Salvini: "Con noi stop a fantocci manipolati da Ue". Conte a Bruxelles

Politica

Il vicepremier ribatte agli avvertimenti del presidente della Commissione europea sulla manovra: "Pregiudizi politici di chi arriva da un'altra stagione". Tajani: "Italia faccia marcia indietro". Il premier nella capitale belga per il vertice su Brexit e migranti

Dopo gli avvertimenti sulla manovra del presidente della Commissione Ue Juncker ("Se accettassimo le deviazioni rispetto alle regole europee, alcuni Paesi ci coprirebbero di ingiurie"), è il giorno del Consiglio europeo a Bruxelles a cui partecipa il premier Giuseppe Conte. Nella serata di ieri c'è stato il primo contatto tra il presidente del Consiglio italiano e Juncker dopo il via libera alla manovra, in un colloquio definito “cordiale” da Palazzo Chigi. Il vertice europeo ufficialmente è dedicato ai temi della Brexit, dell’immigrazione e della sicurezza, ma sicuramente ci sarà spazio anche per le questioni economiche viste le numero schermaglie tra il governo italiano e le istituzioni Ue nelle ultime settimane.

Salvini: "Con noi stop a fantocci manipolati da Ue"

Intanto, dal governo è il vicepremier Matteo Salvini a rispondere a Juncker. I suoi, dice il leader della Lega, sono "solo dei pregiudizi politici di chi arriva da un'altra stagione. Rappresenta partiti che hanno preso batoste a tutte le ultime elezioni". E rincara la dose parlando all'agenzia di stampa russa Tass: "Sono sempre più convinto che le lobbies finanziarie a Bruxelles non possono accettare la nostra presenza al governo, per anni hanno manipolato fantocci mentre adesso sono costretti ad avere a che fare con due movimenti politici verso i quali non possono fare ricatti". Secondo Salvini, grazie alla manovra "ci sarà un bel po' di gente che riconquisterà dei diritti: al lavoro, alla pensione, alla salute, all'accompagnamento. Persone che fino a ieri erano dimenticate". Ribatte al vicepremier il segretario del Pd Maurizio Martina: "La manovra è anche una sberla alle imprese e a chi crea lavoro: tagliati gli incentivi di Impresa 4.0, stop ACE e IRI. Risultato: 2 miliardi di tasse in più. Ladri di futuro", scrive su Twitter.

Tajani: "Manovra a rischio bocciatura, Italia faccia marcia indietro"

Sulla manovra arriva anche il commento del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che parla di un "forte" rischio bocciatura da parte dell'Ue e afferma che l'Italia "è ancora in tempo per fare marcia indietro". Tajani sottolinea che la manovra "non va nella direzione dell'interesse" dell'Italia: "Non diminuisce la pressione fiscale, non crea nuovo lavoro, non c'è nulla per le imprese", ma contiene "soltanto assistenzialismo".

Manovra, flat tax solo fino a 65mila euro

Intanto dal Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles sono emerse alcune novità sulla manovra. La flat tax (COS'È), che il governo intende introdurre a partire da autonomi con partite Iva e piccole imprese per poi estendere gradualmente la platea, riguarderà imprese e i professionisti con ricavi fino a 65mila euro. Nel documento non compare infatti la seconda soglia di 100mila, proposta dalla Lega, entro la quale si sarebbe dovuta pagare un'aliquota aggiuntiva del 5%. L’iter parlamentare della manovra potrebbe portare comunque a una modifica di questa soglia e a un ampliamento della platea.

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