Manovra, Salvini: Per scemo non passo. Di Maio: Io non bugiardo

Alta tensione sui mercati, con lo spread che ha raggiunto 340, i massimi dal 2013, prima di chiudere a 301. Pesano il braccio di ferro tra Italia e Ue e le liti nella maggioranza sul dl fiscale. Palazzo Chigi ribatte al leghista: articolo non verbalizzato. Sabato il Cdm

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Lo spread sfonda quota 340 punti, per la prima volta dall'aprile 2013 e la Borsa di Milano scende sotto l'asticella dei 19.000 punti e arriva a perdere l'1,5%. Il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles e le liti nella maggioranza di governo sulla manovra proseguono senza sosta, così la giornata inevitabilmente si fa incandescente per le piazze azionarie europee, che viaggiano in rosso, anche per colpa di Wall Street, che ieri ha chiuso di nuovo in calo.
 

Spread sotto 320

 
Nel corso della mattinata, il differenziale ha toccato, seppure molto brevemente, quota 341, per poi assestarsi e scivolare fin sotto i 320 punti.


Salvini: "Non passo per scemo"

D'altra parte il clima dentro la maggioranza M5s-Lega in vista del Cdm di domani alle 13, a cui Matteo Salvini sembra ora deciso a partecipare, alterna toni duri e dichiarazioni più distensive: è un tira e molla, che si riflette sull'andamento del mercato. Il vicepremier leghista chiarisce di non voler “passare per scemo” perché durante il Cdm del 15 ottobre sul decreto fiscale: " Conte leggeva articolo per articolo e Di Maio verbalizzava". E aggiunge: "Il governo non salterà, non faccio un regalo al Pd", ma se cambiamo la pace fiscale si crea un precedente pericoloso. "Basta litigi -aggiunge - risolviamo le cose in famiglia".
 

Di Maio: "Troveremo soluzione"

 
Ma sul fronte del M5s, Fico attacca: "Se rimane il condono c'è un problema. Noi non siamo uguali alla Lega". Replica a stretto giro il ministro Bonafede: "Nel decreto non ci sono condoni, non indietreggiamo dai nostri valori. Domani il Cdm-bis per cambiare il testo". Interviene anche Di Maio, che rassicura: "Io sono tranquillissimo, si lavora come sempre ma noi abbiamo il dovere di dire ai cittadini la verità. Questa è la funzione di un ministro della Repubblica. Sono sicuro che una soluzione la troveremo: mica si vuole far cadere il governo sul condono a chi fa autoricilaggio o riciclaggio di denaro?".  
 

Conte: "Problema tecnico, non politico"

 
Da parte sua il premier Giuseppe Conte, ancora impegnato a Bruxelles, ha cercato di sgonfiare le polemiche: "E' sorto un dubbio sulla traduzione tecnica dell'accordo politico. Se ci fosse qualche incongruenza si può sempre intervenire". Poi ha aggiunto: "La maggioranza è compatta"

Bruxelles e la manovra

 
Intanto, mentre Bruxelles ci consegna una lettera che, pur non essendo né un diktat né una bocciatura, contiene moniti pesanti nei confronti dell'Italia. Il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici assicura la Commissione Ue non ha ancora deciso nulla e che comunque non vede un rischio contagio per la zona euro dal rialzo dello spread dei titoli di Stato italiani. Il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, batte però i pugni sul tavolo e ci chiede di cambiare la manovra, perché, spiega, ci sono regole comuni e se l'Italia le viola mette in pericolo se stessa e gli altri. E avverte: "L'Ue non vuole prendersi questo rischio per conto dell'Italia".
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Il governo non salta, non faccio un regalo al Pd"

 
"Non ho nessuna voglia di fare un favore ai mercati che scommettono su un'Italia sempre più povera e su un governo che salta e non ho nessuna intenzione di fare un favore al Pd. Abbiamo tutto il diritto e dovere di andare avanti e scommettere sulla via del cambiamento". Lo ha detto Matteo Salvini nella diretta Facebook. 
- di Redazione Sky TG24

Dl sicurezza: Salvini avverte M5s: "81 emendamenti? Così non va"

