Dl sicurezza, De Falco (M5s): "Ci cacciano? Anche Di Maio è a termine"

Politica
Il senatore del M5s Gregorio De Falco (Ansa)
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Il senatore pentastellato attacca: "Quando Di Maio dice 'o con me o fuori' afferma un'idea padronale di un Movimento in cui sembra venire meno la dialettica". Se non verrà posta la fiducia, pronto a votare emendamenti dell'opposizione

Tensione all’interno del Movimento 5 stelle, dove il senatore pentastellato Gregorio De Falco, con l’avvicinarsi dell'arrivo al Senato del decreto sicurezza, attacca: "Ci buttano fuori? Quando Di Maio dice 'o con me o fuori', afferma un'idea padronale di un Movimento in cui oggi sembra venire meno la dialettica e la capacità di ascolto e risposta". E aggiunge: “Si dovrebbe tenere presente che nel Movimento non c’è spazio per professionismi della politica. Qualcuno si dovrebbe ricordare che il secondo mandato è il raggiungimento del limite. Dobbiamo ricordarci che abbiamo tutti accettato di avere una data di scadenza”.

De Falco pronto a votare emendamenti dell'opposizione

Il senatore, contrario ad alcuni aspetti del dl sicurezza, spiega poi la strategia nel caso in cui non venga posta la fiducia sul decreto : "Se, come mi auguro, non verrà posta la fiducia al dl sicurezza, chiederò di sottoscrivere alcuni emendamenti presentati da altre forze politiche di cui condivido il contenuto: da Leu al Pd fino a Fi. E se questi emendamenti verranno bocciati chiederò di fare una dichiarazione di voto in dissenso al gruppo". Nel dettaglio, il senatore M5s sarebbe intenzionato a votare, "se me ne daranno modo", un emendamento soppressivo dell'articolo che prevede il superamento degli Sprar, di Luigi Vitali di Fi, e poi alcuni emendamenti presentati da Loredana De Petris di Leu e di Francesco Verducci del Pd. Mentre sull’ipotesi che invece la fiducia venga messa, precisa: “Vedremo. Io confido molto nelle parole di Di Maio che ha detto che alcune correzioni al dl sicurezza potranno essere decise in Aula". 

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