petrolio, il metano e le trivelle

“Con i soli ‘no’ non si campa”. A dirlo è il ministro dell’Interno Matteo Salvini, accennando ad alcuni dei temi più controversi che negli ultimi mesi hanno diviso la maggioranza di governo. "Non si può dire no al carbone, no al petrolio, no al metano, no alle trivelle, mica possiamo andare in giro con la candela e accendere i legnetti. Di tutto il resto si può discutere, ma con i soli No non si campa", ha sottolineato Salvini da Cagliari, dove ha partecipato a un tour elettorale e al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Proprio la Sardegna è al centro, in questi giorni, di un dibattito circa il fabbisogno energetico dell’isola e la realizzazione di nuove strutture per le fonti necessarie a sostituire il carbone.

Tutti i “no” che dividono

Tra i “no” che hanno acceso le tensioni tra Lega e M5S c’è quello alla Tav, sostenuto dai grillini e osteggiato dai colleghi leghisti, e quello ai termovalorizzatori, su cui il governo si è spaccato alcuni mesi fa. Altro fronte caldo è quello delle trivelle: mentre il vicepremier Di Maio vorrebbe fermare le concessioni rilasciate nello Ionio, Salvini replica: “Non possiamo far finta che il mondo si sia fermato". Infine, è di un mese fa lo scontro tra i due colleghi di governo sul tema dell’ecotassa. I pentastellati avrebbero voluto inserire nella manovra norme più penalizzanti per le auto inquinanti, ma il vicepremier leghista si era detto contrario fin da subito. Il compromesso è stato infine raggiunto con un’ecotassa più “soft”.

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