 
Matteo Salvini, nel corso di una diretta Facebook, fa capire ai 5 stelle che la lealtà tra alleati impone alcune regole di 'galateo' politico. "Oggi scadeva il termine per gli emendamenti al decreto Salvini. Domanda: perché da m5s sono arrivati 81 emendamenti? 81 emendamenti, come se fossero una forza di opposizione", è l'intemerata del ministro dell'Interno. "Ragazzi, non è così che si lavora e si fa tra alleati", ammonisce Salvini. "Se c'è da suggerire qualcosa, ben contento. Dieci, quindici emendamenti ci stanno, suggeriti da sindaci, associazioni, ma 81 da una forza di maggioranza, dai...", è la bacchettata del vicepremier leghista. 
- di Redazione Sky TG24

Di Stefano: "Domani in Cdm maxi condono sparirà"

 
"Il M5s non aiuterà mai ladri ed evasori. Siamo tutti d'accordo, l'unica cosa che conta per gli italiani è che il maxi condono agli evasori sparisca dal testo del decreto già in occasione del consiglio dei ministri convocato dal presidente Giuseppe Conte per domani". Così su Facebook Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri. "Nessuno però - ammonisce - si permetta di alludere alla possibilità che il Movimento 5 Stelle abbia concordato con la Lega il testo che apriva allo scudo dei capitali all'estero tantomeno che avessimo preso la cosa così alla leggera da non accorgercene. Infatti è proprio grazie alla serietà con la quale guardiamo nel dettaglio ogni cosa che esce dai palazzi che ci siamo accorti della porcata inserita all'ultimo momento. Gli italiani con noi possono stare tranquilli, finché saremo al governo l'era dei maxi condoni di Forza Italia, Lega e Partito Democratico sarà un triste ricordo". 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: amici M5s io per scemo non ci passo
 

Matteo Salvini mette i puntini sulle i nel corso di una diretta Facebook e avverte che "quando ci vuole, ci vuole". Quel decreto c'era "quei fogli sono a Palazzo Chigi, lo dico a anche beneficio degli elettori 5 stelle" e ripete più volte che "io ero in mezzo tra i due, Conte aveva i fogli e Di Maio verbalizzava con me in mezzo ma passare noi per quelli che hanno fatto il condono proprio no". 
 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "A me del condono non frega nulla"

"A me del condono non me ne frega un accidente. La Lega è nata per dare lavoro e ridurre le tasse, non per condonare". Cosi' il vicepremier Matteo Salvini, a Mezzocorona, in Trentino, nella giornata di chiusura. "Quindi si accordassero fra di loro e si riparte. A me del condono non frega un accidente" ha proseguito.
- di Redazione Sky TG24

Salvini: li sento, ma inizio ad arrabbiarmi

"Io sentiro' tutti, pero' inizio ad arrabbiarmi, perché in quel Consiglio dei ministri Conte leggeva e Di Maio scriveva". Così il vicepremier Matteo Salvini, a Mezzocorona, in Trentino, nella giornata di chiusura della campagna elettorale per le provinciali. 
- di Redazione Sky TG24

Dl fisco: Salvini, in Cdm Conte leggeva e Di Maio scriveva

“Io sentirò tutti, però inizio ad arrabbiarmi perché in quel Consiglio dei ministri Conte leggeva e Di Maio scriveva". Matteo Salvini torna così sulla questione che sta agitando governo e maggioranza. "A me - ribadisce il vicepremier leghista - del condono non me ne frega un accidente. La Lega è nata per dare lavoro e ridurre le tasse, non per condonare". "In quel Consiglio dei ministri - puntualizza - un uomo indicato dai 5 Stelle leggeva, ed è il presidente del Consiglio, e il leader dei 5 Stelle scriveva, ed è Di Maio".
- di Redazione Sky TG24

Moscovici: in Italia c'è esplosione di ineguaglianza sociale

"La crisi economica ha fatto sprofondare questo meraviglioso Paese, l'Italia, in un periodo buio, dal quale non è ancora del tutto uscito". Lo ha affermato il commissario Ue, Pierre Moscovici, in un intervento al Forum italo-francese dell'Aspen Institute. "L'economia italiana sta andando meglio ma e' allo stesso tempo segnata da un'esplosione di ineguaglianze sociali tra regioni, tra categorie sociali, tra generazioni". "Lo scarto tra ricchi e poveri si allarga e raggiunge il triste record di primo paese europeo per numero di poveri con 10 milioni di persone che non riescono a far fronte a spese impreviste a pagare l'affitto o addirittura a curarsi". E' imperativo quindi, secondo Moscovici "rompere la spirale di ineguaglianze e di affrontare al piu'presto queste divergenze crescenti in seno ai paesi e tra gli stati".
- di Redazione Sky TG24

Moscovici, impegno su conti nell'interesse cittadini

"Come ho fatto con le autorità italiane qui a Roma, manterrò un dialogo costruttivo con ogni Stato Ue per assicurarmi che resti impegnato in un percorso di risanamento sano". Così il commissario agli Affari Pierre Moscovici nel suo intervento al forum Italia-Francia all'Aspen Institute. "Lo farò nell'interesse dei cittadini della zona euro e della sua stabilità - ha detto Moscovici - perché l'esperienza di questi ultimi anni ci ha dimostrato che un'applicazione intelligente delle regole può stimolare la crescita e la creazione di lavoro, riducendo allo stesso tempo i deficit e, nel tempo, il debito".
- di Redazione Sky TG24

Fonti Palazzo Chigi: risposta a Ue nei tempi, volontà dialogo

L'Italia risponderà alla lettera di richiamo dell'Ue sulla manovra entro i tempi previsti, ovvero entro mezzogiorno di lunedì prossimo. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi che sottolineano come, in questa fase, la volontà del governo italiano è quello di un "dialogo costruttivo" con la commissione Ue e, allo stesso tempo, non emerge la volontà di isolare l'Italia da parte dei partner Ue. Al momento non si prevede un incontro con Jean-Claude Juncker viste anche le agende, piuttosto fitte, sia del presidente della commissione sia di Conte.
- di Redazione Sky TG24

Dl fisco: Salvini,stralcio? Tutto si può fare, risolviamo

Stralciare le parti del decreto fiscale contestate dal M5s? "Tutto si può fare". Così Matteo Salvini ai microfoni di Retequattro. "Basta che quando la gente legge e approva una cosa, sia convinta di quello che legge e approva. Io sono qua per risolvere i problemi, non per crearli" aggiunge Salvini che si dice "fiducioso per l'incontro con Di Maio". 
- di Redazione Sky TG24

Assicurazione Rc auto, con la manovra rischio aumento prezzi al Nord | Sky TG24

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- di Redazione Sky TG24

Condono, tutte le possibili correzioni

 

 
 
 
- di Redazione Sky TG24
Spread, in inglese significa “ampiezza”, “apertura”: rappresenta la differenza tra i rendimenti dei titoli di due Stati diversi, di solito si prende a riferimento la Germania. Tutto quello che c'è da sapere sullo spread
 

Spread, cos'è e cosa significa | Sky TG24

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- di Redazione Sky TG24

Dl fiscale, Di Maio: governo non cade su condono
 

"Giorgetti dice che ci andremo a schiantare? No, io sono tranquillissimo, si lavora come sempre ma noi abbiamo il dovere di dire ai cittadini la verità. Questa è la funzione di un ministro della Repubblica. Sono sicuro che una soluzione la troveremo: mica si vuole far cadere il governo sul condono a chi fa autoricilaggio o riciclaggio di denaro?". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio
- di Redazione Sky TG24

Salvini, domani a Roma e se serve resto

 
"Vado a Roma domani e, se c'è bisogno, sto anche lunedì e martedì". Così il vicepremier Matteo Salvini, in riferimento alla convocazione del Consiglio dei ministri, parlando a Mezzocorona, in Trentino, nella giornata di chiusura della campagna elettorale per le provinciali. "Non possiamo permetterci di litigare nel governo - ha proseguito - lasciamo che litighino gli altri. Questo governo va avanti. Abbiamo bisogno che l'Italia vada avanti". 
- di Redazione Sky TG24

Manovra, Fico: condono sarebbe messaggio devastante

 

 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Veti e sospetti M5s-Lega, ricadute Dl fisco in Parlamento

 
Potrà anche essere trovato un accordo nel Cdm convocato domani per le 13 ma, spiega un autorevole esponente M5s, l'appuntamento più importante sarà quello prima della riunione di governo, quando si vedranno Salvini e Di Maio. Perché le ricadute delle polemiche sul dl fiscale hanno causato un logoramento dei rapporti tra i due azionisti di maggioranza (ancora non ci sarebbe stato alcun colloquio) e ricadute sugli altri provvedimenti in Parlamento. Il Movimento 5 stelle infatti è pronto a bloccare il dl Sicurezza. Ieri c'è stata una riunione dei pentastellati fino a tarda sera: la stretta sui permessi umanitari, contenuta nel dl, verrà respinta. "Dicono di no anche ai permessi per quelle
persone maltrattate, che subiscono violenze ma - riferisce un 'big' M5s - così vanno contro l'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. O allargano le maglie oppure non lo votiamo".
- di Redazione Sky TG24
 
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